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40° Bravìo delle Botti: parla Giulio Pavolucci, reggitore del Magistrato delle contrade

40° Bravìo delle Botti: parla Giulio Pavolucci, reggitore del Magistrato delle contrade

Giulio Pavolucci, Reggitore del Magistrato delle Contrade, spiega l’edizione numero quaranta, un traguardo importante per la manifestazione poliziana

In un clima colmo di fascino e magia, Montepulciano anche quest’anno si prepara alla manifestazione più attesa dell’anno, il Bravìo delle Botti, che si aprirà sabato 23 agosto con il Proclama del Gonfaloniere e domenica 24 sarà invece presentato alla cittadinanza il drappellone, nell’ormai consueta cerimonia al Teatro Poliziano. La corsa con le botti si disputerà domenica 31 agosto, in onore del co-patrono S.Giovanni Decollato. Quest’anno il Bravìo delle Botti di Montepulciano festeggia un compleanno importante, quello dei quaranta anni. Sono infatti passati quarant’anni da quel 1974, quando il compianto Don Marcello Del Balio, parroco tanto amato dai poliziani, riscoprì le contrade e le riconsegnò alla città che le aveva in qualche modo dimenticate. L’intuizione fu talmente brillante che ad oggi le contrade sono entrate a tutti gli effetti nella vita quotidiana degli abitanti di Montepulciano.

Giulio Pavolucci, al suo primo anno da Reggitore del Magistrato delle Contrade e coordinatore della nuova squadra organizzativa, racconta quello che sarà il Bravìo 2014.

“Quest’anno l’obiettivo principale è quello di migliorare la manifestazione nei dettagli, cercando di offrire ai contradaioli, ai poliziani e anche ai turisti una serie di spettacoli degni del nome di Montepulciano. Abbiamo in programma degli spettacoli avvincenti ed emozionanti per le serate in notturna: sabato 23 agosto per il Gonfaloniere e giovedì 28 per il Corteo dei Ceri. Durante tutta la settimana le contrade apriranno i loro stand gastronomici e si svolgeranno le prove libere delle botti. Il culmine degli eventi sarà, naturalmente, domenica 31 agosto: la mattina ci sarà l’estrazione delle posizioni di partenza con le esibizioni degli sbandieratori e tamburini, mentre nel primo pomeriggio ci sarà la partenza del corteo storico, con oltre 200 figuranti, a seguito la gara”.

L’organizzazione del Bravìo è un impegno gravoso che riempie le giornate a trecentosessanta gradi durante tutto l’anno, ma i volontari portano avanti questo lavoro con entusiasmo, facendo conciliare gli impegni personali con quelli del Bravìo.

“A inizio anno tuttsbandieratori apertura anno contradaioloo il gruppo del Consiglio di Gestione è stato rinnovato. Si tratta di una squadra in gran parte composta da giovani, ragazze e ragazzi, tutti provenienti dal mondo contradaiolo. Possiamo dire che è stato il coronamento di un percorso iniziato lo scorso anno, con un periodo di “gavetta” per le nuove leve. In accordo con l’Amministrazione Comunale, le contrade hanno cercato di formare un nuovo gruppo che potesse in poco tempo farsi carico dell’organizzazione del Bravìo. Quello che ci dà la forza di andare avanti con entusiasmo, è l’amore per la manifestazione e per la nostra città. – spiega il Reggitore – Ormai il Bravìo ha raggiunto una grandissima importanza sia dal punto di vista sociale che economico per il nostro territorio, e non è più possibile scindere il binomio Bravìo-Montepulciano. Negli ultimi giorni di agosto si respira un’atmosfera magica nel centro storico, che si riscopre vivo e ricco di persone; suoni, profumi, colori e sapori che si riscoprono ogni anno all’inizio della Settimana degli Eventi, con l’apertura dei festeggiamenti in occasione del Proclama del Gonfaloniere”.

Il ruolo del Magistrato è da sempre in stretto contatto con le Contrade, e non è altro che l’espressione delle Contrade stesse: sono gli otto rettori a comporre, insieme al Sindaco e al Reggitore, il Consiglio di Indirizzo, una sorta di “Senato” del Bravìo. Il Consiglio di Gestione, quello operativo, è invece formato da persone nominate dalle contrade e dall’Amministrazione.

“Capita, purtroppo, che il Magistrato venga visto, da alcuni contradaioli, come un’entità a sé, e questo è un vero peccato! – dice Pavolucci – Il Magistrato lavora con il solo obiettivo di organizzare la manifestazione e quindi di permettere alle contrade di svolgere il proprio lavoro e di gareggiare per la vittoria del panno. Come accade per le otto contrade, anche al Magistrato siamo tutti volontari, e cerchiamo di fare del nostro meglio per il bene del Bravìo”.

Tornando alla settimana degli eventi, quest’anno, per festeggiare il quarantesimo anno di età, è stata organizzata una mostra fotografica dal titolo “40 anni di Bravìo delle Botti… Storia, emozioni e colori”. La mostra sarà inaugurata il prossimo 9 agosto alle ore 18.00 all’interno del Museo Civico “Pinacoteca Crociani” in via Ricci. Oltre agli oggetti, ai primi costumi dei cortei e ai primi documenti scritti sulle contrade poliziane, saranno presenti molte fotografie che racconteranno questi primi 40 anni del Bravìo. Insieme alla mostra, poi, tanti eventi collaterali.

“La ricerca delle immagini, in gran parte inedite, è stata effettuata da Adriano Farina del Photoclub Poliziano, che ringrazio di tutto cuore per il grandissimo aiuto. Oltre alla mostra, che resterà aperta per tutto il mese di agosto, sono stati programmati altri eventi: un concorso di disegno dedicato agli alunni delle scuole secondarie, un annullo filatelico con una cartolina inedita e la Festa della Bandiera; quest’ultima si è tenuta lo scorso 5 luglio ed è stata un successo, con 5 gruppi storici (oltre al Gruppo Sbandieratori e Tamburini di Montepulciano) che sono venuti a rendere omaggio al Bravìo per i suoi primi 40 anni. Vedere Piazza Grande gremita di gente, con i colori di tutte quelle bandiere e il suono di tanti tamburi, è stata un’emozione immensa, soprattutto per un ex sbandieratore come me”.

Giulio Pavolucci, oltre a ricoprire l’attuale carica di reggitore del Magistrato delle Contrade, è stato un ex sbandieratore e ricorda con emozione i momenti prima dell’esibizione nell’androne del Palazzo Comunale di Montepulciano.

“Tu sei lì, quasi al buio, già incolonnato e pronto per uscire, e cerchi di ripassare mentalmente ogni passaggio della coreografia che hai preparato per mesi. Cerchi un po’ di coraggio nello sguardo dei tuoi amici, e ti accorgi che anno dopo anno l’emozione è sempre altissima. Quando finalmente si apre quel portone, la luce ti abbaglia per un attimo e poi via! Senti i tamburi che iniziano a rullare ed inizi a camminare verso il Sagrato del Duomo. Vedi il pubblico, ma non hai occhi che per la bandiera del tuo compagno; sai che la gente in piazza sta urlando, ma non senti altro che i tamburi che ti danno i tempi. Poi, all’improvviso, l’esibizione finisce e saluti la piazza con la bandiera distesa verso l’alto, e cominci a riconoscere i volti del pubblico. E’ davvero un’emozione difficile da raccontare!”.

Ma Montepulciano non dorme mai: oltre ad essere in fermento per la gara più attesa dell’anno, poche settimane fa, l‘Amministrazione Comunale ha dedicato a Don Marcello i giardini pubblici della Fortezza Medicea. L’idea, sostenuta anche dal Magistrato delle Contrade, è nata su Facebook all’interno del gruppo “Sei Poliziano Se…” ed è stata portata avanti grazie all’intervento di Don Domenico Zafarana e di Franco Romani. Inoltre, è prevista anche la realizzazione della griglia di partenza del Bravìo in travertino, incastonata nella pavimentazione: un progetto ancora in corso d’opera di cui presto sentiremo parlare.

Appuntamento quindi a Montepulciano per il 9 di agosto, con l’apertura della mostra “40 anni di Bravìo delle Botti…Storia, emozioni e colori” e al 23 agosto, quando la manifestazione poliziana entrerà nel vivo con la settimana degli eventi.

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