Nella splendida cornice del natural resort di Fonteverde, a San Casciano dei Bagni, è stata ufficialmente presentata la prima edizione del festival “Chiusi nella Danza”, che si svolgerà nella cittadina etrusca dal 10 al 13 luglio 2014. Un festival ambizioso, che intende unire momenti di spettacolo a convegni e stage formativi, tutti incentrati sul mondo della danza e sulle più ampie sfaccettature dell’arte coreutica.
La prima edizione del festival Chiusi nella Danza parte dalla fortunata esperienza dell’anno scorso, la rassegna che portava lo stesso nome e dal cui successo la Fondazione Orizzonti e l’amministrazione comunale di Chiusi hanno deciso di proseguire il percorso, rinnovando l’impegno e l’investimento per tramutarla in un vero e proprio festival dedicato alla danza. Una dimostrazione di fiducia, quindi: puntare sull’industria culturale e sull’arte anche in situazioni di crisi economica, e allargare la visuale alla Valdichiana e alla provincia di Siena per fare rete, come dimostra simbolicamente la presentazione ufficiale del festival nel territorio di San Casciano dei Bagni. Chiusi nella Danza si presenta come una sorta di start-up culturale, che intende proseguire l’esperienza positiva dello scorso anno e crescere ulteriormente, coinvolgendo le scuole di danza della città e contribuendo alla formazione di giovani ballerini.
Punto di forza del festival saranno quindi gli appuntamenti formativi, grazie a stage di livello intermedio e avanzato con Kristian Cellini per il lyrical jazz, Giovanni Eredia e Cesira Miceli per il tango, Antonio McVillan e Giulia Fantini per lo swing, Maykel Fonts e Relle Niane per la salsa. La novità di questa edizione è il laboratorio coreografico sul movimento e la drammaturgia corporea tenuto da Marianna Giorgi, della durata di nove ore, i cui risultati verranno presentati al pubblico nell’ultimo giorno di Chiusi nella Danza.
Gli spettacoli di danza animeranno tutte le serate di Chiusi: dal Balletto di Siena con la danza classica “Gran Suite Classic Verdiana” e la danza contemporanea “Lucifero”, alla compagnia Flamenco Tango Neapolis che si esibisce con “Viento”, fino alla serata conclusiva con “Ballando nelle Piazze”, dove il pubblico non è solo spettatore ma protagonista. Durante gli aperitivi, al chiostro di San Francesco, si svolgeranno spettacoli e percorsi di ricerca drammaturgica con Caterina Genta in “La sposa senza volto”, la compagnia Luogocomune con “Selfie” e la presentazione del libro di Samuel Peron dal titolo “Senza Tempo”.
Appuntamento a Chiusi, quindi, dal 10 al 13 luglio 2014. Potete trovare ulteriori informazioni sul festival sul sito web della Fondazione Orizzonti, oppure cliccare qui per scaricare il programma completo del festival “Chiusi nella Danza”.
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