Noi de La Valdichiana.it, presenti ai Giardini in festa Musikally Imparkfect ad Abbadia di Montepulciano, abbiamo colto l’occasione il 27 giugno per fare delle domandine veloci veloci ai Camillocromo, stravagante formazione di origine fiorentina. Dopo la loro esibizione, ci siamo infiltrati nel loro camerino e per tutta la durata dell’intervista ci siamo ritrovati immersi in un’altra epoca. Un’epoca sospesa a mezz’aria esattamente come la loro indescrivibile musica.
L’originale nome “Camillocromo” viene dal camaleonte rosso del cartone animato La Pimpa, di nome Kamillo Kromo. I Camillocromo Beat Band sono infatti un gruppo camaleontico, che riesce a saltare in un batter d’occhio da un tipo di musica ad un altro, passando dallo swing al jazz, dal tango ai ritmi sudamericani, dai ritmi gipsy a quelli balcanici.
Quando è nato questo incredibile gruppo?
La prima formazione dei Camillocromo è nata tra il 2003 e il 2004, per volere di musicisti ognuno proveniente da esperienze musicali diverse. Abbiamo deciso di unirci per dare vita a un gruppo diverso dal solito con una musica unica e inimitabile.
Non pensiate che questi ragazzi siano conosciuti solo sulla scena italiana, perché dal 2005 vantano innumerevoli spettacoli oltre che in tutta Italia, anche oltre confine (Francia, Spagna, Turchia, Spagna, Danimarca… )
Per arrivare a dei simili livelli di bravura (perché obiettivamente, siete eccezionali ), quanto allenamento è necessario?
Facciamo tanta pratica, non ci stanchiamo mai di provare né di sperimentare sonorità diverse. Andiamo molto d’accordo tra di noi, e questo è importantissimo per l’integrità del gruppo.
Lasciatevi stregare dalla loro magica musica, un po’ improvvisata, un po’ scritta a tavolino.