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Società della Salute: Saccardi in Valdichiana Senese

Società della Salute: Saccardi in Valdichiana Senese

Prosegue la positiva esperienza della Società della Salute. La visita del vice-Presidente regionale Saccardi in Valdichiana Senese. Dalla Toscana un finanziamento per il progetto-pilota di Mobilità Sociale.

La Regione Toscana è intenzionata a finanziare per un triennio il progetto di Mobilità Sociale presentato dalla Società della Salute della Valdichiana Senese e ad adottare questo inedito modello come formula esportabile in altre realtà regionali.

Lo ha annunciato Stefania Saccardi, vice-Presidente della Regione Toscana con delega al welfare sociale, al termine di un incontro svoltosi a Montepulciano al quale, oltre ai Sindaci del territorio, hanno partecipato anche il Comitato di Partecipazione della Società della Salute, presieduto da Piero Di Betto, e la Consulta del Terzo Settore, di cui è Presidente Artimino Cappelli.

L’incontro era stato programmato da tempo per far conoscere alla vice-Presidente le infrastrutture impiegate in Valdichiana per il sociale ed illustrarle i servizi erogati in ambito socio sanitario.

Nata fin dai primi anni della sperimentazione avviata dalla Toscana, la Società della Salute della Valdichiana Senese si è rivelata un’esperienza positiva, diventando il luogo centrale del confronto tra Regione, Azienda USL e Amministrazioni locali. Come i Sindaci hanno sottolineato all’ospite, questo organismo non si è limitato a programmare le attività del sociale, delle cui deleghe sono titolari in esclusiva i Comuni, ma è riuscito ad incidere nella programmazione sanitaria dell’Ospedale di Nottola, raccogliendo le istanze del territorio e trasformandole in stimoli costruttivi.

I primi cittadini hanno quindi appreso con favore dalla Saccardi che alle Società della Salute attive in regione saranno confermate le prerogative attuali e potranno quindi proseguire il loro percorso, sempre senza oneri a carico della collettività, visto il carattere gratuito degli incarichi.

E proprio nell’ambito di una politica di “ascolto” delle esigenze delle diverse aree, l’Assessore ha accolto la presentazione del progetto di Mobilità Sociale che risponde alle necessità di un’area molto vasta dal punto di vista geografico, caratterizzata anche da un’ampia distribuzione della popolazione sul territorio rispetto ai punti nevralgici.

Il progetto, che nella fase di studio ha visto il Comitato di Partecipazione ed il Terzo Settore impegnati nel coinvolgimento di tutte le associazioni di volontariato della Valdichiana Senese, consentirà ai soggetti (famiglie e singoli individui) in difficoltà di ottenere, dopo la valutazione degli Assistenti Sociali, pacchetti di buoni “spendibili” presso le associazioni accreditate per usufruire di passaggi in auto per raggiungere i servizi ed i presidi sanitari più importanti, perseguendo uguaglianza ed equità nell’accesso alle cure.

Come anticipato, al termine dell’incontro, l’Assessore ha confermato la volontà della Regione di finanziare per un triennio il progetto, mettendo a disposizione 100.000 Euro e considerando tale sperimentazione come “pilota” in vista dell’esportazione verso altre aree della Toscana.

Ad esprimere il compiacimento dei Sindaci verso l’andamento positivo dell’incontro è stato il Presidente Andrea Rossi, primo cittadino di Montepulciano, che ha sottolineato “la capacità del territorio di fare squadra, di presentarsi come un “sistema”. Da questa vitalità, che normalmente si riscontra solo nelle realtà metropolitane, nascono progetti innovativi come appunto quello della mobilità sociale che riescono anche a catturare l’attenzione di organi istituzionali “superiori”.

La soddisfazione del grande mondo del “terzo settore” è stata espressa dal Presidente Artimino Cappelli che, oltre a rivolgere un ringraziamento a tutti i soggetti che si sono impegnati nella messa a punto dell’inedito progetto, ha esaltato il ruolo della Società della Salute, definita “lo strumento che consente al sistema del volontariato di individuare le esigenze del territorio e di trasformarle in progetti concreti”.

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