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Aggredisce la madre per una ricarica. Donna arrestata dalla polizia

Aggredisce la madre per una ricarica. Donna arrestata dalla polizia

SIENA – E’ stata arrestata dalla Polizia per tentata estorsione e maltrattamenti in famiglia una donna di 31 anni che la il 6 agosto ha aggredito la madre all’interno della propria abitazione di Vico Alto a Siena.

A chiamare il 113 una vicina di casa alla quale la vittima si è rivolta suonandole alla porta, dato che la figlia le aveva staccato il telefono fisso per impedirle di chiamare i soccorsi, allontanandosi subito dopo l’aggressione.

In particolare, a seguito della segnalazione giunta al 113, la Sala Operativa della Questura ha inviato un Volante e una pattuglia della Squadra Mobile, entrambi in servizio sul territorio, in via degli Abruzzi, dove abita la donna aggredita.
Mentre i poliziotti della Squadra Mobile cercavano di raccogliere le prime informazioni da parte della madre, gli agenti delle Volanti hanno rintracciato la figlia che si stava allontanando a bordo di un autobus urbano, a circa 50 metri da casa.

Hanno fatto fermare il mezzo e l’hanno fatta scendere, certi che fosse proprio lei ad aver commesso i fatti. La donna, T.R. di Siena, è infatti nota alle Forze di Polizia locali per i suoi precedenti, anche specifici, che negli ultimi anni l’hanno vista essere causa di numerosi interventi.

La donna ha confermato quanto era stato già accertato e riferito dalla madre alla Polizia. Dopo aver chiesto circa 30 euro alla mamma per effettuare una ricarica telefonica, al suo rifiuto ha iniziato ad inveire contro di lei verbalmente per poi passare alle vie di fatto, colpendola alla testa con una mazzo di chiavi.

Dai primi riscontri e dagli accertamenti successivi è poi emerso che le richieste di denaro sono diventate negli ultimi tempi sempre più pressanti, divenendo il principale motivo di continue liti e accese discussioni, talvolta anche violente, tra madre e figlia. Quando gli agenti sono entrati nell’abitazione dove è stato consumato il reato hanno trovato le camere da letto completamente a soqquadro, ridotte in quello stato dalla figlia stessa nel tentativo di cercare il denaro negatole e con il telefono di casa staccato.

La vittima è stata subito accompagnata al pronto soccorso dell’ospedale dai sanitari del 118, chiamati dalla Polizia. Dal Nosocomio de Le Scotte è stata dimessa dopo le cure opportune con una prognosi di 5 giorni per le lesioni con lieve trauma cranico riportate. La R.T. è stata pertanto arrestata ed accompagnata al carcere fiorentino di Sollicciano a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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