Al via con settembre i nuovi strumenti di ingegneria finanziaria che, sotto forma di garanzie per l’accesso al credito o di prestiti rimborsabili, consentiranno alle imprese toscane di tutti i settori nonché alle nuove imprese in fase di start up, di fare investimenti e migliorare la propria competitività.
“L’accesso al credito per la pmi, favorire finanziamenti agevolati sono fattori fondamentali per promuovere investimenti e per sostenere lo sviluppo economico della nostra Regione Toscana. Per questo, da tempo, abbiamo investito sull’ingegneria finanziaria che da oggi torna ad esssere operativa – spiega l’assessore alle attività produttive credito e lavoro Gianfranco Simoncini – l’attività del nuovo gestore regionale, Toscana Muove, un raggruppamento di imprese (formato da FidiToscana, Artigiancredito e Artigiancassa) individuato con una gara di evidenza pubblica, cui spetterà la gestione degli interventi regionali per il credito. Un protocollo d’intesa siglato lo scorso luglio con le banche mette inoltre a disposizione delle imprese un plafond grazie al quale saranno possibili ulteriori interventi e una semplificazione delle procedure”.
L’assessore ha sottolineato come, ridisegnando gli strumenti di ingegneria finanziaria, si punti a sostenere, attraverso l’accesso al credito, quegli investimenti che oggi sono più che mai indispensabili al sistema produttivo toscano, alla sua crescita e al suo posizionamento competitivo sui mercati interni e internazionali.
Così fino ad oggi i due fondi di garanzia (circa 90 milioni di euro, di cui 33 di risorse Fesr) dal 2009 al 31 dicembre 2013 hanno attivato finanziamenti per 1,46 miliardi di euro. A dicembre 2013 il Fondo per gli investimenti ha concesso garanzie per circa 300 milioni, a fronte di 391 milioni di finanziamenti deliberati a 2.365 imprese. Sul fondo rotativo, a febbraio 2014 sono state concesse agevolazioni per l’industria a 157 imprese, per 51,9 milioni di euro; per l’artigianato a 671 imprese (79,6 milioni di euro); per la cooperazione a 11 imprese per 7,5 milioni.
Ecco per quali di essi e quando è possibile fare domanda.
Finanziamenti a tasso agevolato
Fondo Unico Rotativo per Prestiti (FURP)
Il fondo intende agevolare la realizzazione di progetti d’investimento finalizzati allo sviluppo del sistema produttivo regionale, concedendo agevolazioni sotto forma di finanziamento agevolato a tasso zero. In questa prima fase di attuazione, l’apertura del bando è disposta esclusivamente per le sezioni Artigianato e Cooperazione.
Granzie per operazioni finanziarie
Fondo di garanzia per investimenti in energie rinnovabili
Il fondo prevede la concessione di agevolazioni a garanzia di operazioni finanziarie finalizzate alla realizzazione di investimenti volti alla riqualificazione energetica e all’istallazione di impianti alimentati da fonti rinnovabili.
Data inizio presentazione domande: 26/07/2014
Fondo di garanzia per i lavoratori atipici
Fondo speciale rischi per la prestazione di garanzie per lavoratori non in possesso di contratto a tempo indeterminato. Prevede la concessione di garanzie finalizzate ad agevolare l’accesso al credito da parte dei lavoratori non in possesso di un contratto a tempo indeterminato.
Data inizio presentazione domande: 11/07/2014
Fondo di garanzia – Sostegno alla liquidità delle pmi di industria, artigianato, cooperazione
Il fondo di garanzia intende agevolare l’accesso al credito per la liquidità delle imprese con l’obiettivo di favorire la competitività del sistema produttivo regionale.
Data inizio presentazione domande: 01/09/2014
Fondo di garanzia – Sostegno agli investimenti pmi di industria, artigianato, cooperazione
Il fondo di garanzia intende agevolare la realizzazione di progetti d’investimento con l’obiettivo di favorire la competitività del sistema produttivo regionale.
Data inizio presentazione domande: 01/09/2014
Fondo di garanzia – Sostegno all’imprenditoria giovanile, femminile e ai lavoratori già destinatari di ammortizzatori sociali
Il fondo di garanzia intende agevolare la realizzazione di progetti di investimento con l’obiettivo di sostenere la nuova imprenditorialità e contribuire allo sviluppo dell’occupazione, adeguandola alle nuove condizioni di mercato. Per i destinatari della legge 21, per l’imprenditoria giovanile e femminile (Giovanisì), la dotazione è di 6 milioni e 361 mila euro.
Data inizio presentazione domande: 01/09/2014
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I fondi di garanzia, al di là della dotazione finanziaria prevista producono un effetto moltiplicatore pari ad 8 (quindi su una dotazione di 20 milioni di euro si produce un effetto leva di circa 200/210 milioni di euro) cui va aggiunto l’effetto della controgaranzia del fondo centrale.