Lewis Hamilton vince il Gran Premio di Singapore 2014 davanti alle Red Bull di Sebastian Vettel e Daniel Ricciardo. Il pilota inglese sfrutta il KO di Nico Rosberg per riportarsi in testa alla classifica del mondiale con tre punti di vantaggio.
Il Gp di Singapore inizia con un piccolo giallo in casa Mercedes. La W05 di Nico Rosberg ha un piccolo problema elettrico ed esce per ultimo dai box per schierarsi in griglia. I lavori continuano fino a poco prima del via. Ma questo non basta. La vettura numero 6 non parte per il giro di ricognizione, con Rosberg che non riesce ad inserire nemmeno la prima marcia. La Mercedes viene portata in pitlane. Nel frattempo ci sono problemi anche per Kobayashi, che lascia la sua Caterham ferma in una via di fuga con problemi di surriscaldamento. Viene cambiato il volante sulla Mercedes, ma siamo già alla partenza.
Hamilton parte indisturbato, con Alonso che guadagna la seconda posizione andando lungo alla prima curva. Lascia passare Vettel e tiene dietro Ricciardo. Raikkonen guadagna due posizioni ed è dietro Ricciardo. Rosberg è partito ma continua ad avere problemi, non riuscendo a passare nemmeno la Marussia di Chilton.
Hamilton e Vettel viaggiano con un secondo e mezzo di distacco dopo 5 giri, rubandosi a vicenda il giro più veloce. Alonso è a sei secondi dall’inglese, davanti a Ricciardo e Raikkonen.
Rosberg ha problemi al cambio. Alcune marce in salita vengono saltate ed ecco il motivo del faticare del tedesco nella sua rimonta.
Al nono giro è Sutil a fermarsi per la prima volta, seguito da Hulkenberg al giro successivo. Nel walzer dei pitstop Raikkonen perde la posizione da Felipe Massa
Al 14° giro Rosberg rientra ai box. Viene cambiato il volante, ma la Mercedes non ne vuole sapere di ripartire. A questo punto il tedesco è costretto al ritiro.
Vergne viene sanzionato con uno stop and go di 5 secondi per aver superato i limiti di pista, mentre per Gutierrez il pitstop è più lungo del solito per un problema alla posteriore destra. Al 18° giro tutti hanno effettuato la prima sosta, con le due Mclaren, Kvyat, Perez e Gutierrez che hanno montato gomme soft. Quest’ultimo si ritira subito dopo, con un gesto di rabbia all’interno dei box.
Fernando Alonso si avvicina a Vettel che inizia ad andare in crisi di gomme. Massa si ferma già al 23° giro per la sua seconda sosta, per montare gomme soft. Al 25° e 26° giro si fermano Alonso e Vettel, con lo spagnolo che guadagna la posizione sul tedesco. Hamilton si ferma tranquillo al 27° giro con 17 secondi di vantaggio su Ricciardo. A metà gara l’australiano comunica una perdita di potenza sulla sua Red Bull. Hamilton ha 5 secondi di vantaggio su Alonso, 6 e mezzo su Vettel, nove su Ricciardo.
La Safety car tanto invocata arriva al 31° giro. Perez rompe l’ala che si infila sotto la Force India dopo un contatto con Sutil. I detriti in pista obbligano la Safety ad entrare in pista per pulire il tracciato. Alonso sfrutta l’ingresso della Safety per entrare a montare gomme morbide. Anche Raikkonen e Button rientrano. Sutil viene sanzionato con 5 secondi di stop and go per aver superato i limiti del tracciato.
Si riparte al 38° giro senza scossoni. Hamilton resta al comando sulle Red Bull, Alonso e le Williams. Lewis è su gomme sueprmorbide e guadagna più di due secondi al giro sugli inseguitori, tutti su gomme gialle. La scommessa per tutti è arrivare al termine con queste gomme. La gara potrebbe infatti essere più corta dato che si è vicini al limite delle due ore.
Al 41° giro si ritira anche Sutil per la disfatta Sauber. Hamilton continua a guadagnare tra il secondo e mezzo e i due secondi al giro su Vettel. L’obiettivo è mettere tra sè il tedesco il tempo necessario per effettuare l’ultima sosta e rientrare ancora davanti. Al 47° giro Magnussen entra ai box per la sua ultima sosta.
Hamilton continua a guadagare su Vettel. A 10 giri dalla fine ha 22.7 di vantaggio su Vettel. Rientra al 52° giro per il suo pit e rientra tra Sebastian Vettel e Daniel Ricciardo. Restano otto giri con Vettel in crisi ma in testa. Basta un giro a Hamilton per riprendersi la prima posizione, mentre Button si ritira.
I tre dietro Hamilton sono ormai sui cerchi a lottarsi il podio. Vettel a 5 giri dalla fine ha 1.1 di vantaggio su Ricciardo e 1.8 su Alonso. Hamilton è tranquillo con sei secondi di vantaggio.
Vergne intanto si prende una seconda penalità di cinque secondi per aver superato i limiti di pista.
Si arriva al termine delle due ore, con il cronometro che sancisce l’inizio dell’ultimo giro. Hamilton vince in scioltezza con 12 secondi di vantaggio su Sebastian Vettel e Daniel Ricciardo. Fernando Alonso giunge quarto davanti a Felipe Massa. Vergne sesto, Perez settimo, Raikkonen ottavo. Chiudono la top ten Hulkenberg con la Force India e Magnussen con la Mclaren.
Il risultato di gara
Pos | No | Driver | Team | Laps | Time/Retired | Grid | Pts |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 44 | Lewis Hamilton | Mercedes | 60 | Winner | 1 | 25 |
2 | 1 | Sebastian Vettel | Red Bull Racing-Renault | 60 | +13.5 secs | 4 | 18 |
3 | 3 | Daniel Ricciardo | Red Bull Racing-Renault | 60 | +14.2 secs | 3 | 15 |
4 | 14 | Fernando Alonso | Ferrari | 60 | +15.3 secs | 5 | 12 |
5 | 19 | Felipe Massa | Williams-Mercedes | 60 | +42.1 secs | 6 | 10 |
6 | 25 | Jean-Eric Vergne | STR-Renault | 60 | +56.8 secs | 12 | 8 |
7 | 11 | Sergio Perez | Force India-Mercedes | 60 | +59.0 secs | 15 | 6 |
8 | 7 | Kimi Räikkönen | Ferrari | 60 | +60.6 secs | 7 | 4 |
9 | 27 | Nico Hulkenberg | Force India-Mercedes | 60 | +61.6 secs | 13 | 2 |
10 | 20 | Kevin Magnussen | McLaren-Mercedes | 60 | +62.2 secs | 9 | 1 |
11 | 77 | Valtteri Bottas | Williams-Mercedes | +65.0 secs | 8 | ||
12 | 13 | Pastor Maldonado | Lotus-Renault | +66.9 secs | 18 | ||
13 | 8 | Romain Grosjean | Lotus-Renault | +68.0 secs | 16 | ||
14 | 26 | Daniil Kvyat | STR-Renault | +72.0 secs | 10 | ||
15 | 9 | Marcus Ericsson | Caterham-Renault | +94.1 secs | 22 | ||
16 | 17 | Jules Bianchi | Marussia-Ferrari | +94.5 secs | 19 | ||
17 | 4 | Max Chilton | Marussia-Ferrari | +1 Lap | 21 | ||
Ret | 22 | Jenson Button | McLaren-Mercedes | +8 Lap | 11 | ||
Ret | 99 | Adrian Sutil | Sauber-Ferrari | +20 Laps | 17 | ||
Ret | 21 | Esteban Gutierrez | Sauber-Ferrari | +43 Laps | 14 | ||
Ret | 6 | Nico Rosberg | Mercedes | +47 Laps | 2 | ||
Ret | 10 | Kamui Kobayashi | Caterham-Renault | + secs | 20 |
Si ringrazia Passione a 300 all’Ora per il contributo.