Ancora un altro episodio di frode. Prosegue, infatti, l’azione dei Reparti del Comando Provinciale di Siena nella lotta contro le frodi ed in particolare nel delicato settore della sicurezza dei prodotti alimentari.
I militari della dipendente Tenenza di Montepulciano, durante un intervento fiscale nei confronti di un’impresa poliziana operante nel settore del commercio di prodotti alimentari tipici, si sono trovati di fronte ad un ingente quantitativo di alimenti avariati ed in cattivo stato di conservazione, stipato all’interno dei magazzini aziendali.
Nei magazzini e nelle celle frigorifere, destinati alla conservazione delle materie prime, le Fiamme Gialle hanno riscontrato una situazione di considerevole degrado igienico–sanitario, accertando una serie di infrazioni in materia di detenzione di alimenti e bevande e violazioni penali in quanto i due fratelli “frodavano” i consumatori finali ri-etichettando prodotti scaduti.
L’intervento è stato eseguito dai Finanzieri unitamente ai tecnici di Prevenzione e Vigilanza dell’ AUSL 7 di Siena Zona Valdichiana. In particolare, sono stati rinvenuti prodotti tipici toscani e umbri per un totale di oltre 4 tonnellate di merce (carne, pasta, salumi, formaggi, sughi e olio extravergine di oliva), scaduti da mesi ed alcuni da anni, pronti per essere “ripuliti” e venduti sul mercato sia italiano che estero attraverso il sistema della ri-etichettatura.
I prodotti sono stati sequestrati ai sensi della Legge 30 aprile 1962, nr. 283, che disciplina l’igiene della produzione e vendita della sostanze alimentari e delle bevande e i due fratelli, B.G. e B.G., sono stati denunciati per i reati di cui agli articoli 515 c.p.p. “Frode nell’esercizio del commercio” e 516 c.p.p. “Vendita di sostanze alimentari non genuine come genuine”.
Successivamente, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, tutta la merce è stata distrutta.