Nona puntata di Fantacalcisticamente, contornata da tante belle novità. In primis i complimenti miei e di tutta la redazione al mio Amico, neo laureato, Marco. Seconda cosa: sono felice di annunciarvi che abbiamo raggiunto l’accordo con uno sponsor per il Gran Torneo di fine stagione: un birrificio artigianale della Valdichiana che sarà nostro partner per i mesi a venire, e che vi riveleremo la prossima settimana!
Ma veniamo a noi. Nona giornata di campionato caratterizzata dal calcio all-day: grazie ai diritti televisivi potremo passare un weekend post festa di laurea tranquillamente in coma sul divano, con una flebo di Coca Cola attaccata fino alle 23, orario in cui la combo compleanno + riabbocco potrà e dovrà essere letale. Tranquilla mamma, si scherza.
Sabato alle 15 aprono le danze Empoli – Genoa. Due difese così marce non si vedevano dai tempi dei festini a cui partecivamo, dove minimo c’erano tre lavande gastriche e ci regaleranno sicuramente spettacolo. Pavoletti si è sbloccato, non dico altro.
Carpi – Bologna è indubbiamente il big match di sabato. Leggenda narra che per ogni partita tra neo promosse muoia una leggenda del calcio indogiapponese. Se da questa laurea mi avanzano 2€ prometto di giocarli sul 2 fisso, nonostante Destro non si sblocchi e Delio tenga in panchina Di Vaio.
Palermo – Inter è il miglior pre-compleanno che ci sia. Al diavolo la cena quando vedi in campo contemporaneamente Kondogbia, Rispoli e Medel. Potrebbe essere la volta buona che una partita dell’Inter finisca over 2,5 e quindi Icardi primo marcatore potrebbe risollevare l’economia del tuo sabato sera.
Sampdoria – Verona è l’antipasto della domenica. Probabilmente chi decide le partite è a conoscenza che il 97% delle persone guarderà qualsiasi partita delle 12, poiché ancora in un mondo tutto suo, dove Barreto rimorchia grazie al sex appeal e dove Rafael è di gran lunga migliore di Buffon. Muriel è da troppo a secco di gol, mentre Pazzini cerca la continuità e il gol dell’ex.
Tre partite alle 15, tutte di livello internazionale. Juventus – Atalanta è la prova del nove per i bergamaschi. Se riusciranno a vincere anche contro una piccola potranno pensare di ambire a traguardi importanti. Bianconeri reduci dallo squallido pareggio in Champions, che però ha già dato le prime sentenze: Alex Sandro (Alessandro, dicesse Piccinini) non è adatto al gioco del calcio, Morata è più discontinuo di Menez e Allegri odia Dybala. Vabbè che tanto con un Barzagli così… ho Marchisio al fantacalcio e quindi sarà lui a far gol.
Milan – Sassuolo: padroni di casa che non riescono neanche a vincere il trofeo con il nome del loro presidente. Un mercoledì sera. Senza pressioni. Contro Ranocchia. Se il Sassuolo usa anche solo il 40% delle energie riesce ad abbattere il Milan e a far esonerare Mihajilović.
Udinese – Frosinone è lo spettacolo vero del pomeriggio. Ospiti in piena corsa Europa League, mentre padroni di casa sull’orlo del baratro. Di Natale / Thereau Vs Ciofani / Dionisi è la sfida più avvincente che il panorama calcistico mondiale abbia da offrire e, con le brutte prestazioni di Diego Costa, Mourinho ci pensa.
Fiorentina – Roma delle 18 è soprattutto Dzeko contro Kalinic. Nonostante Garcia abbia declassato il bosniaco a lavapiatti ufficiale della squadra, i fantallenatori ancora credono in lui. La bella prestazione in fase difensiva della Roma in Champions fa ben sperare Sousa, che nonostante la rete più bella della Serie A, continua a tener fuori Verdù. (N.B. la scorsa settimana ho detto che De Rossi fosse finito e ha fatto tre gol in due partite. Ho il magico potere di rianimare i morti).
Lazio – Torino è la partita della svolta, per una delle due. Padroni di casa orfani di quasi tutti i centrocampisti e con una delle difese più scandalose mai viste. Dati alla mano, il Parma dell’anno scorso con Lucarelli e Felipe reggeva meglio la baracca di Gentiletti e Mauricio. Baselli è super mentre Zappacosta fatica troppo a trovare le buone giocate. Maxi Pancetta Lopez potrebbe ben figurare al fianco di Quagliarella.
Posticipo serale di livello: Chievo – Napoli. Il Messi veneto Riccardo Meggiorini è da qualche giornata un po’ sottotono, forse il pensiero che CR7 e Lewandowski abbiano smesso di segnare lo ha un po’ smontato e le parole dette a fine allenamento ieri ne sono la conferma: “Sono deluso dai miei colleghi. Nessuno ancora mi ha sfidato al gioco dei cinque gol. Hanno preferito nominare Wijnaldum, che ne ha fatti solo quattro, che me. Ho lasciato la scarpa d’oro a Cristiano, ma il pallone d’oro me lo porto a casa”. Con Mertens infortunato Gabbiadini continua a non giocare mai. Avrà un carattere più brutto del mio dopo sei Tennent’s. Comunque sia il Chievo è la bestia nera del Napoli e Rigoni e Castro saranno lì per ricordarglielo, oltre che per truffare 3/4 dei giocatori.
Squadra della settimana:
Mirante;
Wague Masiello Gastaldello;
Mounier Zielinski Grassi Badu;
Dionisi Maccarone Lasagna.