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Coronavirus e campagna di vaccinazione: la Toscana in zona bianca

Coronavirus e campagna di vaccinazione: la Toscana in zona bianca

Attraverso una serie di riaperture stabilite dai decreti nazionali, la gestione sanitaria della pandemia da Nuovo Coronavirus è giunta ai mesi centrali del 2021, con un periodo di convivenza prolungata con il Nuovo Coronavirus: i decreti governativi prevedono una continua gestione dell’emergenza sanitaria, assieme alla campagna di vaccinazione che dovrà raggiungere il numero massimo di persone. Per quanto riguarda la Regione Toscana, ordinanze aggiuntive andranno a modificare alcune di queste misure, con ricadute immediate per il nostro territorio.

In questo speciale approfondimento, che verrà aggiornato in caso di necessità, troverete maggiori informazioni sulle misure regionali e sulle principali ordinanze locali relative alla suddivisione del Paese in zone per il periodo primavera/estate e alla campagna di vaccinazioni.

La suddivisione del Paese in zone

La campagna vaccinale durerà molti mesi, ma costituirà un importante strumento per superare l’emergenza sanitaria. Nel frattempo, continuano a valere i principi fondamentali che dovranno guidare la nostra socialità: tutti coloro che presentano i sintomi del contagio e una temperatura corporea maggiore di 37,5°C devono rimanere presso il proprio domicilio, contattando il proprio medico curante. Inoltre rimane valido il divieto di assembramento nei luoghi pubblici e l’obbligo di mantenere la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro, e l’obbligo di indossare la mascherina nei luoghi chiusi, con l’eccezione della propria abitazione. Dal 28 giugno cade l’obbligo di indossarla all’aperto, nelle regioni in zona bianca; va comunque sempre portata con sé, in modo da indossarla in caso di assembramenti o qualora fosse impossibile garantire la distanza interpersonale.

Le attuali misure sanitarie comprendono misure valide per tutto il territorio nazionale, altre sono diverse a seconda delle regioni, seguendo un criterio incrementale collegato al rischio e all’andamento del contagio nei territori specifici. Dal 6 agosto sono inoltre attive alcune limitazioni specifiche, per cui sarà necessario ottenere un “Green Pass” di avvenuta vaccinazione o con tampone negativo.

Toscana: zona bianca – gravità bassa

Da lunedì 21 giugno la Toscana entra in zona bianca: sono quindi in vigore le misure specifiche per le regioni bianche:

  • Abolito il coprifuoco
  • spostamenti consentiti senza limiti relativi agli orari o ai motivi dello spostamento, verso altre località della zona bianca;
  • spostamenti consentiti senza limiti di orario, verso tutto il territorio nazionale, se lo spostamento avviene per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute;
  • spostamenti consentiti verso località della zona gialla, senza doverne giustificare il motivo, nel rispetto delle specifiche restrizioni di orario previste per gli spostamenti in zona gialla e di quelle relative agli spostamenti verso le altre abitazioni private abitate;
  • spostamenti consentiti verso tutto il territorio nazionale, se la persona che si sposta è in possesso di una “certificazione verde COVID-19” valida, nel rispetto delle specifiche restrizioni di orario previste per gli spostamenti nella zona di destinazione.

Negozi e locali commerciali

I locali commerciali possono rimanere aperti, a patto di rispettare gli specifici protocolli di sicurezza e seguendo le specifiche misure per le zone bianche:

  • è possibile consumare cibi e bevande all’interno di bar, ristoranti e altre attività di ristorazione, senza limiti orari;
  • consentita la vendita con asporto di cibi e bevande e la consegna a domicilio, senza restrizioni;
  • obbligatorio mantenere almeno 1 metro di separazione tra i clienti di tavoli diversi negli ambienti al chiuso (estendibile ad almeno 2 metri in base allo scenario epidemiologico di rischio) e di almeno 1 metro di separazione negli ambienti all’aperto (giardini, terrazze, plateatici, dehors).

Ordinanze specifiche per la Regione Toscana

Secondo l’ordinanza firmata dal presidente Eugenio Giani, chi si sposterà nella seconda casa in Toscana da altre regioni dovrà avere sul territorio il proprio medico di famiglia o pediatria, per prevenire il più possibile nuovi focolai e contagi da Covid-19 e ridurre i rischi di sovraccarico del sistema sanitario. Saranno comunque consentiti i rientri motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o per motivi di studio o di lavoro.

L’ordinanza del 19 maggio 2021 è invece relativa alle modalità di accesso/uscita di ospiti e visitatori presso le strutture residenziali della rete territoriale toscana. Per effettuarle, parenti e amici di un ospite presso le RSA dovranno presentare il certificato di avvenuta vaccinazione, o la guarigione dal Covid, o un tampone, come previsto dalla normativa nazionale in materia di Certificazioni verdi Covid-19, effettuato entro le precedenti 48 ore con esito negativo.

Con l’ordinanza n.53 del 4 giugno, i circoli culturali, sociali e ricreativi tornano verso la normalità, nel rispetto dei protocolli e delle misure nazionali e regionali anti-Covid. Fino al 1 luglio continueranno a essere sospese le attività ordinarie, ma si potranno organizzare spettacoli, attività sportive e motorie, corsi individuali e collettivi e attività ricreative e educative per bambini e ragazzi con l’aiuto di operatori a cui affidarli in custodia.

Andamento della campagna di vaccinazione

Data la disponibilità iniziale di un numero di dosi limitato, nella prima fase della campagna di vaccinazione anti SARS-CoV-2, la Regione Toscana ha concentrato le risorse sulla protezione del personale dedicato a
fronteggiare l’emergenza pandemica e sui soggetti più fragili (operatori sanitari e sociosanitari e del personale ed ospiti dei presidi residenziali per anziani) attraverso i vaccini Comirnaty (Biontech/Pfizer) e Moderna.

Con l’arrivo dei vaccini Vaxzevria e Janssen si procede con la vaccinazione delle altre categorie a rischio e successivamente alla vaccinazione della popolazione generale, sulla base delle indicazioni nazionali. Tutti gli aggiornamenti nel nostro programma settimanale di approfondimento.

La piattaforma prenotavaccino.sanita.toscana.it consente, per le categorie indicate, di prenotare il vaccino, scegliendo luogo ed ora dell’appuntamento. Per informazioni e chiarimenti è possibile chiamare il numero verde 0559077777. Per le persone estremamente fragili della Asl Toscana sud est, è possibile usufruire del servizio di assistenza alla vaccinazione al numero verde 800432525, attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 8 alle ore 20. Le persone con più di 80 anni che non sono state ancora contattate dal medico di famiglia possono telefonare al numero verde 800117744 attivo tutti i giorni dalle ore 9 alle 17.

Il portale web https://vaccinazioni.sanita.toscana.it è lo strumento informatico che consentirà a chiunque di seguire in tempo reale l’andamento della campagna di vaccinazione anti Covid, avviata in Toscana il 27 dicembre scorso.

Informazioni e chiarimenti per il territorio della Valdichiana

Anche per la Valdichiana valgono le normative stabilite dalle ordinanze regionali e dai decreti governativi. I territori sono tenuti a monitorare e comunicare tempestivamente l’andamento della curva epidemiologica, per valutare l’eventuale introduzione di nuove misure restrittive. Inoltre i sindaci possono chiudere aree dei rispettivi comuni in cui non sia possibile garantire il distanziamento fisico.

(ultimo aggiornamento venerdì 20 agosto – ore 09:50)

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