Il paesaggio policolturale di Trequanda

Pubblicazione digitale del volume “Il paesaggio policolturale di Trequanda”, realizzata sulla base del dossier di candidatura al registro nazionale dei Paesaggi Rurali Storici. Il Comune di Trequanda ha ritenuto di avere le caratteristiche per poter inserire il proprio paesaggio all’interno del registro, e già nel 2016 ha iniziato il lungo percorso di candidatura. Il paesaggio agrario del territorio comunale di Trequanda, infatti, costituisce un importante esempio del paesaggio tradizionale olivicolo della campagna senese in cui convivono sia aree olivicole, sia importanti esempi dell’appoderamento mezzadrile, caratterizzati da un ordinamento produttivo misto.

Il percorso di candidatura del Paesaggio Policolturale di Trequanda è stato curato dall’Associazione Nazionale delle città dell’Olio e ha portato alla realizzazione di un corposo dossier di candidatura, che vi presentiamo in questo volume, epurato da alcuni grafici o annotazioni eccessivamente tecniche (che rimane comunque consultabile in forma integrale al link www.reterurale.it). Con il decreto di febbraio 2018 del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, il Paesaggio Policolturale di Trequanda è stato ufficialmente inserito nel Registro nazionale, completando così il percorso di candidatura e ricevendo l’investitura ufficiale.

La pubblicazione cartacea è stata realizzata nell’ambito del progetto “O-live: una strada per restare” promosso da Arci Siena, in partenariato con Comune di Trequanda, Circolo Arci Petroio Aps, Circolo Resistenti Arci Trequanda Aps, Castelmuzio Borgo Salotto. Il volume è stato realizzato con il contributo della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, attraverso il bando “SIENAindivenire”. Il progetto editoriale è stato curato da Valdichiana Media srl, con la preziosa collaborazione del Comune di Trequanda e dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio.