La quarantesima edizione dei Ruzzi della Conca ha visto sventolare nel cielo di Chiusi Scalo i colori arancio/verde grazie alla vittoria della Contrada delle Biffe. La squadra allenata da Andrea Micheletti ha battuto in finale la rivale di Mar Nero e si è conquistata l’ambito trofeo.
Nonostante l’anno di stop causato dalla pandemia, la manifestazione è tornata a svolgersi tra fine agosto e inizio settembre 2021: i contradaioli e tutti i componenti delle squadre hanno dato al pubblico altissimi momenti di gioco. Il tifo non è mancato anche se la capienza dello stadio era stata ridotta al 50% e veicolata dall’obbligo di green pass o tampone negativo. La manifestazione, che non si era mai fermata dal 1981, è tornata ad animare le sedi delle contrade e le vie del paese che tanto necessitavano di socialità.
I Ruzzi della Conca devono il loro nome a tipiche forme dialettali chiusine: il “ruzzo”, il gioco nato per divertirsi e divertire e la “conca” ovvero la valle dove è collocata la Città di Chiusi Scalo, sono diventati un luogo di ritrovo sociale per tutti i chiusini che da anni sostengono i loro colori.
Il centro delle gare dei Ruzzi è la storica gara di “palla al bracciale”, uno sport di squadra e uno dei giochi italiani più antichi. La gara combattuta tra le cinque contrade Biffe, Fornace, Granocchiaio, Mar Nero e Sottogrottone vede i giocatori (tre per contrada più le riserve e il mandarino) sfidarsi nella palla al bracciale, che prende il nome dal tipico bracciale di legno che i giocatori portano al polso e con il quale colpiscono la pallina oltre la rete in lunghi scambi.
La gara principale si svolge nelle due domeniche di manifestazione, è proprio nella prima giornata che si stabilisce attraverso un primo scontro la contrada che andrà a giocare direttamente la finale nella domenica conclusiva.
Intorno alla gara si sono poi sviluppati altri giochi (che quest’anno sono purtroppo stati limitati a causa delle normative sanitarie) per permettere a tutti i contradaioli di fare parte dei Ruzzi: ad esempio i Ruzzini, i giochi svolti dai più piccoli sempre all’interno del campo da calcio, il braccialino, il bracciale under 20 e il bracciale femminile e la sfilata storica che accompagna i ragazzi del bracciale nell’ingresso al campo.
I Ruzzi non sono solo sport ma anche socialità, infatti tutte le sere a partire dal primo fine settimana di manifestazione le contrade aprono il ristorante e il pub offrendo i tipici piatti della tradizione chiusina preparati da mani esperte e serate organizzate per accompagnare i festeggiamenti.