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Foiano Book Festival 2022, la chiusura affidata a Paolo Jannacci

Foiano Book Festival 2022, la chiusura affidata a Paolo Jannacci

Prosegue con grande successo il cammino del Foiano Book Festival che anche nel secondo weekend fa registrare numeri di grande livello, superando gli 800 spettatori. Grande affetto ed emozione per Federica Cappelletti, Makkox, Rossana Campo, Ezio Abbate, Claudio Fava, Gaja Cenciarelli, Chiara Tagliaferri e Teresa Ciabatti con un afflusso di lettori  che ha dimostrato chiaramente il valore del progetto Foiano Book Festival.

Il programma ripartirà venerdì 18 novembre alle 17 con altri ospiti importanti come Luca Fedeli, Zeno Amatucci, Alessio Banini, tre autori per tre libri di grande fascino. Luca Fedeli presenta a Foiano il suo ultimo romanzo “Nato tre volte”, Un racconto intenso e leggero, lieve, sottile e allegro, come vorremmo che fossero sempre le nostre vite. Le storie di Michele si svolgono tra la Toscana e la Riccione della stroboscopica e stupefacente riviera romagnola degli anni ’70, ’80 e ’90. Zeno Amatucci racconterà il suo romanzo “Ho camminato la notte”.  Lo sfortunato protagonista del romanzo, abitante di uno sperduto villaggio dell’Africa, rimane mutilato nel corso di un rito d’iniziazione: diventa così un anormale, costretto a fuggire dai suoi simili e strappare le proprie radici. Alessio Banini racconta il suo romanzo “Le Radici dell’Impero”. In un mondo vessato da un Impero dominante, che ha imposto la sua cultura e la sua religione su ogni provincia, si snodano le vicende dei personaggi, tra intrighi di corte e misteri risalenti a tempi antichi. Alle 18 sarà la volta di Marco Buticchi considerato uno dei maestri italiani dell’avventura. La sua ultima creatura è “Il Serpente e il Faraone” (Longanesi), esce a 100 anni dalla scoperta della tomba di Tutankhamon. Una cavalcata inarrestabile dalle sabbie dei deserti degli antichi egizi alle colline del Mediterraneo alla ricerca del più prezioso tesoro di ogni tempo.

Alle ore 21 ritorno a Foiano per Walter Veltroni, già cittadino onorario della città, dove presenterà il suo ultimo libro “La Scelta” un romanzo che fotografa un momento cruciale, nella storia del Novecento italiano: quell’istante in cui il fascismo di Mussolini si disgrega sotto i colpi delle bombe, per lasciare un vuoto ancor più terribile.

Sabato 19 novembre si partirà alle 16 con Miguel Gotor, professore e saggista, attualmente assessore alla cultura del Comune di Roma che presenterà il suo libro “Generazione Settanta. Storia del decennio più lungo del secolo breve. 1966 – 1982”. A seguire, alle ore 17 sarà la volta di Daniele Pozzi e Federico Raponi che racconteranno la realtà delle periferie romane mentre alle 18 sarà Anna Cherubini a dialogare con Monica Mariani per presentare assieme il loro ultimo libro “L’estate dei sospetti”. A chiudere la giornata di sabato alle ore 21 sarà Federico Poggiopollini and the Crumars in concerto. Federico Poggipollini è un chitarrista e cantautore bolognese; inizia la sua carriera nel 1990 come chitarrista dei Litfiba; compare negli album “El Diablo” (1990), “Sogno Ribelle” (1992) e, Terremoto (1993). Dal 1994 è il chitarrista della nuova formazione di Luciano Ligabue, una collaborazione che dura ancora oggi.

La festa di chiusura è in programma domenica 20 novembre alla Galleria Furio del Furio dove sarà di scena Paolo Jannacci, artista poliedrico, pianista, compositore e figlio del grande Enzo Jannacci. Non un semplice concerto ma una performance accompagnata dalle parole di Paolo per tracciare un ritratto privato del padre, genio e monumento della musica italiana

“Abbiamo deciso di fare un grande regalo al nostro pubblico – dichiara Jacopo Franci, Assessore alla Cultura – e come avevamo promesso all’inizio del festival  sono felice di annunciare l’evento speciale che chiuderà la terza edizione. Domenica 20 novembre alle ore 17 alla Galleria Furio del Furio arriverà Paolo Jannacci, artista poliedrico, pianista, compositore e figlio del grande Enzo Jannacci. Non un semplice concerto, racconta Franci, ma una performance accompagnata dalle parole di Paolo per tracciare un ritratto privato del padre, genio e monumento della musica italiana.”

Paolo ha la stessa passione di Enzo per la musica e nella sua carriera vanta collaborazioni con grandi artisti tra i quali Dario Fo, Paolo Conte, Chico Buarque, Ornella Vanoni, Claudio Bisio, Massimo Ranieri, J-Ax e soprattutto con il padre Enzo, del quale, come arrangiatore, ha anche prodotto tutti i dischi dal 1994 al 2013. È stato il direttore musicale e pianista per tre stagioni di “Zelig” con Claudio Bisio dal 2010 al 2012. Pianista e performer per J-Ax dal 2015. Ha scritto per Mondadori “Aspettando al Semaforo”, l’unica biografia di Enzo Jannacci che racconti qualcosa di vero (2011). È grande performer di jazz e pop con le sue formazioni in duo/trio/quartetto e nel tributo permanente a Enzo Jannacci con lo spettacolo “In concerto con Enzo”. Insegna musica d’insieme al CPM (Milano) di Franco Mussida. Nel 2019 esce, su label Ala Bianca Records-distr. Warner, “Canterò” l’album che segna il suo debutto da cantautore per il quale vince la prestigiosa Targa Tenco 2020 nella categoria Opera Prima, sempre nel 2020 è in gara alla 70esima edizione del Festival di Sanremo con il brano “Voglio parlarti adesso”.

L’evento di Paolo Jannacci è realizzato assieme ad Officine della Cultura. Per gli eventi di Federico Poggiopollini e Paolo Jannacci l’ingresso rimane gratuito ma è attivata la modalità della prenotazione per garantire la massima tranquillità per chi verrà agli eventi. È possibile prenotarsi telefonando al numero 3482817139.

Il Foiano Book Festival è organizzato dal Comune di Foiano della Chiana con la direzione artistica di Anna Cherubini, il Patrocinio della Regione Toscana ed il sostegno della Banca Popolare di Cortona ed in collaborazione con le librerie Libri Parlanti di Castiglion del Lago, Libreria Nocentini di Cortona e la Cartolibreria La Piramide di Foiano della Chiana. Cuore del festival saranno le spettacolari sale della Galleria Furio del Furia e della Carbonaia.

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