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Giostra del Saracino 2024 – Sarteano

Giostra del Saracino 2024 – Sarteano

Sarteano: Giostra del Saracino 2024

Fin dai tempi più remoti a Sarteano in coincidenza con le feste religiose si tenevano alcune delle più importanti manifestazioni pubbliche e giochi della comunità. Tra i giochi effettuati durante le feste non poteva mancare quello che è oggi consolidato e documentato con il nome “Giostra del Saracino”. La Giostra ha una tradizione antichissima e non è semplice attribuirle una data precisa perché, come lo è per altre manifestazioni sarteanesi, affonda le sue radici nel secondo XIV, prendendo origine dagli antichi e sanguinosi tornei cavallereschi.

La storia in breve

La Giostra del Saracino è un gioco equestre che rievoca la lotta dei cavalieri contro il predone arabo (il Saracino), che per secoli terrorizzò le popolazioni cristiane. Nella rappresentazione attuale il “nemico” è costituito da una tipica statua di legno, a mezzo busto, adattata su un supporto che la rende girevole. I giostratori delle cinque contrade, Sant’Andrea (rosso e azzurro), San Bartolomeo (bianco e viola), San Lorenzo (bianco e rosso), San Martino (bianco e azzurro), Santissima Trinità (giallo e viola), si lanciano al galoppo contro di essa cercando di infilare con l’asta, durante la corsa, un anello del diametro di 6 cm posizionato a due metri e un centimetro e mezzo da terra (altezza convertita su un’antica misura probabilmente il passetto sarteanese o la canna sarteanese).

Lo spettacolo e la sfida venivano svolti in occasione della “Festa di San Rocco”, la quale veniva celebrata il 16 di agosto, insieme a una specie di lotta a squadre (poi eliminata in quanto pericolosa e violenta). Nel 1933, la Giostra, svolta con continuità dal 1712, assume un nuovo aspetto con l’istituzione delle contrade. Negli ultimi anni la manifestazione si è definitivamente affermata e arricchita nei costumi e nella spettacolarità, trovando spazio nella giornata di Ferragosto.

Giostra del Saracino 2024: il programma

La festa ha avuto già inizio domenica 11 agosto con la Tratta dei Bossoli, durante la quale, oltre al corteo dei ceri, in nome di San Rocco, è anche avvenuta l’estrazione che ha determinato l’ordine di gara delle contrade: San Lorenzo, Sant’Andrea, San Bartolomeo, San Martino, Santissima Trinità. Mercoledì 14 si terrà la “Provaccia” alle ore 18:00 in Piazza Bargagli, seguita dalle cene propiziatorie nelle contrade. Il giorno della sfida, giovedì 15, inizia alle ore 16:00 lungo le vie di Sarteano con il corteo storico, a seguire il saggio di abilità in Piazza Bargargli, vicino al campo di gara, degli sbandieratori e tamburini delle cinque contrade. L’inizio della gara è previsto per le ore 18:00.


Giostra del Saracino 2024 – Gli approfondimenti

In questa sezione troverete i nostri speciali dedicati all’edizione 2024 della Giostra del Saracino di Sarteano!


Giostra del Saracino 2024: le notizie principali

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A Sarteano con la Tratta dei Bossoli è finalmente tempo di Saracino

Domenica 11 Agosto appuntamento a Sarteano dalle ore 21:00 con la Tratta dei Bossoli, il rito d’apertura ai festeggiamenti dell’amata festa del Saracino. A inaugurare la serata il Corteo dei Ceri e l’offerta a San Rocco, patrono della Giostra, seguito dall’investitura dei Capitani delle Contrade, lo svelamento del Palio e dalla Cerimonia di Estrazione, che andrà a stabilire l’ordine della gara che si terrà il giorno di Ferragosto.

Conto alla rovescia per la Giostra del Saracino a Sarteano: Le cinque contrade iniziano a fremere, l’ora della gara si fa sempre più vicina e la voglia di gareggiare si fa sempre più forte. 

A dare il via ai festeggiamenti della Giostra del Saracino la solenne serata della “Tratta dei Bossoli”, che si terrà domenica 11 agosto, alle ore 21:00, in Piazza Bargagli

La serata avrà inizio con il Corteo dei Ceri in nome di San Rocco, protettore della Giostra del Saracino. Con il Corteo le contrade andranno ad offrire al Santo una lancia e un anello, simbolo della gara, insieme a un cero, il quale verrà consegnato all’arciprete che provvederà ad accenderlo dinanzi alla statua di San Rocco, posizionata in Piazza Barbagli. Durante il solenne rito, per ringraziare il Santo, le cinque contrade, a nome della comunità sarteanese, porteranno in dono un bene tipico del territorio. 

A conclusione dell’offerta dei ceri e dei beni verrà svolta l’investitura dei Capitani delle Contrade, una pratica di origine militare, che fa riferimento al famoso 29 giugno 1445, quando i soldati sarteanesi riuscirono a respingere l’attacco al Castello mosso da Piccinino, il quale fu anche ferito. Il Capitano del Popolo investe quindi a Cavaliere i Capitani delle cinque contrade, il tutto davanti a San Rocco e al popolo contradaiolo.

A seguire i due riti la Cerimonia dell’Estrazione, denominata “Tratta dei Bossoli”, durante la quale il Sindaco Francesco Landi che durante il Saracino è nominato “Governatore di nostra terra”, coadiuvato dal Capitano del Popolo, Giancarlo Betti, con una pesca cieca fra i colori delle contrade, andrà a stabilire l’ordine di partenza per la gara che si disputerà il giorno di Ferragosto.

Al nominare della propria contrada il Giostratore a cavallo raggiungerà il Capitano, il quale gli consegnerà una lancia, simbolo della gara.

Lo spettacolo delle Tratta dei Bossoli segna l’inizio dell’attesa, quella durante la quale si iniziano a fare i primi pronostici e i primi commenti, si vedono i contradaioli sfoggiare con fierezza i propri colori, ma segna anche il momento in cui viene svelato il Palio, dipinto da Diego Mendez, che andrà alla contrada vincitrice. Al termine della serata uno spettacolo imperdibile: l’esibizione del Gruppo Sbandieratori e Tamburini della Giostra del Saracino.

Una serata magica per tutto il popolo sarteanese, che rivivrà quello che un tempo era una pratica amministrativa e politica medievale durante la quale l’intera comunità nominava ogni due mesi, estraendoli a sorte da una rosa di nomi, quattro priori, chiamati ad amministrare la comunità per un breve periodo di tempo. La rosa dei nomi veniva conservata in una duplice cassetta, di una delle quali teneva la chiave il pievano di San Lorenzo. All’atto dell’insediamento i Priori vecchi ed i nuovi ascoltavano una solenne messa in onore dello Spirito Santo, che si svolgeva presso la Chiesa di San Martino, allora situata nella piazza di fronte alle logge comunitative.

Uno spettacolo da non perdere che convoglia in sé storia, arte, fato e fortuna, il tutto abbracciato dai colori delle cinque contrade, Santissima Trinità, Sant’Andrea, San Martino, San Lorenzo e San Bartolomeo.

Tutto è pronto per la Giostra del Saracino di Sarteano 2024

A Sarteano, a seguito della Tratta dei Bossoli, durante la quale è stato deciso l’ordine di partenza delle contrade, è tempo di sfidarsi. Le cinque contrade sarteanesi, dopo la provaccia di mercoledì 14 agosto, il giorno di Ferragosto scenderanno in Piazza Bargagli per conquistare l’ambito Palio.

Sarteano: L’aria inizia a farsi tesa per i contradaioli sarteanesi, che dopo la serata di domenica 11 agosto della Tratta dei Bossoli hanno fisso il cuore e il pensiero alla sfida che si competerà a breve.

Ferragosto è infatti il giorno in cui si andrà a disputare la Giostra del Saracino di Sarteano, un evento che affonda le sue radici nella storia del nostro territorio e che è stato capace di tenere con il fiato sospeso più e più generazioni di contradaioli.

Contradaioli che vivono la festa e la preparazione alla gara ormai da tempo e che hanno iniziato a sentire concreta la gara domenica 11, durante la Tratta dei Bossoli, quando il Sindaco Francesco Landi, per l’occasione “Governatore di nostra terra”, coadiuvato dal Capitano del Popolo, Giancarlo Betti, alla presenza di una piazza gremita, ha estratto l’ordine di partenza delle contrade per il giorno della garaSan Lorenzo, Sant’Andrea, San Bartolomeo, San Martino, Santissima Trinità. 

Durante la serata è stato anche presentato al pubblico il Palio, dipinto da Diego Mendez, il quale verrà consegnato alla contrada vincitrice della Giostra. 

Prima di disputare la sfida ufficiale mercoledì 14 agosto alle ore 18:00, in Piazza Bargagli, i giostratori, i cavalli e i contradaioli sono chiamati a presenziare alla “Provaccia”, ovvero la prova generale della Giostra del Saracino, dove i giostratori designati delle cinque contrade scenderanno in campo, andando a suggerire quelli che potrebbero essere i risultati della sfida effettiva. Nella serata di mercoledì si svolgeranno anche le cene propiziatorie presso le singole contrade, momento di forte coesione tra i contradaioli.

L’appuntamento ufficiale con la Giostra del Saracino è per giovedì 15 agosto dalle ore 16:00, in Piazza Bargagli. Si dà il via al pomeriggio della disfida con il Corteo Storico della Giostra, il quale sfilerà per le vie del paese con oltre duecento figuranti con i priori e le famiglie nobili di Sarteano, i capitani a cavallo, dame, cavalieri delle contrade, ancelle, musici, armigeri, sbandieratori, tamburini, chiarine, il carroccio trainato dai buoi che mostra il Palio, i giostratori e palafrenieri.

A seguire il corteo il saggio di abilità con la bandiera da parte degli sbandieratori di ogni contrada accompagnati dai tamburini. I due sbandieratori e i due tamburini verranno subito a conoscenza del risultato della gara, il premio gli verrà consegnato infatti subito dopo i numeri, a seguito della consegna di un altro premio, il premio “corteggio”, consegnato alla contrada che più si è distinta per portamento, costumi, e altri fattori, durante il corteo storico. Ancora prima della consegna dei premi, si procederà alla benedizione dei giostratori e dei cavalli. 

L’inizio effettivo della gara è previsto per le ore 18:00. Dopo la lettura del bando e la fatidica frase “e senza porre più mora alcuna si dia cominciamento alla Giostra!”, i giostratori uno dopo l’altro si lanciano finalmente al galoppo, nella speranza di centrare con l’asta l’anello, posto a una curiosa altezza, per la precisione due metri e un centimetro e mezzo da terra (una misura calcolata su un’antica unità di misura, probabilmente il passetto sarteanese o la canna sarteanese).

A conclusione della Giostra verrà consegnato l’ambito Palio al vincitore, insieme a un anello e a un’asta, simbolo della sfida vinta.

I festeggiamenti dei contradaioli e degli spettatori tutti proseguiranno poi nelle singole contrade sarteanesi.

Sarteano: si dia cominciamento alla Giostra!

Mancano poco più di ventiquattro ore all’inizio della Giostra del Saracino di Sarteano: l’appuntamento è per il giorno di Ferragosto alle ore 16 con il corteo storico che sfilerà per le vie dell’abitato. Dalle 17:30 appuntamento in Piazza Bargagli con il saggio di abilità dei tamburini e degli sbandieratori delle cinque contrade, poi sarà il momento della sfida volta ad aggiudicarsi l’agognato Palio.

Sarteano: un religioso silenzio cala sulle vie del centro storico mentre le bandiere delle cinque contrade sventolano sotto il sole di agosto. È il giorno prima della sfida, quella della Giostra del Saracino, e la tensione inizia a salire alle stelle. In Piazza Bargagli il tufo è stato steso, le tribune sono state erette e si aspetta di rompere, almeno in parte, quel silenzio questa sera grazie alla “provaccia”.

Alle ore 18:00 di oggi, mercoledì 14 agosto, si terrà infatti la “provaccia”, una sfida non ufficiale ma di preparazione, durante la quale i giostratori potranno prendere confidenza con il campo e iniziare a calcolare con massima precisione la direzione da fare tenere all’asta per centrare l’anello, di soli sei centimetri di diametro, e ottenere la vittoria. I cinque giostratori entreranno nel campo di prova seguendo l’ordine di partenza stabilito domenica 11 agosto, durante la Tratta dei Bossoli, ordine che seguiranno anche durante la sfida ufficiale.

Ecco i nomi dei cinque giostratori, in ordine di ingresso in Piazza Bargagli: per la Contrada di San Lorenzo, guidata dal nuovo capitano Maurizio Pippi, correrà Luca Betti, classe 2000, il più giovane della piazza. Esordiente di grandi speranze, forte di un “gruppo stalla” di tutto rispetto del quale fa parte anche il padre Claudio che ha corso più volte e vinto ex-aequo la famosa Giostra del 1995. Ancora incerta la monta: il giovane giostratore dovrà scegliere tra due cavalle, Luna e Shakira.

A entrare in piazza per seconda la Contrada di Sant’Andrea, guidata dal capitano Mattia Salvadori, che conferma Nicholas Faenzi di anni 29. Spetta a lui l’arduo compito di riportare a Castiglioncello il palio dopo 14 anni di digiuno. Ha già corso due giostre esordendo nel 2022 e vincendo nello stesso anno la Provaccia. Monterà sicuramente Quarzus, bellissimo e velocissimo anglo arabo di 15 anni. Non è del tutto esclusa l’opzione di Perre Ascra, stallone anglo arabo di 16 anni con Nadir alla finestra, il mitico cavallo puro sangue arabo di 18 anni vincitore di quattro giostre. 

Terzo giostratore che proverà a conquistare il Palio è Michele Cappelletti, per la Contrada di San Bartolomeo, guidata dal capitano Massimo Nocchi. Giostratore di 33 anni lo scorso anno ha disputato la sua terza Giostra con una performance di tutto rispetto. Riconfermata con tutta probabilità la cavalla Lezera, anglo araba di 20 anni, più pronta rispetto all’altro cavallo Turan.

Il penultimo giostrare a varcare la soglia del campo di tufo, sarà Tony Bartoli, per la Contrada di San Martino, capitanata da Francesco Ciaccioni. La sua storia giostresca lo conferma come l’uomo da battere, forte di sei vittorie in dodici giostre corse e con il record di precisione dell’80,6% di anelli validi. Cavalcherà quasi sicuramente Nanut, esperto e affidabile anglo arabo di 15 anni con il quale ha conseguito tre vittorie. Pronto per la Giostra anche l’altro cavallo a disposizione Spritz, anglo arabo di 7 anni.

Ultima contrada sarà quella della Santissima Trinità, con capitano Federico Pizzinelli, il quale si affida al trentenne Giacomo Perugini, secondo giostratore vincente più giovane di sempre (tre giostre vinte tutte per la contrada giallo-viola). Si posiziona al secondo posto anche per precisione della stoccata, avendo infilato il 68,5% degli anelli. Giacomo dovrà scegliere se affidarsi a Vibranio, anglo arabo di 5 anni oppure a Tintoretto del quale si parla molto bene.

Con la provaccia si andrà sicuramente a capire se la fortuna sarà dalla parte dei principianti o se l’esperienza giocherà le sue carte vincenti. Ciò che è certo è che nulla è sicuro fino all’ultimo galoppo dell’ultimo cavallo e che ancora, per scoprire la contrada vincente, bisogna aspettare qualche ora. I contradaioli nel mentre potranno consolarsi a vicenda presso le proprie contrade, dove, a seguito della provaccia, questa sera si ritroveranno per le cene propiziatorie.

Dopo le cene l’appuntamento è con la Giostra del Saracino per il giorno di Ferragosto alle ore 16:00 nel centro storico di Sarteano. Si dà il via al pomeriggio della sfida con il Corteo Storico della Giostra, il quale sfilerà per le vie del paese con oltre duecento figuranti con i priori e le famiglie nobili di Sarteano, i capitani a cavallo, dame, cavalieri delle contrade, ancelle, musici, armigeri, sbandieratori, tamburini, chiarine, il carroccio trainato dai buoi che mostra il Palio, i giostratori e palafrenieri.

A seguire il corteo il saggio di abilità con la bandiera da parte degli sbandieratori di ogni contrada accompagnati dai tamburini. I due sbandieratori e i due tamburini verranno subito a conoscenza del risultato della sfida, il premio gli verrà consegnato infatti subito dopo i numeri, a seguito della consegna di un altro premio, il premio “corteggio”, consegnato alla contrada che più si è distinta per portamento, costumi, e altri fattori, durante il corteo storico. Ancora prima della consegna dei premi, si procederà alla benedizione dei giostratori e dei cavalli.

Linizio effettivo della Giostra è previsto per le ore 18:00. Dopo la lettura del bando e la fatidica frase “e senza porre più mora alcuna si dia cominciamento alla Giostra!”, i giostratori uno dopo l’altro si lanciano finalmente al galoppo, nella speranza di centrare con l’asta l’anello, posto a una curiosa altezza, per la precisione due metri e un centimetro e mezzo da terra (una misura calcolata su un’antica unità di misura, probabilmente il passetto sarteanese o la canna sarteanese).

A conclusione della sfida verrà consegnato l’ambito Palio al vincitore, insieme a un anello e a un’asta, simbolo della sfida vinta.

I festeggiamenti dei contradaioli e degli spettatori tutti proseguiranno poi nelle singole contrade sarteanesi.

San Lorenzo vince la Giostra del Saracino 2024

Sarteano: sotto il caldo sole di Ferragosto si è tenuta l’edizione 2024 della Giostra del Saracino, un’edizione piena di colpi di scena, che ha visto sfidarsi i giostratori più giovani di sempre fino all’ultimo, tenendo il fiato sospeso delle due contrade della Santissima Trinità e di San Lorenzo.

A vincere la Giostra del Saracino, dopo la seconda carriera di spareggio, la Contrada di San Lorenzo, con il giovanissimo e debuttante giostratore Luca Betti e la sua cavalla Shakira, che totalizzano sei anelli centrati su sette. A conquistare il premio migliori sbandieratori “Teddy Bartoli” il duo della Contrada di San Martino, composto da Michelangelo Bartoli e Paolo Fastelli, mentre il premio migliori tamburini è stato consegnato alla coppia formata da Giovanni Cicaloni e Davide Doricchi, della Contrada della Santissima Trinità. Il premio Corteggio per il migliore corteo storico, dedicato alla memoria di Anna Romagnoli, è andato alla Contrada di Sant’Andrea.

Il giostratore Luca Betti di San Lorenzo ha primeggiato su tutti gli altri, con una sfida all’ultimo anello contro il giostratore Giacomo Perugini di Santissima Trinità su Vibranio, dimostrando una grande forza di spirito oltre che un talento eccezionale. Le due contrade erano arrivate allo spareggio dopo che nelle ordinarie cinque carriere avevano totalizzato quattro anelli a testa. 

Figlio d’arte di Claudio Betti, che già vinse la giostra nel 1995, Luca Betti, insieme alla sua cavalla Shakira, era reduce dalla vittoria della Provaccia che l’aveva visto diventare il favorito, totalizzando cinque stoccate valide su cinque. Un nuovo inizio per la Contrada di San Lorenzo, che grazie al giovanissimo Luca si assicura un solido futuro.

Il podio vede al secondo posto la Contrada della Santissima Trinità con cinque stoccate valide su sette, al terzo posto la Contrada di San Bartolomeo, con il giostratore Michele Cappelletti, con due anelli centrati su cinque. Al quarto posto la Contrada di Sant’Andrea, con il giostratore Nicholas Faenzi, con una stoccata valida; quinta e ultima la Contrada di San Martino, svantaggiata dall’imprevisto ritiro del favorito Tony Bartoli durante il giorno della Provaccia, che totalizza zero stoccate valide con il giostratore Giordano Falsetti.

Un’edizione che rimarrà nei decennali, segnata dai giostratori più giovani di sempre, con una media di 28 anni e mezzo di età.

Questa è una storia che sa di buono. Questa vittoria se la meritava tanto Luca Betti, per la prima volta in Piazza, ma con la freddezza e lucidità di un veterano. Se la meritava tanto il Capitano Maurizio Pippi, per mille motivazioni personali e per quanto crede e dà alla contrada. Se la meritava il popolo sanlorenzino, che aspettava una vittoria da dodici anni, e tutta la Piazza si è meritata lo spettacolo meraviglioso che è stato: una Giostra del Saracino finita al cardiopalma, alla seconda carriera di spareggio, fra due grandi campioni.” Dichiara il Sindaco Francesco Landi


Info utili e contatti

Per richiedere informazioni alla Giostra del Saracino di Sarteano inviare una e-mail a:

  info@giostradelsaracino.it

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