Montepulciano tra i territori più danneggiati, ammessa la deroga dalla Regione
Piccioni e storni rappresentano un’autentica calamità per l’agricoltura: lo ha riconosciuto la Regione Toscana con una recente deliberazione della Giunta in cui sono anche individuati i territori dove i danni alle colture provocati da questi uccelli sono più ingenti.
Montepulciano rientra tra questi e il Comune ha quindi deciso di usufruire delle opportunità concesse per contrastare la proliferazione dei volatili.
L’Amministrazione Comunale ha inviato una nota alle associazioni di categoria degli agricoltori e a quelle venatorie in cui, forte delle risultanze di precedenti incontri e colloqui, promuove la più ampia partecipazione di tutti i soggetti interessati ad una campagna di cosiddetti “prelievi in deroga”.
La deliberazione regionale consente infatti di abbattere piccioni e storni fino ad un massimo di venti capi complessivi giornalieri e cento per cacciatore per l’intero periodo, ovvero fino al 14 dicembre 2014.
La nota illustra sinteticamente (ma in dettaglio) le modalità tecniche e burocratiche che ammettono gli abbattimenti il cui presupposto è rappresentato dall’accertamento, da parte della Regione Toscana, dei gravi danni procurati alle coltivazioni.