Al Teatro Mascagni di Chiusi torna la rassegna teatrale Teatri di Confine venerdì 11 Febbraio con “Atlante Linguistico della Pangea”. Il Teatro apre le porte anche a una nuova rassegna per bambini e famiglie con lo spettacolo “Buono come il lupo”.
Il Teatro Mascagni di Chiusi, direzione Fondazione Orizzonti d’Arte, apre le porte al mese di Febbraio con tre incontri imperdibili e scanditi da tre ricerche ben differenti ma accurate. In questo mese infatti la stagione teatrale prosegue con uno spettacolo della rassegna teatrale “teatri di Confine”, a uno per bambini e famiglie e a uno frutto del laboratorio per adulti, nato dalla collaborazione fra la Fondazione Orizzonti d’Arte di Chiusi e la compagnia I Macchiati.
Il primo spettacolo ad andare in scena, venerdì 11 Febbraio ore 20:45, sarà “Atlante Linguistico della Pangea”, produzione Sotterraneo. Nato dalla mente di Sotterraneo, che si è spesso occupato di indagare le possibilità linguistiche del teatro, grazie a opere trasversali e stratificate attraverso vari formati, Atlante Linguistico della Pangea porta in scena brevi “lezioni di intraducibilità”. Nel mondo esistono infatti parole, concetti, intraducibili in altre lingue, raccolti in vocaboli unici che non possono esistere se non nel proprio idioma. Sotterraneo ha quindi selezionato decine di vocaboli e ha dialogato online con altrettanti parlanti madrelingua, scoprendo l’uso e il significato degli stessi. L’intero spettacolo è attraversato dall’impossibilità, oltre che della traduzione, del corpo, limitato dalle norme imposte dal Covid. Restrizioni che gli attori sul palco, attraverso giochi ironici, richiami pop, playback, canzoni e coreografie, riescono a trasformare in una risorsa scenica importante, che ci fa riflettere sulle relazioni umane e sul problema dell’incomunicabilità; ora che la nostra specie è posta di fronte alla necessità di cooperare su scala globale ce la farà?
Dopo il secondo spettacolo della rassegna “Teatri di Confine”, il Teatro Mascagni dà inizio alla rassegna teatrale per bambini e famiglie. In scena “Buono come il lupo!”, domenica 13 Febbraio ore 17. Co-produzione Giallo Mare e Sacchi di Sabbia, lo spettacolo è rivolto ai piccoli spettatori, ma anche ai loro accompagnatori, che attraverso uno spettacolo giocoso e spiccatamente comico, potranno viaggiare nel mondo dell’immaginazione. Il protagonista dello spettacolo è infatti il famoso lupo, il quale si presenta prima sotto mentite spoglie, ma che poi, costretto, si rivelerà per ciò che è. Sul palco, assieme al lupo, un altro protagonista, un professore di musica, che attraverso le note di un piano e di altri strumenti, guida il lupo come se fosse una marionetta. Lo spettacolo entra nel vivo quando, una voce fuoricampo, incalza il lupo stimolando i suoi appetiti grazie alla presenza di Cappuccetto Rosso. Il lupo cercherà di evitarla e di fuggire da lei, dando vita a un percorso di continui colpi di scena che si concluderà con un lieto fine immancabile. Ognuno poi tornerà a svolgere il proprio ruolo, perché al cuor non si comanda e mica tutti possono essere buoni come il lupo!
Portato in scena da Tommaso Taddei e Simone Gasparri, “Buono come il lupo!” Si presenta con una colonna sonora dal vivo seguita da Tommaso Novi.
Il mese si conclude poi con “Fine scena mai” domenica 20 Febbraio alle ore 20:45. La prosa è frutto del laboratorio per adulti nato dalla collaborazione fra la Fondazione Orizzonti d’Arte di Chiusi e la compagnia i Macchiati. Gli allievi porteranno sul palco la storia comica di una ricerca: cosa cercano i personaggi? Un dietro le quinte per essere se stessi insieme agli altri, un luogo sociale che non esiste o che forse si nasconde dove nessuno si aspetterebbe di trovarlo? A volte il modo migliore di nascondere qualcosa è metterlo in scena.
Tutti i biglietti degli spettacoli sono acquistabili direttamente presso gli uffici della Fondazione Orizzonti d’Arte di Chiusi o sul sito di Ciaotickets.