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Aperta a Chiusi la Casa della Cultura

Aperta a Chiusi la Casa della Cultura

Nuovo spazio aggregativo per adulti e giovani a Chiusi, la Casa della Cultura è divenuta realtà.

Ospitato nell’edificio che un tempo era l’area maschile delle scuole elementari, ora riqualificato e valorizzato, la Casa della Cultura, apre le porte proprio a tutti e come suggerisce il nome. Una vera e propria “culla del sapere” suddivisa in tre piani: al piano terra c’è la sede del front-office, di alcuni sportelli ed uffici, tra cui quello della Biblioteca comunale (i cui prestiti nel 2012 sono saliti fino ad arrivare a 1.300), l’Infogiovani e lo sportello GiovaniSì (progetto pilota studio, formazione/lavoro).

Il primo piano è, invece, dedicato alle aule studio, diviso tra le attività diurne della Biblioteca, le attività serali dell’Università Popolare, frequentata attualmente da più di duecento iscritti e una stanza interamente dedicata ai bambini per attività ludico-didattiche; infine. Al secondo piano, ha trovato spazio l’archivio storico comunale della città risalente al XV sec. Completamente fruibile e consultabile da studiosi e cittadini gratuitamente, sia nei locali della Casa della Cultura che, per quanto riguarda il periodo preunitario e una piccola parte del postunitario, anche on line dal sito istituzionale del comune.

“La Casa della Cultura è un sogno che diventa realtà – dichiara il sindaco di Chiusi Stefano Scaramelli – sono soddisfatto dei lavori fatti e sono molto contento che tantissime persone abbiano voluto condividere questo momento. La cultura un po’ a tutti i livelli è considerata il capro espiatorio della crisi, troppo spesso vittima di tagli lineari ed indiscriminati. Il nostro Comune invece vuole vivere e respirare cultura da mattina a sera perché solo questa può essere la linfa vitale in grado di far crescere le nuove generazioni sane, forti e consapevoli del mondo che le circonda e adesso grazie alla Casa della Cultura tutto questo è possibile”.

Soddisfazione da parte dell’assessore al sistema Chiusipromozione Chiara Lanari, che ha dichiarato:

“In questo modo riusciamo ad offrire migliori servizi, ottimizzando i costi e ampliando la vivibilità degli spazi del centro storico. La Casa della Cultura adesso è uno spazio aggregativo per adulti e giovani che speriamo possa essere sempre più vissuto da tutta la cittadinanza. Un ringraziamento va naturalmente all’impegno di tutti gli uffici comunali e alle varie associazioni che hanno collaborato e continueranno a collaborare per portare a termine questo importante progetto”.

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