I carabinieri del nucleo investigativo di Siena, nell’ambito una mirata attività investigativa volta a contrastare il fenomeno delle truffe a sfondo pseudo esoterico, hanno tratto in arresto in flagranza di reato di truffa aggravata e continuata, un giovane di origine campane, classe 1984, domiciliato a Siena.
L’attività è partita da una denuncia sporta nel mese di giugno da un 25enne, residente nella provincia di Siena, che preoccupato per le condizioni di salute della sua fidanzata, nei mesi passati era stato messo in contatto tramite un conoscente con un giovane, il quale si presentava come un “guaritore esperto in possessioni demoniache”. Quest’ultimo in più occasioni e rafforzando le erronee percezioni della vittima sulle cause della condizione della compagna, è riuscito ad indurlo a consegnargli varie somme di denaro, oltre a monili in oro.
Il valore accumulato, pari a circa 11.000€ era necessario, secondo il parere del “guaritore” a “corrompere il demonio” al fine di abbandonare il corpo della sua compagna. Il disegno criminoso era accompagnato costantemente dal pericolo immaginario che, in mancanza di tali dazioni, la sua fidanzata poteva essere sopraffatta in modo letale dai demoni. L’ultima cessione di denaro è avvenuta nella serata di mercoledì 16 luglio, dove però il presunto “esperto guaritore”, subito dopo l’incontro con la vittima, veniva bloccata dai carabinieri nel nucleo investigativo che lo hanno tratto in arresto ed hanno recuperato il denaro restituendolo alla vittima.
Nella mattinata di ieri, giovedì 17 luglio, il giudice del Tribunale di Siena ha convalidato l’arretso operato dai carabinieri e ha concesso l’assenso al patteggiamento delle pena di reclusione di dieci mesi a carico del truffato reo confesso dei suoi raggiri.