Arteatrogruppo torna al Teatro Poliziano di Montepulciano con «Il Paese dei Campanelli», in scena lunedì 5 gennaio alle ore 21,15 e martedì 6 gennaio alle ore 17.
La celebre operetta di Carlo Lombardo e Virgilio Ranzato è proposta all’interno della stagione teatro del Poliziano 2014-2015. La regia è di Stefano Bernardini, la direzione musicale di Alessio Tiezzi, le scenografie del direttore artistico della compagnia, Franco Romani e le coreografie di Cristina Peruzzi eseguite dagli allievi della sua scuola di danza “Petite école”.
Gli interpreti Emma De Nola, Chiara Protasi, Irene Tofanini, Giovanna Vivarelli, Marco Banini, Stefano Bernardini, Lorenzo Morgantini, Simone Tremiti, Stefano Banini e molti del coro dell’Istituto di musica H. W. Henze che interpretano anche piccoli ruoli nella favolistica storia che è rappresentata.
La compagnia Poliziana ha festeggiato i trent’anni nel 2014 ed è conosciuta e apprezzata dal pubblico della zona per i tantissimi allestimenti presentati negli anni con i suoi attori ricchi di esperienza e d’impegno per la molteplicità di ruoli interpretati negli anni e per la professionale bravura.
“Il paese dei campanelli” è un’operetta ambientata in un piccolo paese olandese dai tratti fiabeschi, dove i pescatori vivono con le loro famiglie in deliziose casette, ciascuna delle quali è arricchita da un piccolo campanile. La pace regnante sovrana è interrotta bruscamente dall’arrivo di una nave di prestanti e vocianti marinai inglesi, che cominciano a corteggiare insistentemente le donne del paese. I mariti possono però dormire sonni tranquilli poiché una leggenda secolare sostiene che, in caso di tradimento, i campanelli della casa comincino a suonare, rendendo noto così a tutto il paese, l’adulterio in via di perpetrazione. Ma la vicenda non sarà così prevedibile e lineare, bensì piena di colpi di scena e cambi di passo nella sceneggiatura, degno di essere apprezzato nello sviluppo della storia.
Un’edizione nuova, all’insegna della tradizione dell’operetta dove la messa in scena e la gustosità comica della vicenda fanno a gara con la bellezza dello spartito, che unisce i conosciutissimi graziosi duetti (”Balla la giava”, “Fox della luna”) a brani lirici squisiti (”Il duetto del ricamo”), presentando finezze e intuizioni melodiche notevoli, con tratti di simpatica sentimentalità.
Per informazioni tel.3382118449 arteatro.gruppo@gmail.it
Foto di repertorio