Parafrasando – e decontestualizzando volontariamente – Gertrude Stein, verrebbe da scrivere Una rosa è una rosa è una rosa, e proprio come una rosa, il movimento “Bettolle in Rosa” sta crescendo ogni anno di più; sboccia ormai da quattro anni nel mese di ottobre, regalando, al piccolo paese della Valdichiana senese, una serie di eventi dedicati alla sensibilizzazione verso la prevenzione del tumore al seno, oltre che inanellare molte iniziative attraverso le quali l’autunno bettollino si anima, sostenuto da una nutrita partecipazione della comunità.
Non è il fiore, il riferimento del nome che il movimento ha acquisito, bensì è il colore, con il quale ormai da qualche anno i palazzi, i monumenti, le strade del paese vengono letteralmente vestiti. La prima attività che ha caratterizzato il comitato di Bettolle In Rosa nel 2016, infatti, è stata la pratica dell’urban knitting: in poche settimane sono stati prodotti 280 quadrati di lana in tonalità rosa, che sono andati a circondare i tronchi dei tigli che perimetrano la carreggiata di Viale delle Rimembranze, le panchine, i lampioni, i cartelli stradali. Da quell’ottobre, il Rosa persistente e pervasivo di Bettolle, diventa il colore della prevenzione, il gesto cromatico che sensibilizza la prevenzione del tumore al seno.
Dall’anno successivo la pratica diventa il contorno di attività specifiche, con convegni, incontri, occasioni di prevenzioni, con screening gratuiti e musica; nel 2018, infatti, viene organizzato il primo Concerto in Rosa – del quale la nostra testata è partner – ed anche una lotteria interna, che ha permesso di donare al reparto di oncologia degli Ospedali Riuniti Valdichiana di Nottola, 1830.00 euro, destinati al supporto psicologico ai diagnosticati.
«Il 2019 ha visto un arredo urbano molto allargato, ad esempio con la decorazione dell’acquedotto molto visibile da lontano» Afferma Rita Reggidori – una delle principali attiviste del gruppo di lavoro Bettolle in Rosa – felice dell’incremento numerico delle donne coinvolte nelle pratiche del comitato «Quest’anno anche un gruppo di donne di Guazzino si è attivato e stanno fattivamente collaborando: infatti il rosa ha coperto anche i giardini di Guazzino, fino ad arrivare all’Auser di Sinalunga. Il comune di Torrita di Siena, inoltre, ci ha contattate per partecipare a un convegno informativo, con varie associazioni del territorio, per il giorno 28 ottobre. Siamo felici che Bettolle in Rosa sia stata una scintilla che sta accendendo la sensibilità anche delle comunità vicine».
L’apertura dell evento 2019 è stata la Passeggiata in Rosa, il 5 ottobre, con partenza da Bettolle ed arrivo a Sinalunga, per un percorso di circa 6 Km, che ha visto la partecipazione di quasi 200 persone. Le attività di quest’anno si caratterizzano anche per le importantissime collaborazioni dell’Altletica di Sinalunga, del gruppo Nordik di Lucignano, i circoli Auser di Bettolle e Sinalunga, la Misericordia, l’amministrazione comunale e la Polizia Municipale.
«Tra le tante attività del 2019 ricordiamo gli screening gratuiti presso la Farmacia 2 di Sinalunga, il 18 ottobre il 2° concerto in Rosa, al Tjmory Pub e infine, il 20 ottobre il pranzo all’Auser Bettolle, come conclusione dell’evento». Continua Rita Reggidori, «L’obiettivo anche quest’anno rimane quello di poter sostenere il supporto psicologico nel reparto oncologia dell’ospedale di nottola, magari superando la cifra del 2018».
«Bettolle in rosa è un gruppo, un team di 7 donne che ne coordinano circa altre 60/70 per i manufatti, gli addobbi e tutto l’aiuto nella manifestazione. Non siamo un’associazione e ci tengo a ringraziare la Proloco che anche quest’anno, insieme all’amministrazione comunale, ci ha dato la possibilità di creare l’evento»
All’interno del ciclo di eventi di Bettolle in Rosa, torna anche il “Concerto in Rosa”: venerdì 18 ottobre 2019 a partire dalle ore 22, la seconda edizione del concertone autunnale a ingresso gratuito si terrà al Tjmory Pub e vedrà alternarsi una serie di voci femminili della Valdichiana accompagnate dalle band locali. Le offerte raccolte durante la serata verranno devolute all’ospedale di Nottola, per supporto psicologico oncologico.