Si avvicina il ritorno dello spettacolo in Piazza Grande per la Compagnia Popolare del Bruscello Poliziano: la nuova edizione del Bruscello si terrà infatti dal 12 al 15 agosto, nel consueto appuntamento serale sul sagrato del Duomo. In questi giorni la compagnia è impegnata nelle prove in piazza, preparandosi a mettere in scena una rappresentazione divertente e corale, con il coinvolgimento di tante persone di Montepulciano e dintorni.
Il tema del bruscello di quest’anno, come già annunciato, sarà il “Decamerone”, andato già in scena nel 2015, ma funestato dal maltempo. Dopo le edizioni ridotte a causa della pandemia, il 2022 sarà l’anno perfetto per rimettere in scena le divertenti novelle ispirate all’opera del Boccaccio. La direzione musicale è affidata ad Alessio Tiezzi, mentre la regia a Stefano Bernardini, che presentano così l’edizione che sta per cominciare.
“Abbiamo rivisto e rimodulato il Bruscello del 2015, adattandolo agli interpreti attuali, con un’orchestra più grande e corposa. – spiega Alessio Tiezzi – Avremo infatti un impianto di orchestra classica, con una decina di archi e una decina di fiati. Abbiamo incluso tutte le tipologie di sax perché aiutano molto a rendere la forma più popolare delle composizioni musicali del Bruscello, di richiamo quasi bandistico. Sarà infatti un Bruscello giocoso e di vecchio stile, ma basato molto su recitazioni e gag, quindi sarà necessaria una musica divertente che segua il testo, mirata a sottolineare quelli che sono gli spunti brillanti e comici.”
Le prove si svolgeranno in piazza fino al 12 agosto, giorno della prima del “Decamerone”. Gran parte delle attività sono state concentrate in questo periodo, per favorire l’aggregazione delle persone all’aperto e rispettare le normative sanitarie.
“Per quanto riguarda la regia, abbiamo ripreso abbastanza fedelmente l’edizione 2015, con le dovute variazioni di testo e di libretto musicale. – commenta Stefano Bernardini – Gli interpreti sono essenzialmente gli stessi, la realizzazione più o meno è quella del passato, con un tocco di novità rappresentato dal corpo di ballo della Ecole de Ballet. Abbiamo comunque bisogno di dedicare maggiore cura e attenzione alla preparazione del Bruscello, al netto degli impegni da parte di tutti e delle tante attività che si svolgono in questo periodo, per ricreare interesse e un ambiente favorevole, che non si limiti alla manifestazione nuda e cruda. Manca insomma l’attenzione forte che meriterebbe una compagnia che gestisce un’attività culturale, una maggiore passione che vada oltre la realizzazione finale dello spettacolo.”
La Compagnia Popolare del Bruscello continua con impegno a svolgere il proprio ruolo sociale e a tramandare una tradizione che da ormai 83 anni è diventata parte integrante di Montepulciano e dei dintorni, affondando le sue radici nel bruscello delle campagne che ha caratterizzato la civiltà contadina.