È stato trovato carbonizzato nel suo letto a causa del rogo che si è sprigionato nella camera dove dormiva. S.C., un giovane uomo che non aveva ancora compiuto quaranta anni, è stato trovato morto, la notte di domenica 19 gennaio, nel suo letto. In un primo momento è stato ipotizzato si trattasse di un incendio partito da una stufetta accesa mentre il giovane stava dormendo, ma nel corso degli accertamenti la versione delle forze dell’ordine ha indicato uno scalda sonno come la causa dell’incendio che ha provocato la morte dell’uomo. Lo scalda sonno sarebbe stato lasciato incautamente acceso e l’uomo si sarebbe addormentato senza staccare la spina e un cortocircuito avrebbe poi innescato l’incendio.
L’incidente è accaduto in un podere vicino alla frazione delle Piazze, nel comune di Cetona, un casolare isolato lungo la strada che sale verso la montagna. La vittima era nata e cresciuta a Cetona ed i suoi genitori sono molto conosciuti in paese. L’uomo non era sposato e lavorava come artigiano partecipando ai mercatini con oggetti artistici fatti a mano. Alle Piazze si faceva vedere poco e nel casolare dove si è consumata la tragedia viveva con degli amici, ma la notte dell’incendio si trovava solo in casa.
Vigili del fuoco, 118 e carabinieri accorsi sul posto, una volta domate le fiamme, hanno ritrovato il corpo dell’uomo carbonizzato ancora nel suo letto, forse morto asfissiato dal fumo, oppure stordito proprio dalle esalazioni.