Il Comune di Chianciano Terme ha assegnato un riconoscimento al merito sportivo a Daniela Furlani, che all’età di 40 anni batte tutti e vince anche la“Eco Maratona del Chianti” di 42,195 chilometri, dove si è classificata prima assoluta come donna e undicesima nella classifica generale della competizione, a cui erano iscritti 500 atleti. Il riconoscimento è stato consegnato dall’Assessore allo Sport, Sergio Giani, nella sala del Consiglio Comunale di Chianciano Terme alla presenza di Stefano Grigiotti, Presidente Associazione Sportiva Dilettantistica A.S.D. UISP Chianciano Terme, alla quale l’atleta è iscritta.
«Con grande soddisfazione l’Amministrazione Comunale di Chianciano Terme – ha affermato l’Assessore allo Sport, Sergio Giani – ha consegnato un riconoscimento al merito sportivo all’atleta Daniela Furlani, che compete con ottimi risultati, gareggiando con un movimento sportivo locale. Per noi la consegna di questo riconoscimento ha un valore simbolico elevato, perché rappresenta uno stimolo per la società sportiva UISP Chianciano».
«Non avrei mai immaginato di arrivare a questi traguardi – ha detto Daniela Furlani – il merito è anche di mio marito che mi sostiene: corre pure lui». «È difficile conciliare lavoro, famiglia e allenamenti ma io “corro per correre”, per me è davvero una grande soddisfazione e correre mi rende felice. Ho iniziato a correre per caso quando, all’età di 32 anni, mi sono iscritta ad una palestra e molti erano coloro che uscivano dalla palestra per correre insieme mezz’ora per Chianciano Terme. Tutti mi dicevano che ero fatta per correre ed allora l’ho presa seriamente. In realtà ho sempre fatto sport nella mia vita. Quando ero piccola e capitava a scuola di fare delle gare di corsa arrivavo sempre prima, avrei voluto proseguire e fare atletica ma gli impianti sportivi di atletica erano lontani da Chianciano Terme e allora mi sono data al nuoto e al tennis».
Daniela Furlani è nata a Chianciano Terme nel 1974, tra poco compirà 40 anni ed oggi, dopo le tante gare vinte, inizia a pensare che forse è davvero nata per correre. La prima gara l’ha corsa a Siena, la 12 chilometri di “Vivicittà”. Il suo sogno sarebbe quello di partecipare alla maratona di New York e se trovasse uno sponsor, e qualcuno che crede in lei, forse ci riuscirebbe.