Il Comune di Chiusi conferma la propria vena ecologica ed eco-sostenibile e come lo scorso anno conquista il primo posto nella classifica della raccolta differenziata nel territorio comprendente le province di Siena, Arezzo e Grosseto e tra i primi trenta in tutta la Toscana. Questo risultato è stato ottenuto grazie al 70% di raccolta differenziata che il Comune è riuscito a produrre, un dato non solo importante perché ben al di sopra della media nazionale intorno al 35%, ma perché anche in aumento rispetto allo scorso anno dove i risultati erano già stati positivi.
Solo tre anni fa il Comune etrusco era intorno ad una raccolta del 40%, il balzo in avanti è stato possibile grazie alla sensibilità dei cittadini, che hanno dimostrato di recepire al meglio la nuova ed attenta politica della giunta Scaramelli sul fronte del rispetto ambientale, che ha incrementato l’utilizzo della raccolta porta a porta, iniziata con il sindaco Bardini e adesso portata a vera filosofia della Città; tant’è che sono già in corso, con il nuovo gestore Sei Toscana, le trattative per espandere questa metodologia a tutti gli angoli del Comune.
“Sono soddisfatto del risultato ottenuto – dichiara il sindaco Stefano Scaramelli – perché per noi l’ambiente è in assoluto una priorità della nostra politica. Avevamo promesso di restituire alla fine del mandato una città più bella di come l’abbiamo trovata e mantenere questa promessa passa anche da una città più pulita ed eco-sostenibile. Noi continueremo ad impegnarci, ma servono anche input a livello nazionale; ad esempio, la condizione ideale sarebbe quella di applicare la tariffa puntuale che in sostanza basa la spesa per il cittadino alla quantità di rifiuti pro capite prodotti, in questo modo tutti sarebbero incentivati a svuotare il sacco nero dell’indifferenziata con comportamenti più eco-sostenibili”
La settimana europea per la riduzione dei rifiuti a Chiusi non poteva essere celebrata in modo migliore, ma nonostante i risultati importanti, l’obiettivo primario del Comune rimane quello di produrre in generale meno rifiuti e su questo fronte, un dato interessante è registrato dal minore consumo di acqua in bottiglie di plastica. Grazie alla casina dell’acqua, in meno di un anno sono stati erogati oltre 500.000 litri di acqua risparmiando così 12 tonnellate di plastica, pari ad oltre 334.000 bottiglie da un litro e mezzo.