Arte e potere: i senesi Chigi a Roma. Uno studio per Siena Capitale della Cultura 2019
Domenica 21 settembre alle ore 11:30, incontro con Mario Ascheri, promosso dal Lions Club Chiusi
Una chiave interessante per leggere i fatti di questo territorio e la vocazione internazionale di Siena: è la storia dei Chigi, i nobili di questo territorio che hanno segnato il modo di vedere, di vivere e di raccontare Roma e, un po’, anche l’Italia. Ecco di cosa si parlerà al convegno “Arte e potere: i senesi Chigi a Roma” promosso dal Lions Club di Chiusi, di scena domenica 21 settembre, al Chiostro di San Francesco.
Sarà il professore Mario Ascheri a ripercorrere, dalle origini, la storia di una delle famiglie più importanti d’Italia, nota a tutti anche per il grande palazzo sede del Governo italiano.
“La storia dei Chigi comincia a Siena ma, come per altre famiglie senesi, registrò – spiega Ascheri – un salto di qualità con il trasferimento di alcuni suoi membri a Roma. Dopo la fondazione da parte del padre della filiale bancaria a Roma, qui, Agostino Chigi finì per avere un ruolo primario nei decenni del primo Cinquecento: negli affari e nell’arte con vicende clamorose poco note, ma senza perdere i contatti con Siena, dove autorevoli esponenti della famiglia continuarono ad operare. Il legame tra i Chigi di Siena e Roma – continua Ascheri – fu sempre presente e, oltre un secolo dopo, un altro Chigi, il cardinale Fabio, ascese al soglio pontificio con il nome di papa Alessandro VII, “il Papa del Bernini”. E i Chigi seppero portare certe qualità positive dei Senesi a Roma, non dimenticando mai la città d’origine tanto che sistematicamente ci riversarono benefici non indifferenti”.
Il convegno, un momento di studio sui senesi Chigi, è un’iniziativa voluta dal Lions Club Chiusi per rendere omaggio e dare sostegno alla candidatura di Siena Capitale della cultura 2019.
“Ripercorrere la storia dei senesi Chigi significa – commenta Giuseppina Mostardi, presidente Lions Club Chiusi – sottolineare la bellezza di questo territorio, il suo paesaggio naturale e artistico, ma anche capire il suo genius loci e quanto tutto questo sia stato amato e apprezzato a Roma, diventato parte integrante del Rinascimento, e per molti stimolo di cambiamento, spesso oggetto di emulazione”.
Dopo il convegno, il Lions Club Chiusi sarà impegnato in un viaggio a Roma, il 18 e 19 ottobre, per ammirare alcune delle più significative opere monumentali e artistiche commissionate dai Chigi: la residenza estiva di Agostino, la Villa Farnesina a Roma con affreschi di Raffaello, recentemente restaurata, e il complesso “chigiano” ad Ariccia, capolavoro del Bernini con la ricca dimora seicentesca e la collegiata dell’Assunta, affrescata dal Borgognone.