Approvato a maggioranza il bilancio consuntivo del comune di Chiusi. Il documento ha evidenziato e confermato la solidità e la prospettiva di crescita dello strumento finanziario chiusino.
«Una scommessa ambiziosa che alla fine ha evidenziato una sana e positiva gestione contabile delle risorse del Comune di Chiusi». Ha esordito così Juri Bettollini, assessore al Bilancio e Finanze, che durante l’ultima seduta del consiglio comunale ha presentato il rendiconto consuntivo dell’ente.
Risultati positivi ottenuti grazie ad una lunga serie di misure prese per tutelare il bilancio dalla stretta morsa della crisi. Tra queste misure ad esempio spiccano i 700 kilowatt di fotovoltaico installato, che in conto capitale porteranno all’ente comunale cento mila euro all’anno per vent’anni; non da meno sono state operazioni come: l’alienazione del materiale ferroso all’interno dell’ex centro carni che tra il 2012 ed il 2013 ha portato oltre duecentocinquanta mila euro; l’estinzione anticipata dei mutui con conseguente risparmio di settanta mila euro annui e ancora la rivalutazione e recupero del patrimonio immobiliare esistente che ha portato ad esempio a fare del Palazzo delle Logge la sede principale di una grande azienda che ha speso cinquecento mila euro per il restauro del palazzo e spenderà oltre sessantacinque mila euro all’anno per l’affitto dello stesso.
«Il bilancio del nostro Comune – ha dichiarato il sindaco Stefano Scaramelli – è un bilancio solido, concreto, lungimirante e dalla parte del cittadino visto che a fronte di 699 euro di pressione tributaria siamo riusciti ad erogare servizi ed investimenti per 1.200 euro pro capite. Molte delle decisioni le abbiamo prese guardando non solo al presente, ma soprattutto al futuro. Nessuno ci ha regalato niente, dallo Stato e dalla Regione arrivano solo cento mila euro all’anno, ma siamo soddisfatti di essere riusciti ad inventarci il modo di trovare risorse importanti per poter camminare solo con le nostre gambe».
Il consiglio comunale di Chiusi ha dunque promosso la gestione economico finanziaria del Comune con particolare risalto alle scelte che sono state fatte in merito agli investimenti che è stato possibile attivare grazie alle nuove entrate. Gli introiti derivati dal fotovoltaico, ad esempio, sono stati tutti destinati alle scuole, sia per ammodernare le strutture (sessantacinque mila euro nella scuola di Chiusi Scalo ed altri investimenti sono stati fatti in tutti gli altri plessi, compreso l’asilo nido) sia per l’acquisto di nuovi materiali come ad esempio un nuovo scuolabus da settantacinque mila euro.
Il bilancio 2013 ha dato inoltre copertura al regolamento urbanistico per circa centodieci mila euro ed ha trovato autonomamente le risorse per coprire l’investimento finanziario del parcheggio fuori Porta Lavinia per oltre seicento mila euro. Nel sociale è stato investito oltre il 10% del totale con tutta una serie di misure a favore delle classi più svantaggiate della società. Con risorse proprie del bilancio pari a circa 332 mila euro derivate dagli oneri urbanizzazione sono state realizzate alcune opere di manutenzione per la città, come ad esempio gli attraversamenti pedonali rialzati (tredici mila euro), aree giochi ed arredi (nove mila euro), parcheggio ex mammolotti (ottantacinque mila euro) dove sarà realizzata anche una nuova area giochi per circa centodieci mila euro, manutenzione del museo civico (ventisette mila euro), impianto di riscaldamento asilo nido (cinque mila euro) ed altro ancora.
L’anno 2013 è dunque in archivio, ma tutto è già pronto per tornare a parlare nuovamente di numeri e conseguentemente del futuro della città; entro la fine di questo mese il consiglio comunale sarà chiamato nuovamente a riunirsi e questa volta in discussione ci sarà il bilancio di previsione 2014.