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Chiusi: Il bilancio equo e in equilibrio dalla parte del cittadino

Chiusi: Il bilancio equo e in equilibrio dalla parte del cittadino

Una seduta consigliare importante quella che si è svolta a Chiusi martedì 30 settembre nella quale, tra le varie materie esaminate, è stato attestato che il bilancio comunale (approvato ad inizio anno) e le conseguenti politiche ed intuizioni che lo governano sono in perfetto equilibrio. Il documento sugli equilibri di bilancio, portato all’attenzione del consiglio dall’assessore Bettollini, ha passato il vaglio del consiglio con pieno appoggio di tutto il gruppo di maggioranza che ha dunque confermato la bontà delle azioni e politiche di gestione economiche e finanziarie della città. Gli equilibri di bilancio rappresentano, per una istituzione pubblica, un passaggio fondamentale non solo perché previsti dal Testo Unico, ma perché di fatto possono essere considerati una sorta di consuntivo anticipato, dove analizzare ogni aspetto economico/finanziario considerati in fase di bilancio di previsione ed eventualmente intervenire in modo propedeutico al fine di poter proseguire e perseguire gli obiettivi fissati ad inizio anno. Per tutto questo riscontrare un bilancio in equilibrio non può che essere per tutto il gruppo di governo un motivo di soddisfazione.

“Sarà un autunno di consolidamento delle azioni e delle scelte che abbiamo preso quando ad aprile abbiamo approvato il bilancio preventivo – dichiara Juri Bettollini assessore bilancio e finanze – sono state scelte di cui andiamo orgogliosi perché hanno garantito l’equità sociale abbassato le tasse del Comune ed infatti quest’anno circa 2160 persone non pagheranno l’addizionale Irpef, 430 persone circa in più rispetto al 2013 tra cui soprattutto pensionati e lavoratori a basso reddito. Siamo anche soddisfatti perchè le scelte che abbiamo fatto hanno portato una boccata d’ossigeno alle famiglie che riceveranno uno sconto sulla TASI, comunque applicata al minimo, grazie al bonus di 75 euro a figlio per un massimo di 150 euro. L’autunno che ci aspetta inoltre vedrà i servizi a domanda ancora una volta fermi al 2008 e quindi trasporto, mensa e scuola non subiranno aumenti. Tutto questo ci rende orgogliosi anche perché siamo riusciti contemporaneamente a far partire opere pubbliche molto importanti ed attese per la città come ad esempio i marciapiedi alla stazione o i parcheggi in centro storico e tante altre, che hanno immesso circa 2 milioni e mezzo di euro nell’economia cittadina con tutto l’indotto che ne consegue. A due terzi del mandato il nostro programma elettorale è quasi tutto completato e il tutto grazie alla sola forza delle scelte che hanno reso il nostro bilancio solido e duraturo nel tempo grazie ad intuizioni come il fotovoltaico o il palazzo delle Logge che garantiranno liquidità nelle casse di Chiusi per i prossimi 20 anni. Promettere è spesso facile, mantenere è invece spesso utopia, ma da Chiusi può e deve partire una idea nuova di governo che faccia della parola data al cittadino il proprio motivo di vita.”

Il bilancio del Comune di Chiusi è dunque in equilibrio, nonostante i cambiamenti anticipati nella regolamentazione tecnica del bilancio rispetto a quasi tutti gli altri istituti pubblici del senese, nonostante ulteriori 300 mila euro in meno nel solo capitolo dei trasferimenti statali calcolati nella parte corrente e nonostante la confusione della normativa che genera solo profonda incertezza per quanto riguarda i gettiti da determinare.

La gestione economica/finanziaria della Città di Chiusi incassa dunque una bella conferma, agli occhi del consiglio in vista del prossimo consuntivo, ma soprattutto agli occhi dei cittadini che con il passare del tempo stanno vedendo la propria città cambiare verso sia nelle parole che nei fatti.

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