Sarà inaugurato a Chiusi sabato prossimo (18 ottobre) alle ore 10.00 la nuova area di sosta a Porta Lavinia (centro storico) che da spazio libero e sterrato è adesso finalmente un parcheggio ben attrezzato a tutti gli effetti.
Dopo il mese di settembre e le inaugurazioni di due parchi giochi per bambini, dell’impianto di illuminazione al museo civico, dello stadio comunale e del restauro dei bagni pubblici allo scalo, lo SbloccaChiusi, dunque, va avanti e l’inaugurazione del nuovo e grande parcheggio a Porta Lavinia potrebbe forse essere indicata come l’opera pubblica più importante del mandato a sindaco di Stefano Scaramelli.
Il nuovo parcheggio è stato finanziato interamente dalla capacità di spesa del bilancio comunale di Chiusi che ha trovato le risorse necessarie al suo interno. Prima dei lavori lo spazio di sosta poteva contenere circa una settantina di automobili mentre adesso grazie agli interventi che sono stati effettuati il nuovo parcheggio ospiterà oltre 150 posti auto completamente gratuiti e che saranno messi da subito a disposizione sia di turisti che di cittadini.
“La questione di nuove aree di sosta nel nostro centro storico – dichiara il sindaco Stefano Scaramelli – è questione annosa che si è protratta sindaco dopo sindaco per trenta anni e finalmente siamo soddisfatti di poter dire di essere arrivati alla soluzione. L’inaugurazione di sabato prossimo è importante perché l’esigenza di un parcheggio bello e accogliente era molto sentita in città. Il nostro Comune adesso avrà una porta di accesso elegante con la quale accogliere i visitatori, ma anche ogni suo singolo cittadino che può sentirsi così ancora più orgoglioso della propria città. Inoltre grazie al parcheggio di Porta Lavinia, ai lavori ancora in corso al parcheggio della scuola Einaudi e grazie ai nuovi posti auto ricavati in città finalmente risolviamo lo storico problema della sosta in centro storico. Tutto questo è un risultato importante frutto di un nuovo modo di amministrate.”
All’inaugurazione oltre al sindaco Stefano Scaramelli e alla giunta comunale sarà presente Stefano Manetti vescovo della diocesi di Chiusi- Montepulciano-Pienza nonché le varie associazioni sportive e sociali del territorio comunale, le contrade, i terzieri e i rioni. Ad allietare e rendere ancora più solenne la manifestazione sarà la musica della Filarmonica Città di Chiusi. Al taglio del nastro insieme al sindaco e alle varie autorità a testimonianza della volontà di accoglienza e apertura del Comune etrusco, sarà presente anche il cittadino iraniano attualmente ospite della Città di Chiusi in veste di rifugiato politico grazie al progetto ICORN (International Cities of Refuge Network)