A Chiusi è stato avviato l’inserimento scolastico per i bambini ucraini ospiti nel territorio comunale: sono 14 i bambini interessati in totale, di cui 2 alla scuola dell’infanzia, 8 alla scuola primaria e 4 alla secondaria di primo grado, che hanno potuto usufruire di questa importante opportunità che li vedrà ancora più partecipi e coinvolti all’interno della comunità.
I bambini sono stati iscritti nelle classi rispettando sia la loro età anagrafica che il loro percorso scolastico precedente, al fine di dare continuità agli apprendimenti interrotti. Un’iniziativa voluta fortemente da tutti gli enti preposti all’accoglienza, Comune della Città di Chiusi, Prefettura di Siena, Istituto Comprensivo Graziano da Chiusi, Confraternita della Misericordia di Chiusi, con il necessario contributo degli assistenti sociali della Società della Salute, che rientra nelle direttive organizzative per l’integrazione dei profughi ucraini nel tessuto sociale locale. Il Comune ha partecipato mettendo a disposizione le risorse necessarie per i servizi scolatici richiesti, trasporto pubblico e mensa, facendosi carico di tutti i costi.
“È una grande soddisfazione per l’amministrazione comunale – dichiarano il Sindaco Gianluca Sonnini e l’assessora al sociale Maura Talozzi – aver contribuito non solo all’accoglienza degli ospiti ucraini, ricordo che sul nostro territorio sono presenti 50 profughi proveniente dall’Ucraina, ma anche al loro inserimento nel tessuto sociale della cittadina. A dimostrazione della grande disponibilità e sensibilità dei nostri cittadini, è importante ricordare il contributo di un gruppo di genitori che si sono adoperati per raccogliere il materiale scolastico che è stato donato ai ragazzi ucraini. È stato doveroso da parte dell’Amministrazione coprire le spese previste per il servizio scuolabus e mensa”.
“Questa settimana – afferma la Preside Mariella Morelli – abbiamo accolto nel nostro Istituto Graziano da Chiusi 14 alunni ucraini. Da subito si è registrata una grande sensibilità tra gli alunni chiusini ben lieti di ospitare i piccoli profughi e condividere con loro gli spazi e le attività. In un’atmosfera di festa e di gioia, gli alunni hanno dato il benvenuto ai nuovi arrivati sventolando, in segno di amicizia fiori di carta, girasoli, realizzati dagli stessi bambini. La mattinata si è svolta sin dalle prime ore con momenti didattici dedicati all’accoglienza e alla prima conoscenza dei ragazzi con i compagni e le maestre. Con i fondi ministeriali abbiamo reclutato una mediatrice linguistica al fine di favorire l’inserimento dei bambini e supportarli nelle attività didattiche. Tutti noi auguriamo alle alunne e agli alunni ucraini, alle loro famiglie un periodo di pace e serenità da trascorrere nel nostro paese”.
“Con l’aiuto dei Servizi Sociali territoriali e dell’amministrazione comunale – dichiara il presidente della Misericordia Roberto Fè – si è reso possibile l’inserimento scolastico dei bambini presenti nel nostro centro. Inserimento che è avvenuto il 27 aprile all’interno dei plessi scolastici di Chiusi Città e Chiusi Scalo. La dirigente scolastica, il personale docente e gli alunni dei vari presidi hanno accolto con entusiasmo i nuovi “compagni” facilitandone così l’integrazione. Questa esperienza di accoglienza, così come quella decennale per i richiedenti asilo, ci arricchisce consentendoci di mettere in pratica tutti i principi e i valori della nostra Misericordia”.