Pomeriggio all’insegna della cultura e intenso di emozioni quello trascorso sabato 15 ottobre fra la Sala San Francesco e la Casa della Cultura di Chiusi. Di fronte ad un numeroso ed attento pubblico si è tenuta la cerimonia di intitolazione della Biblioteca comunale al celebre scrittore, giornalista e saggista Ottiero Ottieri.
Presenti in sala oltre al Sindaco Gianluca Sonnini e all’assessore alla cultura Mattia Bischeri, i figli Maria Pace e Alberto che ne hanno ricordato la vita, l’impegno e la dedizione al lavoro ma anche il forte legame che la famiglia di origine chiusine ha avuto e mantiene con Chiusi. Nelle parole commosse del figlio Alberto, tutto il ricordo per un grande uomo e padre che tanto ha dato al mondo della cultura e della letteratura. L’intitolazione è avvenuta accogliendo la proposta pervenuta anni fa dalla moglie Silvana Mauri alla quale si sono poi aggiunte altre voci di richiesta nel tempo, ed è stata fatta coincidere con i venti anni dalla scomparsa dello scrittore.
Nell’occasione sono stati presentati anche il nuovo logo caratterizzante della Biblioteca – opera del grafico Nello Alfonso Marotta vincitore del concorso di idee – e del murales, la suggestiva e affascinante opera d’arte posta all’interno della biblioteca che ne da vita rinnovandone l’ingresso, realizzato dall’artista chiusino Falco Luca Poggioni.
Durante la cerimonia sono stati letti alcuni passi di brani tratti dalle opere di Ottieri dalle volontarie della LaAV. All’ultimo piano della Biblioteca è stata inoltra allestita un’esposizione permanente di libri, documenti e foto di Ottiero Ottieri.
Alla cerimonia era presente in rappresentanza della Regione Toscana anche Chiara Lanari, membro dell’ufficio di Gabinetto del Presidente Giani e referente dell’assessorato Cultura.
“È stato un grande onore – affermano il sindaco Sonnini e l’assessore alla cultura Bischeri – per questa Amministrazione poter intitolare la nostra biblioteca comunale ad Ottiero Ottieri e dare la possibilità a tutti i cittadini di far conoscere la figura di questo illustre scrittore e giornalista profondamente legato al nostro territorio. Un’occasione anche per rafforzare il legame con la famiglia Ottieri che periodicamente vive nella nostra cittadina mantenendo di proprietà il palazzo in via Porsenna, segno questo di attaccamento alle origini e alla storia vissuta a Chiusi. Come Amministrazione c’è stata da subito la volontà e la sensibilità di voler accelerare il processo per il riconoscimento del prestigio della figura di Ottiero Ottieri, intitolandogli la Biblioteca come luogo di cultura per eccellenza nel nostro Comune. Luogo fisico di conoscenza, crescita e incontro dove molti sono i servizi svolti, dai corsi per gli stranieri, alle attività per i bambini, alla sede dell’università telematica IUL.”
“Ci teniamo a ringraziare i membri del Gruppo consiliare centrosinistra per Chiusi, la Commissione Cultura che hanno condiviso con la Giunta la volontà di questa intitolazione, l’ufficio Cultura con il responsabile Marco Socciarelli, l’ufficio tecnico e gli operai, l’architetta Guzzini e il geometra Scricciolo che hanno permesso la realizzazione di questo evento. Un ringraziamento particolare e sentito va inoltre ai figli Maria Pace e Alberto che sono intervenuti e hanno tracciato il profilo di Ottiero Ottieri ricordando lo scrittore ma soprattutto il padre, catturando l’attenzione della sala in un momento intenso e ricco di emozione”.