Il luogo più antico della storia cristiana di tutta la Toscana, sito nel Comune di Chiusi, è stato recuperato grazie ad un intervento fortemente voluto dal primo cittadino e da tutta la sua giunta. In concomitanza con i festeggiamenti in onore di Santa Mustiola è stato, infatti, inaugurato quello che potrebbe essere definito a tutti gli effetti il nuovo piazzale antistante la catacomba della santa.
Il luogo sacro che si trova lungo la strada che dal centro storico della cittadina etrusca porta al lago di Chiusi fino ad ora era stato oggetto di incuria tanto da far sorgere sul terreno non solo erbacce e sterpaglie, ma anche fabbricati più o meno regolari. Tutto questo adesso è solo un brutto ricordo, visto che grazie ad una azione molto decisa del sindaco che ha agito tramite ordinanza e al lavoro degli operai del Comune che sono stati anche ringraziati pubblicamente dal sindaco Stefano Scaramelli durante la cerimonia del taglio del nastro: adesso il piazzale e il viale alberato sono completamente ripuliti, le baracche demolite e le macerie accantonate e portate via. I lavori hanno permesso tra l’altro di riscoprire le antiche mura del vecchio cimitero di Chiusi ed un basamento della vecchia basilica che molti anni fa sorgeva proprio in quell’area.
“Non sopportavo più – ha dichiarato il primo cittadino – di vedere una area così importante e dal valore storico inestimabile della nostra città abbandonata a se stessa quasi come fosse una discarica. Per questo ho seguito da vicino i lavori perché volevo che questa area tornasse ai fasti di tanti anni fa. Gli operai del Comune hanno fatto un lavoro egregio e a loro va il ringraziamento mio e di tutta la giunta per aver lavorato velocemente e bene anche in condizioni atmosferiche al limite per il caldo di questi giorni. La soddisfazione più grande è stato scoprire la meraviglia negli occhi delle persone che hanno voluto assistere al taglio del nastro. Ogni persona è stata stupita positivamente da quanto fatto ed ogni persona ha iniziato a raccontare storie di quando questo luogo era frequentato quotidianamente dalla cittadinanza. Ebbene credo che tutto questo sia magnifico perché essere una comunità è anche questo, è anche condivisione di ricordi e felicità per un angolo di Comune tornato a splendere di grande bellezza. Sono certo che adesso questo luogo tornerà a vivere e potrà, vista l’importanza storica, anche essere un orgoglio per Chiusi ed un luogo di pellegrinaggio di tanti turisti.”
Il piazzale completamente rinnovato e tornato a nuova luce si trova tra l’altro in uno degli angoli più suggestivi di tutta la città di Chiusi: basta alzare lo sguardo, infatti, e agli occhi si apre un panorama mozzafiato che spazia fino al lago di Chiusi e alla campagna circostante. Alla cerimonia del taglio del nastro hanno partecipato tante persone che poi sono andate a vedere incuriosite le antiche mura del cimitero e il basamento della basilica rinvenuti durante i lavori di pulitura. Al termine della cerimonia è stata celebrata una Santa Messa proprio di fronte all’entrata della catacomba della patrona della Città di Chiusi Santa Mustiola .