Roberto Sartori mette in scena, sul palco del Teatro Mascagni di Chiusi, sabato 8 marzo alle ore 21,15, uno spettacolo in atto unico, ispirato al celebre romanzo per ragazzi di L. Frank Baum, unendo una danza virtuosa ed esplosiva a tecnologie avanzate di proiezione video 3D, come il video mapping.
Il balletto narra le molteplicità custodite nel Mago di Oz, un classico per l’infanzia che diverte, rincuora ed insegna attraverso i sogni. La storia di Oz a Chiusi è uno spettacolo, di danza contemporanea, che ripropone il romanzo nella sua essenza simbolica, nelle sue atmosfere più rarefatte e sospese in un tempo indefinito. Dorothy è una ragazza che affronta le difficoltà della crescita ed il passaggio da adolescente ad adulta. La pressa di coscienza che il mondo reale necessita di intelligenza, coraggio e cuore, la porta prima, ad allontanarsi dalla realtà e, una volta trovate in sé queste tre virtù, a ritornarvi finalmente matura. La fanciulla alla fine riceverà in dono dalla strega buona le fantastiche scarpette rosse e il rito magico di iniziazione è concluso: potrà ritornare nella realtà cresciuta e forte.
In scena, forme geometriche sulle quali si realizzeranno proiezioni 3D, accompagneranno lo spettatore nel percorso dei protagonisti fino alla conclusione della vicenda; i danzatori, inoltre, interagendo con le proiezioni, daranno vita a un effetto visivo molto coinvolgente, suggestivo e talvolta sbalorditivo. Le musiche, di stampo contemporaneo, sono state create ad hoc dal duo Kousagi Project (Diego Cofone e Chie Yoshida. Lo spettacolo è adatto a “bambini” dai 7 ai 99 anni.
Sabato 22 marzo, ultimo appuntamento con la stagione teatrale con un grande classico: Shakespeare con “Doppio Inganno”.
Per ulteriori informazioni e prenotazioni rivolgersi al numero 0578/226273 oppure 0578/20473 e inviare una email a info@fondazioneorizzonti.it
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