Il Comune di Chiusi in collaborazione con le forze dell’ordine, Comitato Associazioni Sportive Senesi e Motoclub la Balzana, per una lezione sulla sicurezza stradale ai ragazzi delle scuole medie
Ieri mattina i ragazzi delle scuole medie di Chiusi sono stati coinvolti in una vera e propria lezione/dimostrazione sul tema della sicurezza stradale. Sotto la guida del Comitato Associazioni Sportive Senesi e del Motoclub la Balzana, promotori dell’evento hanno potuto così imparare tutti gli aspetti legati al corretto comportamento da tenere sulla strada.
Alla manifestazione hanno partecipato varie forze sia militari che civili, oltre all’assessore alla qualità della vita del Comune di Chiusi Andrea Micheletti, come rappresentante del Comune che ha patrocinato l’evento, presenti squadre di carabinieri, polizia stradale, polizia municipale, Misericordia e vigili del fuoco che hanno operato su un veicolo messo a disposizione da una azienda di demolizione privata locale. Le forze dell’ordine hanno spiegato ai ragazzi vari aspetti che se non correttamente eseguiti possono mettere a repentaglio la propria incolumità e quella altrui: il divieto dell’uso del telefono cellulare alla guida e i limiti di velocità imposti o ancora perché è vietato mettersi al volante di un qualunque mezzo dopo aver assunto alcool o droghe. Ma non solo, oltre a lezioni teoriche rese possibili grazie all’organizzazione del Motoclub la Balzana, i ragazzi hanno potuto affrontare una prova pratica guidando uno scooter su un percorso montato per l’occasione.
«Sicuramente – dichiara l’assessore alla qualità della vita Andrea Micheletti – incentivare i ragazzi alla conoscenza delle norme che a breve serviranno loro per affrontare le insidie della strada è molto importante e per questo sono soddisfatto della riuscita di questa manifestazione. Sono contento anche dell’ottima partecipazione sia delle scuole che di varie forze dell’ordine e non solo che hanno voluto essere presenti sia con squadre locali che provinciali a conferma dell’importanza dell’iniziativa, senz’altro ben riuscita e da ripetere negli anni futuri.»
« Il momento in cui un ragazzo prende il motorino –dichiara Mariarosa Lapi – è molto importante perché rappresenta il primo vero passo per sentirsi grandi ed indipendenti; per questo è ancor più importante che i ragazzi prendano coscienza di tutto quello che comporta andare sulla strada, pericoli compresi. Il progetto è infatti mirato proprio a fornire gli strumenti e le conoscenze per tenere un corretto comportamento sulla strada così da non essere un pericolo per se stesso e per gli altri.»
I ragazzi divisi per gruppi hanno dunque passato una mattinata fuori dalle aule, ma non per questo meno proficua sotto il punto di vista dell’apprendimento anzi, i circa sessanta studenti hanno dimostrato una piacevole partecipazione interagendo incuriositi con gli esponenti delle forze militari e civili.