La “Compagnia Teatro Giovani Torrita” nasce nel 1997 da un’idea di Paolo Benvenuti, nata con l’intento di stimolare e sostenere la crescita dei ragazzi attraverso l’arte e la cultura teatrale in ogni sua forma, con riferimento particolare al teatro musicale.
Nel 2009 ha inizio la salda collaborazione con Fabiola Ricci, ed è grazie al suo contributo che a Torrita nasce l’Accademia Toscana del Musical Theatre: un percorso formativo composto da stage con professionisti del settore e corsi annuali come il Corso di Canto e il Corso di Teatro e Avviamento al Musical per bambini e ragazzi. Matteo Benvenuti ci ha parlato di questa Compagnia, fiore all’occhiello per Torrita di Siena.
“The Wedding Singer” è il vostro ultimo lavoro, ma sappiamo che sono numerosi gli spettacoli che avete messo in scena prima di questo.
“Il primo spettacolo della Compagnia – spiega Matteo – va in scena nel ’97, tratto da “I racconti di Natale di Charles Dickens”, seguito l’anno dopo da “Forza Venite Gente” sulla vita di Francesco d’Assisi. Il successo è notevole e rafforza nel gruppo la voglia di andare avanti impegnandoci in un vero e proprio musical. Viene proposto in versione italiana “Joseph, il re dei Sogni”, tratto da “Joseph and the Amazing Technicolor Dreamcoat”, della coppia Webber-Rice, i creatori di musical tra i più famosi nel mondo. Nel 2000, la Compagnia porta in scena “Il Fantasma di Canterville”, musical tratto dall’omonimo romanzo di Wilde, scritto da Franco Travaglio.
Nel 2005 inizia la fortunata tournée con “Jesus Christ Superstar” nella versione italiana tradotta da un gruppo di ragazzi della Compagnia. Gli anni 2008 e 2009 sono stati dedicati alla messa in scena di una serie di concerti spettacolo: “Musical Greatest Hits Celebration” e “Make Musical Not Wall”, quest’ultimo realizzato nell’ambito del progetto di cooperazione internazionale con il popolo palestinese “Terre di Toscana. Strumenti per la pace”. Altro importante progetto è stato “AstroSchool Musical”, spettacolo creato per il Planetario dei Licei Poliziani, una vera e propria lezione di astronomia in musica. Nel maggio 2010, debutta “The Rocky Horror Experience”.
La scelta di mettere in scena l’opera “The Wedding Singer” è una casualità?
“Non è una casualità. Tutto ha inizio quando una sera di dicembre, io e i ragazzi stavamo provando per “AstroSchool Musical”. Arriva Paolo e ci dice che ha una nuova sfida da proporci, infila il cd nello stereo e parte la prima canzone di “The Wedding Singer”: energia allo stato puro!
Decidiamo così di partecipare con la versione italiana di “The Wedding Singer” al progetto You Media la comunicazione fra e per i giovani. “Il Wedding”, è un concentrato di adrenalina che si riflette nelle canzoni, nei fantastici personaggi e in tutto lo spettacolo, dall’inizio alla fine. É un po’ come Grease, solo ambientato nei mitici anni ’80. La prima dello spettacolo si tiene nel maggio 2011 e vince anche dei premi al concorso del Teatro Nuovo di Milano nel 2012. Quest’anno, riporteremo in scena questo bellissimo spettacolo al teatro Mascagni di Chiusi il 23 e 25 Maggio 2014 con un cast rinnovato”. – racconta Matteo
Di spettacoli tra i quali potete scegliere ce ne sono a bizzeffe, quindi viene spontaneo chiedere se avete dei criteri particolari con cui scegliete gli spettacoli da realizzare.
“Di un musical ti devono appassionare le musiche e la storia. Già da quando lo ascolti su cd ti deve venir voglia di ballare e di emozionarti. È stato così per tutti i musical che abbiamo messo in scena. Un Musical ti deve stregare subito! “The Wedding Singer” ne è l’esempio: ti conquista perché è eccezionalmente esplosivo”.
La Compagnia ha partecipato ad importanti concorsi, vincendo anche dei premi. Nel 2012 la Compagnia viene selezionata per partecipare al Festival Nazionale del Teatro Nuovo di Milano. Il 13 luglio, va in scena a Milano “The Wedding Singer”. Il risultato? 1° premio come miglior spettacolo musicale, 3° premio come miglior spettacolo in assoluto, ed uno degli attori, Giulio Benvenuti, vince il 1° premio come miglior attore in assoluto. Nel 2009 ha partecipato al concorso di Musical a Firenze a DanzaInFieraarrivando tra i primi Cinque con una riduzione di Jesus Christ Superstar. In questa occasione, uno dei ragazzi, Federigo Marignatti, ha vinto una borsa di studio che gli ha aperto la strada verso quella che adesso è diventata la sua professione, il performer.
Siete una Compagnia molto coinvolgente, ma se qualcuno volesse entrare a far parte del vostro gruppo deve seguire un iter particolare o deve avere precise competenze?
“In realtà no – spiega sempre Matteo – la nostra è una Compagnia aperta a tutti e chiunque può partecipare. Non ci sono limiti di età e nemmeno di distanza ormai, visto che alla nuova produzione del “Wedding” prendono parte ragazzi che arrivano da tutta Italia!
All’interno della Compagnia ci sono sia persone che lo fanno per hobby, sia ragazzi che vorrebbero avvicinarsi al teatro, alla musica e al musical per professione.
Sicuramente la Compagnia Teatro Giovani Torrita è un’opportunità per chi vuole perfezionare la tecnica vocale e lo studio artistico, ma anche per chi vuole imparare a calcare il palcoscenico e divertirsi nel farlo”.
Fare musical non è una cosa semplice. Quali sono le caratteristiche che una persona deve avere per farlo?
“Prima di tutto bisogna avere tanta voglia di mettersi in gioco, di divertirsi e di imparare. Non è affatto semplice. Nel musical si canta, si balla e si recita nello stesso momento, ma dopo aver imparato la tecnica e aver faticato un pochino, il palco e il pubblico ti ripaga di tutto il sudore versato. La motivazione e l’approccio usati per realizzare uno spettacolo cambia il risultato dal giorno alla notte. La soddisfazione è mille volte maggiore se ci metti il cuore e l’impegno. Un’altra cosa fondamentale è il gruppo. Fin dal corso dei più piccoli si insegna il rispetto per gli altri. S’impara ad ascoltarsi, a stare insieme e a gestire se stessi in funzione di chi ci sta intorno. In uno spettacolo, nessuno è “il più importante”, perché tutti sono fondamentali”.
Tanto per fare un po’ i curiosi, rivelateci i vostri progetti futuri. Cosa avete in programma, dopo lo spettacolo al Mascagni di Chiusi?
“Portare “The Wedding Singer” in tantissimi teatri, sempre continuando con la formazione attraverso l’Accademia Toscana del Musical Theatre.
Abbiamo inoltre già tanti appuntamenti estivi al Teatro degli Oscuri di Torrita e ci piacerebbe portare i bambini in tournée con il “Mago di Oz”.
Altro importante appuntamento estivo è la premiazione del Premio Primo, che avremo l’onore di ospitare a Torrita il 29 Giugno. E infine saremo alle prese con lo stage di fine estate, un appuntamento apprezzato e molto atteso, diretto da Marco Columbro con Laura Ruocco, Antonello Angiolillo, Barbara Pieruccetti” – conclude Matteo
Augurandoci di vedere questo gruppo di ragazzi così affiatati e appassionati calcare i palcoscenici di tutta Italia, noi de La Valdichiana.it gli facciamo un enorme in bocca al lupo.
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