Lettera del Sindaco di Cortona Andrea Vignini al Presidente del Consiglio dei Ministri
L’Amministrazione Comunale di Cortona scrive al Presidente del Consiglio Matteo Renzi in merito alla vicenda del reclutamento dei Dirigenti Scolastici ed al concorso annullato.
Nei giorni scorsi il Sindaco di Cortona Andrea Vignini, rafforzando la posizione del Collegio dei Docenti di Cortona I Circolo, ha inviato una lettera direttamente al Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi per esprimere grande apprensione in merito ai gravi effetti che si verificheranno a seguito della sentenza n. 990, depositata il 3/03/2014, con la quale il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso promosso al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e che conferma, in parte, la sentenza del TAR Toscana sul concorso per titoli ed esami relativo al reclutamento di Dirigenti Scolastici, indetto con bando a seguito del decreto MIUR del 13/07/2011.
La vicenda che riguarda ben 112 dirigenti scolastici attualmente in servizio in Toscana e 23 idonei di prossima nomina, coinvolge anche due Dirigenti Scolastici di altrettanti Istituti del Comune di Cortona.
La sentenza di secondo grado ha infatti evidenziato un vizio nella procedura di sostituzione del Presidente della commissione giudicatrice, quindi un’imprecisione commessa dalla governance scolastica e che rientra nell’ambito burocratico.
Un errore dell’amministrazione non deve ripercuotersi sugli insegnanti, sui ragazzi e le loro famiglie,ma soprattutto su coloro che hanno evidentemente meritato di superare un concorso corretto. Non è possibile pensare che, mentre ci si batte affinché nella scuola si premi la meritocrazia, Dirigenti Scolastici di così alta professionalità si trovino in questa situazione paradossale che rischia di gettare un’ombra sull’intera Amministrazione Scolastica.
È evidente come sia necessario un intervento attuo a trovare una soluzione che, nel rispetto della legge e della sentenza del Consiglio di Stato, salvaguardi: le scuole nelle quali i Dirigenti Scolastici hanno lavorato per due anni ed il processo di rinnovamento introdotto dagli stessi a seguito della nomina.
Un atto volto a ripristinare il buon senso ed il buon andamento della pubblica amministrazione scolastica toscana, che in questa circostanza si avvia a subire un colpo duro sotto il profilo della corretta direzione degli Istituti, nonché dei singoli progetti e programmi educativi.
Per la nostra esperienza, i due Dirigenti incaricati negli Istituti del nostro Comune hanno dato nuovo impulso all’attività didattica, dimostrando un grande spirito di collaborazione con questa Amministrazione e con tutto il territorio. Queste dimostrazioni rappresentano segnali importanti di un lavoro competente svolto e di un processo di rinnovamento introdotto nelle scuole proprio dagli stessi Dirigenti. Passare di nuovo all’instabilità sarebbe un dramma, senza contare gli ulteriori contenziosi che questo aprirebbe. Tale incertezza ed apprensione sta pervadendo anche in molti docenti, alunni e famiglie. Si tratta quindi di salvaguardare dei diritti, non solo quelli legittimi dei 135 dirigenti, ma dei ragazzi, delle famiglie e dei territori.
Il Sindaco nella sua comunicazione ha chiesto di adottare urgentemente idonei provvedimenti a tutela dei Dirigenti Scolastici della Toscana, che hanno superato un regolare concorso, lavorano da due anni con un contratto a tempo indeterminato e rischiano ora di perdere il posto di lavoro per un mero errore formale dell’Amministrazione, non riconducibile in alcun modo alla loro responsabilità.
E’ importante riconoscere il merito di coloro che hanno dimostrato di possederlo prima superando le prove concorsuali, poi con il duro lavoro giornaliero a fianco dei ragazzi, delle loro famiglie e degli insegnanti che rappresentano una leva importante per la crescita di tanti studenti e formano i futuri Cittadini.