La celebrazione per il 700esimo anniversario della morte di Dante Alighieri si realizza con un programma di eventi che si estende per tre giorni, coinvolgendo i Comuni di Torrita di Siena, Sinalunga e Radicofani. L’iniziativa, organizzata dal Comune di Torrita di Siena con la collaborazione delle associazioni culturali locali, si svolge dal 12 al 14 novembre e ha come titolo “Dante nelle Terre di Ghino di Tacco”. A fare da filo conduttore ai vari appuntamenti, è infatti proprio Ghino di Tacco, che visse nella seconda metà del XIII secolo nel territorio di Torrita, Sinalunga e Radicofani, e fu citato dal sommo poeta nel Canto VI del Purgatorio.
Nella località un tempo compresa tra i possedimenti della famiglia di Ghino di Tacco, ha sede il primo degli eventi in calendario. La Tenuta La Fratta, nel Comune di Sinalunga, venerdì 12 novembre alle ore 16 ospita il convegno Ghino di Tacco tra mito e realtà, organizzato dal Circolo Fra Jacopo da Torrita. Intervengono Cinzia Cardinali, direttrice dell’Archivio di Stato di Siena; Mario Ascheri, Prof. di Storia del diritto nelle Università di Roma 3 e di Siena nonché Consigliere scientifico dell’Istituto storico italiano per il Medio Evo; Fausto Cecconi, Consigliere con delega alla Cultura del Comune di Radicofani; Maria Elena Cortese, Ricercatrice di Storia medievale presso l’Università Telematica Internazionale Uninettuno di Roma; Maria Grazia Nico Ottaviani, Prof.ssa di Storia medievale presso l’Università degli Studi di Perugia; Renato Stopani, geostorico e presidente del Centro di Studi Chiantigiani Clante e del Centro Studi Romei, oltre che membro del Comitato scientifico dell’Associazione Internazionale Cammini d’Europa; Stelvio Mambrini, storico locale.
A Torrita di Siena, di cui Ghino di Tacco tentò più volte di espugnare il Castello per recare così danno alla Repubblica Senese, si svolgono gli eventi di sabato 13 novembre. Da piazza Matteotti, alle ore 9, parte Il Cammino di Ghino di Tacco, un itinerario da Torrita di Siena a Radicofani che si articola in due tappe: la prima di circa 20 km, sabato, da Torrita a Monticchiello (Pienza) e la seconda di circa 15 km, domenica, da Gallina (Castiglione d’Orcia) a Radicofani. I partecipanti, che saranno accompagnati dalla guida ambientale escursionistica Manuele De Bellis, possono scegliere di percorrere il Cammino per intero, pernottando a Monticchiello, o un giorno soltanto. In entrambe le date sarà attivo un servizio navetta gratuito: sabato per tornare a Torrita da Montefollonico o da Monticchiello; domenica per coprire il tragitto da Monticchiello a Gallina e quindi per rientrare a Torrita nel pomeriggio.
Intanto, nel centro storico di Torrita, alle ore 10:30 in via Ottavio Maestri si inaugura la mostra di pittura, scultura e installazione Artisti toscani per Dante – Segni e linguaggi nell’arte contemporanea toscana, che rimarrà aperta fino a mercoledì 8 dicembre. L’esposizione, curata da Giuliano Censini, accoglie 23 opere realizzate da altrettanti artisti provenienti da tutta la Toscana (Gastone Bai, Rossella Baldecchi, Vincenzo Calli, Myriam Cappelletti, Giuliano Caporali, Nadia Cascini, Cinzio Cavallarin, Giuliano Censini, Ignazio Fresu, Piero Gensini, Carlo Gentile, Gianfranco Giorni, Alessandro Grazi, Pasquale Marzelli, Vittoria Marziari, Gianfalco Masini, Fernanda Morganti, Andrea Pisano, Edoardo Pisano, Nico Posani, Andrea Roggi, Cesare Saccenti, Massimo Sonnini). I lavori, ispirati a versi tratti dalla Commedia, sono racchiusi in un catalogo che verrà presentato durante l’inaugurazione; nel pomeriggio la mostra è al centro dell’iniziativa proposta dall’Accademia degli Oscuri Artisti toscani per Dante presentati dagli Accademici Oscuri. Alle ore 16.30, nel Teatro degli Oscuri, gli Accademici Professori Giuliano Censini e Furio Orazio Durando intervengono per commentare le opere, mentre Alberto Morganti declama i versi a cui sono dedicate.
A chi vuole scoprire il patrimonio artistico conservato nel Castello di Torrita, i volontari dell’associazione Cta Il Borgo danno appuntamento alle ore 11 alla Chiesa della Madonna delle Nevi, per una visita nel centro storico lungo la quale sono previsti incontri con i celebri personaggi della storia torritese Ghino di Tacco, La Nencia e Fra’ Jacopo.
Domenica 14 è il giorno della seconda tappa de Il Cammino di Ghino di Tacco. Partendo da Gallina alle ore 9.00 ed esplorando il territorio della Val d’Orcia, i camminatori giungono nel pomeriggio alla Rocca di Radicofani, luogo particolarmente significativo in quanto leggenda vuole che sia stato conquistato da Ghino di Tacco nella notte di Natale del 1297. La spedizione sarà accolta da un’esibizione del Gruppo Sbandieratori e Tamburini di Torrita di Siena.
Tutte le iniziative sono a partecipazione gratuita, nel rispetto delle disposizioni anti-Covid. Il Cammino di Ghino è un evento a numero chiuso (info e prenotazioni: info@justintuscany.com – o tramite modulo online https://cutt.ly/il_cammino_di_ghino).
La rassegna si svolge nell’ambito del progetto dedicato alle celebrazioni dantesche “Dante O Tosco” e ha il patrocinio del Museo Casa di Dante, della Regione Toscana, della Provincia di Siena, delle Unioni dei Comuni della Valdichiana Senese e dell’Amiata-Val d’Orcia, dei Comuni di Sinalunga e Radicofani.