Come da crono programma il depuratore di Pian delle Torri nei pressi del lago di Chiusi, recentemente inaugurato, continua a lavorare a pieno ritmo e dopo essere partito a servizio dei cittadini del centro storico adesso canalizzerà anche i reflui di Poggio Gallina.
In sintesi è questo il corpo della comunicazione inviata da Nuove Acque al Comune di Chiusi in questi giorni e che conferma quanto detto durante la conferenza stampa di inaugurazione della struttura sia dal sindaco della città di Chiusi che dal presidente di Nuove Acque. Il taglio del nastro ha combaciato, infatti, con l’allaccio immediato di tutto l’agglomerato del centro storico cittadino, ma anche con la promessa che presto, vista la capacità complessiva della struttura, altre parti del Comune tra cui Chiusi Scalo, Montallese e la sponda umbra del lago di Chiusi sarebbero state collegate. Il processo è dunque partito e l’allaccio definitivo di Poggio Gallina (importante agglomerato urbano di Chiusi Stazione) è prevista entro la fine di questo mese.
“Questo nuovo allaccio – dichiara il sindaco Stefano Scaramelli – è per il nostro Comune molto importante perché significa che dopo l’avvio dei lavori e l’inaugurazione del depuratore, sicuramente una delle più importanti nella storia del nostro Comune, adesso il crono programma viene rispettato e con esso gli impegni che ci eravamo presi con i cittadini. Se come città vogliamo ambire a crescere dobbiamo essere dotati di servizi puntuali e di alta qualità, proprio per questo siamo soddisfatti di aver mantenuto le promesse fatte alla cittadinanza e di vedere finalmente il depuratore funzionante e in evoluzione.”
“Il depuratore – dichiara il vicesindaco di Chiusi Gianluca Sonnini – era una opera molto attesa dai nostri cittadini ed è quindi importante che quanto prima ottenga il massimo delle proprie potenzialità. Come amministrazione staremo costantemente in guardia e dietro ai lavori per far rispettare al meglio il crono programma che abbiamo stabilito. Il tempo delle attese è finito ed il nuovo allaccio conferma tutto questo. Oltre tutto per la nostra città avere un depuratore a pieno regime è anche molto importante dal punto di vista ambientale visto che il nostro lago è l’unico bacino idropotabile che abbiamo.”
Dopo l’allaccio di Poggio Gallina i prossimi step prevedono il collegamento di Rione Carducci e poi sulla sostituzione delle pompe in Via Buonarroti e Manzoni.
Il depuratore che va a sanare una situazione di scarichi liberi tutelando così un’area di pregio quale quella lacustre grazie alla realizzazione di 11 sollevamenti fognari e di 20 km di fognatura ha una portata di servizio potenziale di circa 12.000 abitanti equivalenti.
Dal punto di vista tecnico, l’impianto di “Pian delle Torri”, oltre ad una prima fase “tradizionale” di depurazione, prevede anche una fase finale di fitodepurazione, in aggiunta al processo standard, ad ulteriore garanzia di salvaguardia ambientale. Sono inoltre presenti vasche dette di “prima pioggia” che hanno la funzione di raccogliere e depurare le acque provenienti dalle fognature stradali, acque molto inquinate che in questo modo verranno depurate e al pari dei reflui non più dispersi nell’ambiente.