“Diaframmi” è questo il nome del primo festival di fotografia del Comune di Chiusi. L’evento, alla sua prima edizione, nasce grazie all’intraprendenza, alla volontà e alla passione di un gruppo di ragazzi che ha creato una associazione i “Flashati“. Tutti ragazzi che tra le mura etrusche sfruttano le bellezze storiche e paesaggistiche per dare sfogo alla propria creatività. “Diaframmi” è dunque una visione del mondo vista con gli occhi di chi fa della macchina fotografica un naturale prolungamento del proprio braccio.
Il festival iniziato da qualche giorno, ha l’obiettivo di valorizzare il patrimonio fotografico locale, riunendo in un unico evento professionisti, amatori e fotoclub. Cuore del festival il centro storico della città nel quale sono state allestite varie mostre di fotografia, ma altri spunti creativi possono essere trovati anche a Chiusi stazione con ad esempio l’angolo dedicato alle foto d’epoca. Il tema generale della prima edizione è stato volutamente lasciato libero, così da offrire ai visitatori una più ampia panoramica di contenuti, stili e tematiche, descritte attraverso la fotografia.
«Ringraziamo tutti gli organizzatori, i partecipanti ed i collaboratori di questa prima edizione dell’originale festival di fotografia – ha dichiarato l’assessore al sistema Chiusipromozione Chiara Lanari -, all’interno del quale sono stati inseriti interessanti eventi collaterali e che ha tra i suoi obiettivi non solo la valorizzazione e la promozione culturale ed artistica della nostra città ma dell’intero territorio, dislocato in varie zone e location del centro storico e di Chiusi Scalo: ci auguriamo che possa essere apprezzato e vissuto da cittadini e turisti, un motivo in più per scoprire e visitare la nostra città anche in queste giornate di festa».
Il festival tende a valorizzare le individualità professionali, distinguendo i diversi approcci alla fotografia. “Diaframmi” è anche cultura e didattica visto che insieme alle varie mostre fotografiche ci saranno anche veri e propri workshop e momenti dedicati all’approfondimento.
In aggiunta all’aspetto prettamente artistico, culturale e creativo, l’evento si pone come ulteriore obiettivo la valorizzazione della Città di Chiusi e del suo territorio. Insomma un festival attivo e dinamico che potrà essere vissuto questo fine ad oggi e poi ancora dal 1 al 4 maggio.