Eccoci al quarto ed ultimo degli incontri organizzati dal gruppo SMARTFOOD all’Istituto Oncologico Europeo di Milano (IEO) dedicato alla prevenzione del tumore al seno e alla salute delle donne. In questo mio nuovo articolo affronteremo il tema del dimagrimento e del nuovo libro dal titolo “L’Età della Donna”.
La “DIETA” è un argomento che interessa molto le donne e in questa sessione del ciclo di incontri sono stati indicati alcuni consigli per valutare l’aspetto salutare delle diete dimagranti. Il termine dieta, dal greco dìaita = regime, stile, tenore di vita, è sinonimo di alimentazione corretta, sana ed equilibrata. Alimentarsi correttamente vuol dire adottare una dieta che sia in grado di soddisfare i bisogni fisiologici dell’organismo (sia di energia sia di nutrienti) dal punto di vista qualitativo e quantitativo.
Molti studi confermano l’ipotesi che mantenere il proprio peso nella norma durante tutta la vita rappresenta un aspetto importante soprattutto nelle prevenzione dei tumori. Primo di tutti il tumore al seno, dove sovrappeso e obesità sono considerati come 1 dei 4 fattori rischio di insorgenza del tumore e di rischio di recidiva, ma oltre a questo il rischio è aumentato anche per il tumore all’ovaio, all’endometrio e al colon-retto (che colpisce sia le donne che gli uomini). La perdita di peso deve avvenire in maniera graduale e dobbiamo partire dal presupposto che non esiste un “peso ideale” ma un intervallo di peso all’interno del quale dobbiamo rientrare per trovarci in buono stato di salute.
Gli obiettivi, infatti, di una cura dimagrante sono:
– Evitare comportamenti privativi;
– Perdere peso nei giusti tempi;
– Modificazione delle abitudini alimentari in maniera graduale;
– Mantenimento di un buono stato di salute associando alla dieta lo svolgimento di attività fisica regolare;
– Mantenere il peso perso.
Perciò è indispensabile evitare le diete “FAI-DA-TE”, diffidando quindi da quelle che:
1. Promettono perdite di peso in maniera repentina, quando questo avviene ciò che si perde non è massa grassa (il tessuto adiposo ha bisogno di tempo per essere consumato) ma acqua e massa magra;
2. Escludono interi gruppi alimentari, sono diete non sostenibili nel tempo e soprattutto l’esclusione di macro e micro nutrienti porta all’eliminazione di molti composti protettivi con danni arreversibili per la salute;
3. Non sono personalizzate, ogni dieta deve essere elaborata sulla base delle caratteristiche e dello stile di vita del soggetto che la andrà ad intrapendere;
4. Utilizzano sostitutivi dei pasti;
5. Indicano l’acquisto di prodotti di marchio;
6. Sono associate a pubblicità ingannevoli;
7. Non educano ad una corretta alimentazione, per questo molto spesso dopo aver terminato la dieta le persone riacquistano tutto il peso perduto.
Per questo vi lascio con alcuni consigli che possono essere da aiuto per poter perdere peso e mantenerne la perdita:
• Svolgi regolarmente attività fisica;
• Inizia il pasto con verdura fresca o con zuppe di verdura;
• Consuma alimenti ricchi di acqua e fibra con frutta e verdura ad ogni portata;
• A cena fuori:
– Condividi le porzioni o ordina porzioni ridotte;
– Prediligere piatti semplici;
– Chiedere informazioni circa gli ingredienti e sulle porzioni;
• Al supermercato:
– Indispensabile redigere una lista della spesa con piano settimanale;
– Riempiere il carrello della spesa con 2/3 di alimenti vegetali;
– Eliminare dalla quotidianità alimenti ad alta densità energetica;
• Condimenti:
– Utilizzare olio extra vergine d’oliva come unico grasso da condimento;
– Mandare con aceto, limone per insaporire le preparazioni;
– Sostituire burro o panna con yogurt greco e ricotta fresca.