Appuntamento a Castiglion Fiorentino per un confronto tra Enti Pubblici ed operatori privati: sabato 15 ottobre al Teatro Comunale Mario Spina, a partire dalle ore 9:15, si terrà il convegno “Disabilità in Valdichiana: progetto di vita tra prospettive e cambiamenti”. Il convegno nasce dal percorso fatto dalla zona socio/sanitaria Valdichiana aretina nell’ambito della coprogettazione del “Dopo di Noi” dal 2021.
La mattinata sarà aperta dai saluti delle autorità, dell’Assessora della Regione Toscana alle Politiche Sociali Serena Spinelli, della direttrice della Zona Distretto della Valdichiana Manuela Giotti e del presidente della Fondazione Riconoscersi Mauro Conticini. Protagonisti i rappresentanti delle cooperative Polis e Koiné che racconteranno i progetti che attualmente e nel prossimo futuro vedranno protagonista la Valdichiana. La relazione centrale è affidata a Natasha Curto del Centro Studi dell’Università di Torino, il suo intervento ha il titolo “La prospettiva dei diritti per le persone con disabilità. Scenario normativo e culturale”.
L’Azienda USL Toscana Sud-Est (Zona Valdichiana Aretina), a seguito dell’approvazione da parte della Conferenza dei Sindaci, aveva indetto un’istruttoria pubblica rivolta ai soggetti pubblici e del privato che operano nel settore del sostegno e supporto alle persone disabili; a seguito dell’avviso nell’anno 2021 furono effettuate le procedure di manifestazione di interesse, e dal 2021 ha lavorato e coprogettato con i soggetti selezionati :
• Koinè cooperativa sociale Tipo A ONLUS (soggetto partner)
• Fondazione Riconoscersi (soggetto partner)
• Cooperativa “Polis” – ex Athena (soggetto sostenitore)
Il progetto del “Dopo di Noi” prevede lo sviluppo di azioni in tre ambiti: Percorsi programmati di accompagnamento per l’uscita dal nucleo familiare di origine, appartamenti di Cohousing e percorsi di sensibilizzazione, informazione, accompagnamento e sostegno ai familiari in vista dell’uscita della persona con disabilità dal nucleo familiare di origine.
La Fondazione Riconoscersi attraverso il sostegno dell’Università di Torino, ha lavorato con la zona distretto della Valdichiana attraverso una formazione specifica degli operatori sul tema del diritto del soggetto disabile con una proiezione di investimento delle famiglie verso il tema del Dopo di Noi e dell’importanza del concetto di “Progetto di vita”.
Questo giornata vuole raccontare, con una fotografia alle famiglie, il panorama dei servizi presenti e le possibilità di cambiare la prospettiva degli stessi nel tempo mettendo al centro il tema del diritto all’autodetermazione del soggetto disabile.
La giornata ha anche lo scopo di mettere insieme le famiglie dopo un lungo periodo di distanza, perché anch’esse diventino parte attiva attraverso le associazioni nella coprogettazione dei “progetti di vita” dei figli con il territorio, l’azienda ASL e il terzo settore.