Sabato 22 marzo arriva al Teatro Mascagni di Chiusi “Doppio Inganno”, uno spaccato di commedia classica a cura del Mulino di Amleto
Uno spaccato di commedia classica, il Doppio inganno del Bardo, che Marco Lorenzi saggiamente popola di tante piccole invenzioni, scosse elettriche che vivacizzano un testo impegnato, ma al tempo stesso a tratti pericolosamente statico: gli stessi personaggi, protagonisti di una vicenda segnata da innamorati delusi, padri-padroni e fratelli in combutta, agiscono in maniera naif, con i bravi ed applauditi interpreti mai come in questo caso nel ruolo di “players”, pedine di un gioco che vede la scena alla stregua di un infinito cantiere dove tra assi, secchielli e panche si è di continuo impegnati in un processo di invenzione e re-invenzione. E se da un lato è chiara l’intenzione di sottrarsi al rischio di prendersi troppo sul serio, dall’altro, secondo un clichè questo sì molto shakespeariano, si vuol far capire come il teatro possa e debba soprattutto essere uno specchio del mondo, un riflesso, ora sfocato ora colorato, di vizi e virtù dell’agire umano.
Il Doppio inganno del Mulino d’Amleto porta con sé un’unica verità: quella di un’operazione ben studiata e realizzata da un affiatato ed ispirato gruppo di lavoro formato da attori ed attrici giovani ma giù sufficientemente dotati della giusta malizia e del necessario disincanto che portano lo spettatore ad una risata, talvolta anche convinta, sempre però condita da una amara riflessione sulla condizione umana.
L’appuntamento è per sabato 22 marzo alle ore 21:15 al Teatro Mascagni di Chiusi. Prima dello spettacolo, alle ore 18, si svolgerà un aperitivo di incontro e di introduzione allo spettacolo in cui il pubblico potrà interagire direttamente con gli attori. Per info e prenotazioni:
+39 0578 226273 – 20473
www.fondazioneorizzonti.it
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