Benvenuti alla decima puntata di Fantacalcisticamente. Il dieci, per noi gente di sport, è uno dei numeri più belli e importanti, che ci accompagna sin da piccoli: dal voto che non abbiamo mai preso al dieci sulle spalle di Giovinco nella Nazionale Italiana. Ma la dieci è la maglia del fantasista, del giocatore che anche in terza categoria si diletta in tunnel e doppi passi fini completamente a sé stessi e di colui che ha talento ma è stato sopraffatto dai festini e dai venerdì sera. O più semplicemente è il numero di Honda, Destro e Mbakogu.
In serie A si gioca l’undicesima giornata, da sabato a lunedì. Subito derby alle 18: Juventus – Torino apre il nostro sabato alcolico. Padroni di casa in crisi nera, sempre giustificati dal contemporaneo uso di Lemina e Sturaro. Ma la domanda che mi faccio è: se Chiellini ha azzeccato una partita su dieci, perché non dargli un po’ di riposo facendo giocare Rugani? Giochi con Zaza e Padoin, credo che non ci sia niente di male a provare un giovane talentuoso. Difesa del Toro imbarazzante, con Padelli che fa fede al suo cognome e sforna padelle a volontà. L’ex Quagliarella avrà il coltello tra i denti (e il passamontagna dentro i calzettoni). Qui lo dico e qui lo nego: butto due euro su Pogba primo marcatore.
Nella notte più paurosa dell’anno, Halloween, si sfidano Inter – Roma, la miglior difesa contro il miglior attacco. Finalmente Icardi si è sbloccato, così mi può tranquillamente affondare al fantacalcio. Della Roma che volete che scriva, se non vince il campionato quest’anno è perché Gervinho spaccia bamba scaduta. È quotata 1,20 la vittoria del tricolore. Scontata come le foto della prima nevicata. E Dzeko…
Passata la sbronza di Halloween ricomincia un nuovo mese. E alle 12,30 c’è un big match che potrebbe riportarti nello stato comatoso in cui eri qualche ora prima: Fiorentina – Frosinone. La viola farà turnover, quasi certamente, quindi potremmo ammirare lo splendido Verdù, di cui sono innamorato. Risultato non troppo scontato, poiché il Frosinone culone viene da buoni risultati ed è a un passo dalla Juve. Risultato esatto 1-0, Gonzalo Rodriguez. P.s. Avete visto Dionisi si?!
Sabato alle 15 ci sono quattro partite, ma solo una vale la pena guardare: Udinese – Sassuolo. Signori, è da inizio anno che elogio la squadra emiliana. Gruppo solido, fatto per 10/11 da italiani, con il giusto mix di gioventù ed esperienza. Sansone che tira le punizioni alla Messi, Biondini che ha la grinta di Busquets e Cannavaro che supera Cannavaro, Fabio. Pare, tra l’altro, che dopo Guardiola anche Mourinho sia andato alla corte di Eusebio per apprendere i suoi insegnamenti, vista la situazione critica del Chelsea. Riuscirà Hazard ad emulare Floro Flores? Ai posteri l’ardua sentenza. Gol di Di Natale sicuro come il Lupus nei casi di Dr. House.
Bologna – Atalanta sarà la prima partita di Donadoni, neo tecnico dei rossoblu. L’Atalanta sogna, ma quando c’è il cambio di allenatore qualcosa nella testa dei giocatori scatta, complicando l’esito delle schedine. Pinilla o Denis potrebbero essere la risposta alle vostre fantapreghiere.
Carpi – Verona è sfida salvezza. Torno a ripetere che quando compri Toni e Pazzini, in modo da coprirti e avere un buon sostituto, ti arrabbi. Non è possibile. Perciò che dire, dentro Matos che non va mai sotto al 6,5. I restanti 21 neanche negli amatori.
Genoa – Napoli segnerà la svolta nel campionato. Padroni di casa che faranno il colpaccio, vincendo. Non appena Gasperini capirà che nella difesa a tre devono e possono giocare solo Burdisso, De Maio e Rizzo sarà la rinascita del grifone. Nel Napoli continua a non giocare Gabbiadini, nonostante le doppiette e il 100% in GTA V. 1 fisso.
Lazio – Milan andrà in diretta dagli studi di “Chi l’ha visto?” e racconterà la storia di Antonio, rampollo di casa Candreva misteriosamente scomparso dopo aver fatto dannare milioni di persone all’asta del fantacalcio. Biancocelesti con un rullino di marcia atomico in casa e Milan con Alessio Cerci reduce da due vittorie. Il calcio è strano. Bonus di Bonaventura sicuro al 100%.
Nel monday night più esclusivo d’Italia abbiamo le due partite con il tasso più alto di spettatori Iraniani della storia: Chievo – Sampdoria e Palermo – Empoli. La prima vede un Chievo dei miracoli un po’ in crisi di risultati, ma non di gioco. È chiaro che se lasci Meggiorini in panca queste sono le conseguenze. La Samp ha dalla sua il capocannoniere della Serie A e il pilastro della nazionale italiana, Eder. Perciò tutto può succedere. Nella seconda partita, quella delle 21,00, c’è l’uno fisso da giocare. Palermo che gioca bene ma non raccoglie. È arrivato il momento. In casa. Contro un Empoli privo di Diousse ma con un grande Mario Rui.
Squadra della settimana:
Rafael;
Zaccardo Gobbi Rispoli;
Badu Mounier Cigarini Sala;
Floro Meggiorini Ciofani.