Sono passati ormai più di un paio di mesi da quando il pupillo di casa Samsung (mobile), il GALAXY S4, ha fatto la sua comparsa sul mercato mondiale. Dei suoi pregi e della sua validità ne abbiamo già ampiamente parlato, ma ciò che porta a riflettere ora è la paura di una sorta di onnipresenza del brand.
Il GALAXY S4 nasce come uno smartphone con un display molto ampio, qualità che aiuta nella navigazione web, nel visualizzare le immagini, nel comporre un messaggio o una mail. Poi però Samsung, pensando alle mosse di mercato di “ditte concorrenti”, decide di ridimensionare l‘S4 e progetta così il GALAXY S4 mini, un S4 con display da 4,3”, hardware di tutto rispetto (cpu dual-core, fotocamere da 8 e 1,9 megapixel), forme simili al fratello maggiore ma di prezzo inferiore, inserendosi così tra gli smartphone di fascia medio-alta.
Se il normale S4 da un lato è stato affiancato dal fratello minore, più piccolo e mini, dall’altro ha visto l’arrivo della controparte robusta e solida. Presentato dal dirigente Samsung JK Shin, ha fatto il suo debutto in società il GALAXY S4 Active, un device identico alla modello base per quanto riguarda il comparto hardware (fatta eccezione di fotocamera, da 13 a 8 megapixel, e schermo, non più Super AMOLED ma un TFT LCD), ma resistente a polveri ed acqua, dedicato ad utenti attivi che amano le attività all’aria aperta (cit. JK Shin), con un design ricercato ma robusto.
Così, in pochi mesi, il quotato S4 ha dato vita ad una vera e propria gamma, proponendo sul mercato tre possibili variabili di smartphone con uno stesso nome. Ma in casa Samsung avranno pensato che non erano abbastanza e così, quasi come è successo con la gamma MINI dove, dopo la più piccola coupè e la più sportiva Paceman, è nata la tozza Countryman, l’S4 diventa ZOOM. La rivisitazione più profonda dello smartphone coreano è dedicata a tutti gli amanti della fotografia che non vogliono però rinunciare alle prestazioni ed alla velocità di un hardware avanzato. Il GALAXY S4 ZOOM si presenta con una scocca significativamente modificata sul posteriore, molto più spessa, in modo da poter alloggiare una fotocamera con zoom ottico e permettere una migliore impugnatura. Non sono tante le indiscrezioni trapelate fino ad ora, ma stando alle foto circolate in rete ed alle notizie sfuggite agli addetti ai lavori, la casa coreana sta per lanciare sul mercato una reale via di mezzo tra una smartcamera ed uno smartphone.
Queste le prime caratteristiche hardware:
Display da 4,3 pollici con risoluzione qHD e tecnologia AMOLED, processore dual core da 1,6 GHz, fotocamera da 16 megapixel con zoom ottico, 8 GB di memoria interna, slot per la lettura di schede microSD fino a 64 GB, modulo WiFi, Bluetooth 4.0 e GPS. Sul fianco destro della scocca, inoltre, sembrano essere presenti il tasto di accensione, il regolatore del volume e un pulsante circolare per lo scatto delle immagini. Mentre per quanto riguarda il sistema operativo la scelta è ricaduta su Android 4.2.2 Jelly Bean, affiancato dall’interfaccia personalizzata TouchWiz Nature UX.
Maggiori informazioni arriveranno direttamente da Samsung nelle prossime due settimane, per ora rimangono sconosciute la possibile data di commercializzazione e la fascia di prezzo in cui si inserirà l’S4 ZOOM. L’unica cosa che Samsung ha reso ufficiale è che questo sarà l’ultimo device a nascere dall’ossatura dell’S4, ponendo così una chiusura ad ulteriori ed eventuali omonimi.