Close
Close

Nessun prodotto nel carrello.

Gli abiti da sposa delle storiche botteghe di Cetona hanno sfilato in Provenza

Gli abiti da sposa delle storiche botteghe di Cetona hanno sfilato in Provenza

La sartoria artigianale italiana è patrimonio culturale inestimabile. Quella che sarti e sarte proponevano a tutti con grande maestria, a partire dagli anni ’50 del Novecento, quando molti settori nel nostro Paese sono stati industrializzati, hanno perso, via via, rilevanza – anche per i costi di realizzazione – e i piccoli laboratori e botteghe sono scomparse lentamente, nei grandi e piccoli borghi. Ma nel piccolo borgo di Cetona, dove la produzione sartoriale locale si è mantenuta fino alla metà degli anni Settanta del Novecento, grazie a un progetto culturale, condiviso dall’Amministrazione comunale negli anni, questo patrimonio materiale ed immateriale, è stato valorizzato e riportato all’attenzione anche con la ricerca pubblicata nel libroOggi Sposi a Cetona, dal 1940 al 1975. È proprio partendo da questo lavoro, pubblicato nel 2019, che gli abiti delle spose e degli sposi, ancora conservati con cura, sono tornati “a vivere” con una grande sfilata nella piazza salotto di Cetona che si è tenuta nel giugno 2019.

Questi abiti realizzati dalle sarte e sarti locali di Cetona, grazie anche a Donatella Materache ha conservato con cura diversi abiti da sposa del negozio del padre di Piazze (frazione di Cetona) e li fa “rivivere” organizzando sfilate di moda, si è deciso di mostrarli anche con la città gemellata di Cetona: Le Beausset.  Diciassette le giovani ragazze cetonesi che hanno partecipato alla sfilata, tra cui figlie e nipoti di quelle donne che quell’abito lo hanno indossato realmente per il loro matrimonio. E così, Oggi Sposi a Cetona, grazie al gemellaggio con la cittadina della Provenza, è stata portata in Francia, con tre giorni di incontri formali e conviviali dal 10 al 12 settembre 2022. 

Negli incontri degli scorsi giorni il filo conduttore è stata la conoscenza tra ragazze e ragazzi attraverso la conoscenza del patrimonio culturale che narra i matrimoni e le usanze cetonesi. Ad accompagnare nella sfilata di moda le ragazze italiane, che indossavano magnifici abiti sartoriali realizzati a Cetona dagli anni Cinquanta agli anni Settanta del Novecento, sono stati i ragazzi francesi della cittadina di Le Beausset. 

Le due delegazioni gemellate, oltre agli incontri formali con scambi di doni – alla presenza dei due Sindaci delle cittadine (Roberto Cottini per Cetona ed Edouard Friedler per Le Beausset) e delle delegazioni dei gemellaggi – hanno sottolineato l’importanza degli scambi culturali, conviviali e di conoscenze reciproche personali, tra i rispettivi Paesi. Cetona e Le Beausset, accomunate dalla stessa origine a prevalenza di produzioni agricole, hanno entrambe il desiderio di conoscenza del reciproco patrimonio culturale, delle tradizioni e delle consuetudini, oltre a lavorare per scambi socioeconomici che garantiscono l’accrescimento reciproco. Dopo la sfilata di moda, nei due giorni seguenti le delegazioni gemellate si sono recate a Nîmes a visitare le sue vestigia romane e alle spiagge della Costa Azzurra. 

Cetona è un comune in provincia di Siena, in Toscana, con poco più di 2500 abitanti. Le Beausset è un comune francese, di poco più di 9000 abitanti, situato nel dipartimento del Varo della regione della Provenza-Alpi-Costa Azzurra. Il gemellaggio tra le due cittadine permette alle reciproche realtà (l’Associazione “Amici del Gemellaggio”, in sinergia con il “Comitato del Gemellaggio” per Cetona), di organizzare scambi familiari, sociali, culturali e scolastici, due volte all’anno. 

Il libro “Oggi Sposi a Cetona, dal 1940 al 1975“, edito a cura di varie Associazioni culturali di Cetona, è stato il filo conduttore di questo ultimo incontro. Il volume curato da Fiorenza AureggiLidia Barillà e Donatella Matera, raccoglie racconti, interviste e fotografie degli “sposalizi” nel territorio di Cetona. Questo lavoro di ricerca ha permesso di riscoprire “i riti di passaggio” e i beni materiali, ovvero gli abiti che venivano indossati, in gran parte di fattezze sartoriali locali. Ben trentacinque anni di storia e di oggetti recuperati, che vanno dal 1940 al 1975. Il lavoro di ricerca è stato arricchito, poi, con i saggi di Giuseppina Mostardi (Università di Roma LUMSA), Carolina Valensise e Marina Lucidi (entrambe avvocate di Roma e frequentatrici di Cetona) e dal saggio antropologico di Elena Bussolotti. Nei saggi sono stati trattati i cambiamenti della società italiana attraverso il “Diritto di Famiglia”, una riflessione sociologica ed antropologica nell’arco temporale indagato. Inoltre, sono state inserite tante curiosità legate alle consuetudini matrimoniali nella comunità di Cetona e nella sua frazione, Piazze.

Lascia un commento

Close