Nico Rosberg ha vinto il Gp d’Australia 2014, gara inaugurale del Mondiale. Il pilota della Mercedes ha dominato dall’inizio alla fine, conquistando la testa alla prima curva per non lasciarla fino alla fine. Alle sue spalle Daniel Ricciardo, al primo podio all’esordio con la Red Bull, e Kevin Magnussen, anche lui per la prima volta sul podio ma alla sua prima corsa in F1, con una McLaren tornata sui livelli che le competono.
La gara è un assolo solitario di Nico Rosberg. Nessuno può avvicinarsi alla Mercedes numero 6 per tutta la gara. Nemmeno la Safety Car, entrata per una toccata a muro di Bottas con conseguente perdita della gomma posteriore destra, può distrarlo.
La gara parte con il botto, in tutti i sensi. Kobayashi sbaglia clamorosamente la frenata e centra prima la posteriore sinistra di Raikkonen (che non subisce apparentemente danni) poi la Williams di Massa, costretto al ritiro. L’inizio gara è amaro anche per Lewis Hamilton e Sebastian Vettel. Entrambi devono ritirarsi subito per preservare le Power Unit delle loro vetture.
La gara mette in mostra, oltre alla fuga di Rosberg e la resistenza di un buon Ricciardo con la Red Bull, il ritorno della McLaren, con un Magnussen aggressivissimo e la Williams rimasta di Bottas che conquista posizioni su posizioni, fino al botto sul muro che lo costringe ad un lento rientro ai box.
Al rientro dalla Safety Car il copione non cambia, con Rosberg che vola indisturbato al ritmo di un secondo al giro più veloce rispetto alla concorrenza. Le Ferrari di Alonso e Raikkonen si trovano sempre nel traffico, senza impressione di poter combattere con le migliori.
Intanto continuano i ritiri, con l’altra Caterham di Ericsson, e le due Lotus di Grosjean e Maldonado costrette a fermarsi.
Il fine gara mostra il recupero di Bottas dopo il problema di inizio gara, a dimostrazione di una Williams davvero forte sul passo gara, e il tentativo di Magnussen di infastidire la seconda posizione di Ricciardo.
La corsa termina con Rosberg vincitore davanti a Ricciardo a ben 24 secondi e Magnussen poco dietro. Al quarto posto l’altra McLaren di Jenson Button, ai margini del podio dopo la partenza attardata dal decimo posto. Fernando Alonso giunge quinto a 35 secondi con la prima delle Ferrari. Sesto posto con rimpianti per Bottas, a 47 secondi, seguito da Nico Hulkenberg (bella gara la sua con la Force India) e da Kimi Raikkonen che chiude ottavo a quasi un minuto dalla vetta. A punti anche le Toro Rosso di Vergne e Kyvat (primi punti mondiali all’esordio).
Ecco il risultato di gara.
1. Nico Rosberg Mercedes 1h32m58.710s 2. Daniel Ricciardo Red Bull-Renault +24.525s 3. Kevin Magnussen McLaren-Mercedes +26.777s 4. Jenson Button McLaren-Mercedes +30.027s 5. Fernando Alonso Ferrari +35.284s 6. Valtteri Bottas Williams-Mercedes +47.639s 7. Nico Hulkenberg Force India-Mercedes +50.718s 8. Kimi Raikkonen Ferrari +57.675s 9. Jean-Eric Vergne Toro Rosso-Renault +1m00.441s 10. Daniil Kvyat Toro Rosso-Renault +1m03.585s 11. Sergio Perez Force India-Mercedes +1m25.916s 12. Adrian Sutil Sauber-Ferrari +1 lap 13. Esteban Gutierrez Sauber-Ferrari +1 lap 14. Max Chilton Marussia-Ferrari +2 laps 15. Jules Bianchi Marussia-Ferrari +8 laps* * Not classified Retirements: Romain Grosjean Lotus-Renault 43 laps Pastor Maldonado Lotus-Renault 29 laps Marcus Ericsson Caterham-Renault 27 laps Sebastian Vettel Red Bull-Renault 3 laps Lewis Hamilton Mercedes 2 laps Kamui Kobayashi Caterham-Renault 0 laps Felipe Massa Williams-Mercedes 0 laps
Si ringrazia Passione a 300 all’Ora per il contributo e l’articolo.