Nico Rosberg termina la settimana perfetta con la vittoria nel Gp di Germania, davanti a un fantastico Valtteri Bottas con la Williams e al compagno Lewis Hamilton, autore di una bellissima rimonta. Rosberg aumenta il suo vantaggio in classifica, ma Lewis ha recuperato sicuramente morale. Il solito costante Fernando Alonso porta la Ferrari al quinto posto dietro Sebastian Vettel, mentre Kimi Raikkonen termina doppiato.
Lewis Hamilton parte dalla griglia nonostante la sostituzione del cambio, ventesima posizione per lui.
La partenza è subito shock, con Felipe Massa che viene colpito in Curva 1 da Kevin Magnussen e vola ribaltandosi con la sua Williams. Felipe esce dalla vettura e viene portato al centro medico, gara conclusa per lui con Magnussen costretto ai box e Ricciardo che ha perso posizioni per schivare la Williams.
Dopo due giri di Safety Car si riprende con Rosberg che prende il largo mentre Hamilton inizia la sua rimonta furiosa. Dopo 14 giri è con sorpassi spettacolari anche su Daniel Ricciardo e Raikkonen è sesto.
Inizia il valzer dei pit stop e ne approfitta proprio Hamilton, che essendo partito con le gomme soft dopo 17 secondi è secondo dietro Rosberg (che ha già cambiato gomme) e davanti a Bottas. Torna la lotta tra Alonso e Vettel con Raikkonen che rimane chiuso nel panino degli altri due al tornantino. Il finlandese rimane in pista come Hamilton, che nonostante le gomme usate gira comunque non troppo lontano dai tempi di Rosberg. Bottas però è più veloce di lui e gli prende la seconda posizione.
Raikkonen rientra al 21° giro per montare le supersoft, senza che gli venga cambiato il muso disastrato da due contatti con Hamilton e Vettel.
Dopo l’allarme pioggia rientrato, si può definire conclusa la prima parte della rimonta di Hamilton. Kimi Raikkonen nel frattempo comincia la sua rimonta dopo il suo primo pit. In pochi giri recupera dalla quattordicesima alla nona posizione.
Lewis Hamilton compie il suo primo pit al 27° giro montando ancora gomme soft, mentre un giro dopo la Lotus di Grosjean lascia a piedi il suo pilota. Il tempo di scaldare le gomme e l’inglese supera Ricciardo e riparte con la seconda parte della sua rimonta. Dopo appena un giro tenta il sorpasso anche su Jenson Button, con l’ex compagno che chiude la traiettoria e colpisce la Mercedes danneggiando l’ala anteriore. Il sorpasso si conclude al giro successivo con Hamilton che alza la mano verso Button, forse chiedendo scusa.
Kimi Raikkonen si lamenta via radio del consumo delle sue gomme e impone il cambio a suoi meccanici che vorrebbero tenerlo fuori. Anche Fernando Alonso e Sebastian Vettel rientrano e si ritrovano dopo un giro attaccati. Fernando sfrutta le gomme calde e passa Vettel come successo a Silverstone. Si rinnova la lotta tra i due dopo Silverstone, con Hulkenberg davanti a loro che resiste solo per poco. Al tornantino entrambi i campioni del mondo passano.
Al 41° giro Rosberg rientra per la sua seconda sosta, un giro dopo Bottas. Il tedesco rimane agevolmente in prima posizione, nonostante negli ultimi giri abbia subito un calo incredibile sulle gomme. Hamilton rientra al 43° giro.
Tanti duelli in pista oggi. Messa al sicuro la prima posizione, la lotta è per la seconda piazza tra Bottas, Alonso e Vettel che anticipa gli altri due e rientra per montare le gomme supersoft.
E’ il 47° giro e il fuoco torna in F1 con la Toro Rosso di Kvyat avvolta dalle fiamme al tornantino. Il russo esce in fretta dalla vettura che viene coperta dalla polvere degli estintori.
Lewis Hamilton intanto è una furia, e dall’ultimo suo pit ha cominciato nuovamente a rimontare su Fernando Alonso, girando ben un secondo e mezzo più veloce di lui e raggiungendolo per poi superarlo con una velocità imbarazzante.
Al 50° giro Adrian Sutil si gira con la sua Sauber all’ultima curva. Il tedesco, non riesce a ripartire e lascia la sua vettura al centro della pista. Incredibilmente la Safety Car non esce ma passano due giri prima che la Sauber venga spostata in posizione di sicurezza dai commissari. Nel frattempo Hamilton è rientrato nuovamente ai box nella speranza dell’ingresso della Safety, che però non esce.
Gara difficile per Daniel Ricciardo, che dopo aver perso posizioni al via ha faticato a recuperare durante la gara. Ultimi pit stop per Kimi Raikkonen e Fernando Alonso al 55° e 56° giro. Lo spagnolo torna in pista dietro Ricciardo e Button che lottano per la quinta posizione. La spunta l’australiano, seguito da Alonso che un giro dopo di lui passa Jenson Button e si riporta in sesta posizione.
A 10 giri dalla fine Rosberg comanda con una ventina di secondi su Bottas, Entrambi sono su due soste, ma il finlandese deve guardarsi le spalle da Hamilton che sta tornando su di lui.
Si accende la lotta tra Ricciardo e Alonso, con l’australiano che resiste alla grande al primo tentativo dello spagnolo. La Red Bull è su gomme soft da 13 giri, la Ferrari può sfruttare le supersoft. Ma Ricciardo resiste ancora una volta.
Hamilton è arrivato su Bottas, ma le gomme supersoft ormai sono stressate e il sorpasso non è facile come poteva sembrare. Al 63° giro finalmente Alonso riesce a passare un bravo Ricciardo, mentre la lotta per la seconda posizione che pareva a vantaggio di Hamilton potrebbe riservare una sorpresa. Hamilton via radio ammette che la Williams sul dritto è troppo veloce per lui, e infatti con il DRS aperto non riesce ad avvicinarsi.
La gara termina così, con Rosberg che trionfa davanti a un meraviglioso Bottas e Lewis Hamilton in rimonta. Quarto posto per Sebastian Vettel, quinto per Fernando Alonso davanti a Ricciardo. Hulkenberg settimo, le Mclaren di Button e Magnussen ottava e nona, chiude a punti Perez. Raikkonen undicesimo, doppiato.
Il risultato di gara:
Pos | No | Driver | Team | Laps | Time/Retired | Grid | Pts |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 6 | Nico Rosberg | Mercedes | 67 | Winner | 1 | 25 |
2 | 77 | Valtteri Bottas | Williams-Mercedes | 67 | +20.7 secs | 2 | 18 |
3 | 44 | Lewis Hamilton | Mercedes | 67 | +22.5 secs | 20 | 15 |
4 | 1 | Sebastian Vettel | Red Bull Racing-Renault | 67 | +44.0 secs | 6 | 12 |
5 | 14 | Fernando Alonso | Ferrari | 67 | +52.4 secs | 7 | 10 |
6 | 3 | Daniel Ricciardo | Red Bull Racing-Renault | 67 | +52.5 secs | 5 | 8 |
7 | 27 | Nico Hulkenberg | Force India-Mercedes | 67 | +64.1 secs | 9 | 6 |
8 | 22 | Jenson Button | McLaren-Mercedes | 67 | +84.7 secs | 11 | 4 |
9 | 20 | Kevin Magnussen | McLaren-Mercedes | 66 | +1 Lap | 4 | 2 |
10 | 11 | Sergio Perez | Force India-Mercedes | 66 | +1 Lap | 10 | 1 |
11 | 7 | Kimi Räikkönen | Ferrari | +1 Lap | 12 | ||
12 | 13 | Pastor Maldonado | Lotus-Renault | +1 Lap | 18 | ||
13 | 25 | Jean-Eric Vergne | STR-Renault | +1 Lap | 13 | ||
14 | 21 | Esteban Gutierrez | Sauber-Ferrari | +1 Lap | 16 | ||
15 | 17 | Jules Bianchi | Marussia-Ferrari | +1 Lap | 17 | ||
16 | 10 | Kamui Kobayashi | Caterham-Renault | +2 Lap | 19 | ||
17 | 4 | Max Chilton | Marussia-Ferrari | +2 Lap | 21 | ||
18 | 9 | Marcus Ericsson | Caterham-Renault | +2 Lap | 22 | ||
Ret | 99 | Adrian Sutil | Sauber-Ferrari | +20 Laps | 15 | ||
Ret | 26 | Daniil Kvyat | STR-Renault | +23 Laps | 8 | ||
Ret | 8 | Romain Grosjean | Lotus-Renault | +41 Laps | 14 | ||
Ret | 19 | Felipe Massa | Williams-Mercedes | + secs | 3 |
Si ringrazia Passione a 300 all’Ora per il contributo.