Presentata a Roma la nuova edizione del Cantiere Internazionale d’Arte: dal 15 luglio all’1 agosto, 35 eventi tra Montepulciano e la Valdichiana. Opera, musica, danza, teatro, letture, performance: i contrasti tra contemporaneità e classicismo in un cartellone che vanta anteprime nazionali e collaborazioni autorevoli
Il Cantiere Internazionale d’Arte presenta la 46ª edizione impaginata dal nuovo direttore artistico Mauro Montalbetti che si avvale della direzione musicale di Antonio Greco. Dal 15 luglio all’1 agosto 2021 sono 35 gli appuntamenti diffusi tra Montepulciano e la Valdichiana Senese.
“La musica, il teatro, la danza – spiega Montalbetti – entrano in relazione con le persone, la società, il territorio: su questa convinzione Henze creò il Cantiere Internazionale d’Arte, sulla stessa idea ho costruito il mio percorso di compositore e anche la nuova avventura in una direzione artistica tanto prestigiosa.”
In questa edizione, connessioni sottili in filigrana collegano i programmi, molti dei quali caratterizzati da accostamenti audaci, dialoghi inediti per invitare alla riflessione e generare confronti tra linguaggi e poetiche differenti. Rinnovando la cooperazione tra nuovi talenti e artisti affermati, la manifestazione è sostenuta da MiC, Regione Toscana, Comune di Montepulciano e Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano. Con una particolare sensibilità alle forme contemporanee, sono molteplici i nuovi lavori commissionati ad autori innovativi. A partire dall’epicentro poliziano, il calendario coinvolge i Comuni di Cetona, Chianciano Terme, San Casciano dei Bagni, Sarteano, Sinalunga, Torrita di Siena, Trequanda.
FIGLI DI UN DIO UBRIACO il teatro-danza di Michela Lucenti e Balletto Civile con musica barocca dal vivo
Figli di un dio ubriaco è una produzioneibrida tra musica barocca, danza contemporanea e recitazione.Il progetto è guidato da Michela Lucenti (coreografa per La Traviata di Martone/Gatti trasmessa da Rai3). In Piazza Grande, 11 attori-danzatori di Balletto Civile, di età compresa tra i 9 e 76 anni, esprimono il movimento dei corpi ispirato all’arte barocca, interpretando antieroi delle periferie del mondo; la parte musicale dell’Ensemble Cremona Antiqua, diretto da Antonio Greco, è incentrata su madrigali e cantate di Monteverdi, Salomone Rossi, Barbara Strozzi e Isabella Leonarda. Con la solida collaborazione tra diversi soggetti, lo spettacolo è già in agenda su piazze rilevanti. In coproduzione con Teatro Piemonte Europa. [16 luglio]
ELSE nuova opera sulla questione femminile di Gardella e Ligorio, tratta da Schnitzler; dirige Ceccherini
In prima assoluta al Teatro Poliziano l’opera commissionata al compositore Federico Gardella e alla drammaturga Cecilia Ligorio che firma anche la regia di un lavoro ispirato ad Arthur Schnitzler. Else, in coproduzione con Fondazione I teatri di Reggio Emilia e in collaborazione con Accademia di Belle Arti di Macerata, addita l’abuso di potere sull’intimità come una malattia del nostro tempo. L’esecuzione è affidata all’Ensemble Risognanze, con l’autorevole direzione di Tito Ceccherini; il cast vocale annovera Alda Caiello (mezzosoprano), Maria Eleonora Caminada (soprano), Leonardo Cortellazzi (tenore), Michele Gianquinto (basso). [31 luglio – 1 agosto]
CONCERTI SINFONICI E ORCHESTRALI con Orchestra della Toscana, Orchestra Poliziana, Markus Stenz, Antonio Greco, Carlo Boccadoro, Davide Cabassi, Trio Kanon,tra prime assolute e repertorio classico
Quattro serate per organici sinfonici e orchestrali, tre in Piazza Grande, una al Tempio di San Biagio: tra profili acclamati nel mondo e giovani generazioni, dialogano pagine classiche e nuove ideazioni. Dopo l’esecuzione del 2020 trasmessa su Rai Radio3, l’Orchestra della Toscana raddoppia l’impegno al Cantiere. Dapprima con il direttore Antonio Greco traccia un itinerario classico, da Händel a Haydn (con l’elaborazione del periodo luttuoso) fino a un liberatorio Beethoven con il Trio Kanon. [18 luglio]
Poi l’ORT torna sotto la bacchetta illuminata di Markus Stenz che apre con Stravinskij, cui segue l’approfondimento su Brhams (Sinfonia n. 1) e la relativa Fantasia concepita da Detlev Glanert. [30 luglio]
L’Orchestra Poliziana collabora come si confà ai principî del Cantiere con artisti influenti. Al Tempio di San Biagio, con la direzione di Antonio Greco, l’organico locale presenta in prima assoluta il brano Ecco sparir le stelle commissionato a Carlo Boccadoro, mentre nella seconda parte interviene anche la Corale Poliziana per i due capolavori di Antonio Vivaldi, il Gloria in Re maggiore e il Credo in Mi minore; i ruoli solisti sono assegnati a Valeria La Grotta (soprano) eAnna Bessi (mezzosoprano). [24 luglio]
La giovane compagine di Montepulciano affronta anche il popolare Concerto di Chiusura con e la direzione di Antonio Greco che propone per l’evento conclusivo un percorso sulla musica francese con Pelleas et Melisande e la Pavane di Fauré e ancora la Pavane pour un enfante défunte di Ravel, per poi completare con il Concerto per pianoforte n. 1 di Ludwig van Beethoven che sancisce la partecipazione straordinaria di Davide Cabassi come solista. [1 agosto]
LILI ELBE SHOW, nuova coreografia di Riva & Repele sull’artista transgender che ispirò The Danish girl, con l’étoile Silvia Azzoni e l’Orchestra Giovanile Italiana diretta da Marc Niemann
Dedicata alla vicenda dell’artista danese, icona dei diritti transgender, Lili Elbe Show è la nuova creazione coreografica commissionata a Riva & Repele: oltre agli stessi Sasha Riva e Simone Repele, saranno sul palcoscenico la stella mondiale Silvia Azzoni (già protagonista con Roberto Bolle), Yumi Aizawa, Jamal Callender e gli allievi delle scuole di danza territoriali. Le musiche di Bach e la nuova composizione di Paolo Gorini saranno eseguite dall’Orchestra Giovanile Italiana, rafforzando così la sinergia con la Scuola di Musica di Fiesole; sul podio di Piazza Grande sarà Marc Niemann, nominato nel 2018 miglior direttore di Germania dalla critica tedesca. Un tale ambizioso progetto vanta il coordinamento artistico di Azzurra Di Meco, la collaborazione di Accademia della Belle Arti Santa Giulia e di Guido Levi lighting lab, programma per la valorizzazione del mestiere della luce presso i più giovani, intitolato al noto light designer. [29 luglio]
CENTANNI, teatro musicale inedito per un ritorno alla realtà su testo di Fatini e musiche di Vannoni
La coproduzione con Nuova Accademia degli Arrischianti è in scena tra le suggestioni del Castello di Sarteano; Laura Fatini scrive, e insieme a Gabriele Valentini ne firma anche la regia, uno spettacolo che allude a La bella addormentata: un risveglio che è la metafora dell’odierno ritorno alla realtà dopo un lungo sonno. Le musiche di scena sono state commissionate a Giovanni Vannoni, 29enne già elogiato dalla critica. [dal 15 al 18 luglio]
SITE-SPECIFIC, installazioni sonore alla Riserva del Lago di Montepulciano e nella Cantina Dei
Altre committenze di nuova musica d’avanguardia attengono ai progetti site-specific. Davide Vannuccini lavorerà con le sequenze elettroniche tra le geometrie contemporanee della Cantina Dei. Mentre Maurizio Rinaldi registra il paesaggio sonoro della Riserva del Lago di Montepulciano dove i suoni della natura diventano espressione e pensiero musicale nella performance intitolata Equilibri.
MICHELE CAMPANELLA E MONICA LEONE, DAVIDE CABASSI, il grande pianismo al 46° Cantiere
Le personalità artistiche di Michele Campanella e Monica Leone offrono un concerto per due pianoforti imbastito per l’omaggio al cinquantenario dalla morte di Igor Stravinskij (Circus Polka, Concerto per due pianoforti, Tango), con il finale che verte invece su Sergej Rachmaninov (Suite per due pianoforti n. 2); ad ospitare l’eccellenza del pianismo sarà l’inusuale contesto del Chiostro di Sant’Agnese. [21 luglio]
Altro virtuoso della tastiera è Davide Cabassi, solista tra i più invitati al mondo che, prima del Concerto di Chiusura, si cimenta in un recital articolato su pagine di Henze, Crumb, Castiglioni, Mussorgskij. [29 luglio]
MUSICHE NUOVE, committenze, prime esecuzioni assolute e la residenza dell’Ensemble degli Intrigati
Per assicurare spazi di espressione alla musica contemporanea, il Cantiere Internazionale d’Arte incita le attuali generazioni artistiche a realizzare lavori originali che risultano centrali nella programmazione. Oltre a opera, danza e teatro, sono molteplici le musiche commissionate e le prime esecuzioni assolute: se autori come Carlo Boccadoro, Alessandra Ravera e Andrea Molino hanno ormai una statura artistica ben riconosciuta, ulteriori momenti sono riservati ai più giovani Elvira Muratore, Luca Benatti, Mozghan Chaihan, Fabio Massimo Capogrosso e Matteo Belli. È inoltre prevista la residenza artistica dell’Ensemble degli Intrigati, giovane organico propiziato dalla Fondazione Cantiere e specializzato nel linguaggio contemporaneo, che esegue due concerti a seguito del periodo di perfezionamento con Andrea Molino.
DANTE E PIAZZOLLA, celebrazioni creative per due anniversari considerevoli
Per la doverosa celebrazione di Dante Alighieri c’è Vox in Bestia. Un prontuario di animali divini con l’esibizione di Laura Catrani che interpreta la vocalità contemporanea sui testi di Tiziano Scarpa e le video animazioni di Gianluigi Toccafondo, esplorando un bestiario dantesco. [23 luglio]
Il centenario dalla nascita di Astor Piazzolla è invece ricordato con due differenti concerti: Flores de alma orquesta minimal è il classico quintetto-Piazzolla cui è riservata la ribalta di Piazza Grande, mentre il Luigi Attademo trascrive per chitarra sola canzoni dell’autore argentino, alternandole con titoli attuali in un contrappunto esteticamente singolare. [24 luglio]
INCONTRI LETTERARI con Carlo Boccadoro e Federica Marsico, tra stili e generi
Tra le novità del 46° Cantiere Internazionale d’Arte ci sono le letture musicali scandite in due incontri tematici di diversa estrazione. Il 23 luglio, all’Enoliteca della Fortezza, Carlo Boccadoro presenta il suo Bach Prince vite parallele (Einaudi),stimolato dal giornalista Andrea Penna. Il 28 luglio sarà invece al Cortile delle Carceri il confronto con la musicologa Federica Marsico sul suo volume La seduzione queer di Fedra. Il mito secondo Britten, Bussotti e Henze (Aracne), un excursus sulla fluidità di genere declinata nelle elaborazioni scenico musicali di autori significativi, tra i quali il fondatore del Cantiere.
Tante altre iniziative in programma:
Workshop di arte scenica con Il Mulino di Amleto. Tra le compagnie più in vista del teatro italiano, Il Mulino di Amleto promuove un laboratorio di arte scenica a partire dalla figura di Molly Bloom, personaggio dell’Ulisse di James Joyce; sotto l’egida di Marco Lorenzi, gli attori e i cantanti partecipanti daranno vita a un atto performativo in forma di studio il 31 luglio.
Il trovatore ballabile. In una metonimia musicale, l’opera di Giuseppe Verdi trova un nuovo codice esecutivo con l’ensemble L’Usignolo che asserisce una rilettura in chiave folklorica, con un’orchestrazione improntata alle origini del ballo liscio. Si giunge così a una declinazione popolare del melodramma (28-29 luglio).
Arte visiva. Valeria Crociata è l’artista, illustratrice e designer che ha realizzato l’immagine-manifesto del 46° Cantiere Internazionale d’Arte: in un’esposizione di carattere urbano, sarà mostrato il segno originale delle opere prodotte da un talento creativo apprezzato negli ambiti delle arti visive e della comunicazione.
Antologia musicale. Il florilegio concertistico del Cantiere Internazionale d’Arte include inoltre il festoso prologo con le Bande della Valdichiana, l’Ensemble Barocco di Napoli con Il sogno di Pan. Il flauto tra Napoli e Venezia nel XVIII secolo dove si staglia il maestro del flauto traversiere Tommaso Rossi, la talentuosa pianista Giulia Toniolo, il violino solo di Daniele Richiedei tra folk e improvvisazione, la qualità contemporanea del Trio Hegel e l’attitudine jazz del Giorgio Ferrera Trio.
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