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Il Castello di Sarteano

Il Castello di Sarteano

Nel nostro viaggio tra i borghi e le fortezze della Valdichiana senese, non poteva mancare un appuntamento dedicato al Castello di Sarteano, che domina la cittadina ed è tuttora teatro di visite, manifestazioni e importanti eventi.

Sia il castello che il borgo di Sarteano mantengono un aspetto medievale: la cittadina si sviluppa infatti attorno e ai piedi della rocca, che dalla sommità della collina può spaziare lo sguardo su tutti i territori circostanti. Il castello è costruito su di un poderoso masso roccioso di travertino e circondato da un parco di lecci secolari. Dal mastio centrale del castello si può osservare la Valdichiana, il Monte Cetona, il lago di Chiusi e il lago di Montepulciano. Si tratta quindi di una tappa obbligata durante le visite al borgo di Sarteano, per via della sua invidiabile posizione panoramica.

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Il castello di Sarteano è anche un luogo di interesse per tutti gli appassionati di storia e di medioevo, grazie all’integrità delle sue antiche strutture. Si può osservare una delle cinte murarie che abbraccia il mastio centrale e due torrioni circolari, edificata dalla Repubblica di Siena. È ancora presente il ponte levatoio che sovrasta i resti dell’antico fossato e il portone in ferro con gli stemmi delle famiglie dei capitani che hanno abitato il cassero. Attraverso una scala a chiocciola segreta si poteva raggiungere il seminterrato dall’ultimo piano del castello, da cui era possibile accedere ad alcuni sotterranei d’età etrusca, che offrivano una via di fuga verso la campagna in caso di assedio.

Sono proprio gli assedi a costituire la parte più importante della storia di questo castello: la rocca aveva una funzione difensiva fondamentale. Si registrano numerosi tentativi di assedi falliti, tra cui quello tra cui quello di Ladislao di Napoli nel 1409, le truppe del capitano di ventura Giacomo Piccinino nel 1455, il tentativo di Cesare Borgia nel 1503 e quello dell’esercito spagnolo nel 1552. Grazie a uno spessore delle mura di circa sette metri, la totale assenza di finestre e un secondo ponte levatoio per accedere al primo piano, il castello era considerato inespugnabile. Si arrese solamente alle truppe imperiali del Marchese di Maragliano nel 1555, dopo la caduta della Repubblica di Siena.

La storia del castello di Sarteano è millenaria: le prime notizie che possediamo risalgono al 1038, periodo in cui veniva utilizzato come centro amministrativo per stipulare atti, donazioni e cessioni. Inizialmente era dominato dai Conti Manenti, ma per via della sua importanza strategica sul confine con Orvieto e Perugia, sia il castello che il borgo di Sarteano si unirono a Siena nel 1379. L’aspetto attuale del castello deriva dalla ristrutturazione operata dai senesi nel 1469, adattandolo ad ospitare più guarnigioni militari e a consentire ronde difensive fino ai torrioni laterali.

CastelloSarteano1Con il passaggio al dominio dei Medici, la funzione militare del castello andò rapidamente scomparendo. Nel 1617 il Granduca Cosimo II lo donò in proprietà perpetua a Brandimarte Fanelli e a tutti i suoi discendenti in linea mascolina. La famiglia Fanelli rimase proprietaria della struttura fino al 1997, anno in cui venne acquistato dal Comune di Sarteano.

Dopo lunghi interventi di restauro, il Castello di Sarteano è stato aperto al pubblico nel 2004; per informazioni su visite guidate e tariffe potete consultare il sito web di Clanis Service, la cooperativa che gestisce i servizi della struttura.

Attualmente il castello di Sarteano e il parco circostante vengono utilizzati sia per visite turistiche che per eventi culturali ed enogastronomici, che coinvolgono l’intero borgo. Per esempio la rappresentazione teatrale de “La Tempesta” di Shakespeare, o la manifestazione “Civitas Infernalis” dedicata al medioevo fantastico.

Per concludere: grazie alla sua struttura integra e alle fortificazioni che ricordano ancora gli antichi assedi, il castello di Sarteano è una tappa consigliata, non soltanto per gli amanti del medioevo. Obbligata poi la visita al borgo, dal momento che questa cittadina della Valdichiana senese è ricca di eventi e manifestazioni dedicate a turisti e a residenti, non soltanto durante il periodo estivo.

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