Il modo migliore in cui iniziare il nuovo anno è sicuramente andando a teatro. Le poltroncine in velluto rosso, le luci soffuse, il caldo che ti avvolge dopo che hai camminato per le vie di un paesino come quello di Monte San Savino in mezzo al freddo pungente tipico di Gennaio, ma soprattutto il palco illuminato, gli artisti che vanno in scena, il pubblico che applaude, non esistono sensazioni migliori di queste!
E Officine della Cultura, il Comune di Monte San Savino e Fondazione Toscana Spettacolo Onlus lo sanno bene, motivo per cui proprio domani, sabato 13 gennaio, riapriranno le porte del Teatro Verdi grazie alla Stagione Teatrale invernale che è come se non si fosse mai fermata.
Una stagione che ha offerto e offre al suo pubblico grandi nomi come quello di Marco Marzocca, protagonista dello spettacolo “ Chi me lo ha fatto fare”, che andrà in scena sabato 13 gennaio alle ore 21:15 . Un altro comico che non solo porta sul palco uno spettacolo realizzato interamente da lui ma anche il racconto della sua vita basata sempre e comunque sul “far ridere”. Marco Marzocca racconterà senza filtri la sua vita, la trasformazione, gli inizi della sua carriera e tutte le sue più intime e personali esperienze al limite del paradossale. Una vita comica perché comico è il minimo comune denominatore di tutta la sua esistenza.
Una chiacchierata tra amici, una esperienza non scritta, ma vissuta tra una risata, una domanda, una barzelletta e un ricordo di vita.
Ma il teatro è soprattutto socialità, motivo per cui a Monte San Savino andranno in scena anche due spettacoli della rassegna di Teatro Popolare promossa e organizzata da A.S. Monteservizi e Associazione Culturale Il Giogo. Gli appuntamenti sono per sabato 20 gennaio con “Gedeone” e venerdì 26 gennaio con “Uomini sull’orlo di una crisi di nervi”.
Il 21 gennaio alle ore 17:30, secondo appuntamento della rassegna teatrale per famiglie “Andiamo a Teatro” con “Casa Romantika”. Uno spettacolo teatrale che intreccia clownerie, mimo, musica e immaginazione per parlarci, senza parole, di un tema attuale come quello della “plastica”. Protagonista è Roman, un Clown pescatore ubriacone, allergico all’acqua, che sorpreso da una tempesta, naufraga con la sua barca/carrello, su un’isola di plastica. Visionario, malinconico, romantico come solo un Clown sa essere, Roman si troverà a riciclare tutto quello che trova in modo originale e divertente. Moderna versione di un Robinson Crusoe dei giorni nostri, saprà ricostruire un intero mondo a partire da quello che altri hanno gettato via: quattro pali che diventano una casa, una tovaglia che fa da tetto, un mantello, un ombrello e una tanica di benzina che saprà far divampare una Romantika storia d’amore…
Per salutare gennaio e per marcare l’importanza della Giornata della Memoria, vi aspetta il 27 gennaio alle ore 21:15 “Le tre notti del ’43”, una produzione Officine della Cultura. Giorgio Bassani, Florestano Vancini e Guido Fink per raccontare una delle pagine più oscure della nostra storia.
Il 15 novembre del 1943 squadracce fasciste entrano a Ferrara e compiono una retata di ebrei e antifascisti, che culmina con l’eccidio del Castello Estense in quello che oggi si chiama Corso Martiri della Libertà. Una delle stragi italiane più tristemente famose di quell’inverno atroce.
Lo spettacolo ricostruisce la paura di quella notte e i silenzi che la seguirono, prendendo spunto da testimonianze dirette (in particolare quella di Guido Fink, padre dell’autore), dal racconto «Una notte del ’43» di Giorgio Bassani, dal film che ne trasse Florestano Vancini.
Ne viene fuori un percorso in musica e parola intorno a una delle pagine più oscure della nostra storia, una riflessione quanto mai attuale su un episodio emblematico delle responsabilità italiane durante il fascismo.
Per info e prevendite:
info teatro Officine della Cultura tel. 338 8431111
Monte San Savino – Ufficio Cultura – Palazzo Galletti, tel. 0575 8177272 con orario lunedì 15:00 > 18:00, mercoledì 10:00 > 13:00 e giovedì 15:00 > 18:00
Arezzo – Officine della Cultura via Trasimeno 16, tel. 0575 27961 con orario dal lunedì al venerdì 10:00 > 13:00 e 15:30 > 18:00 – biglietteria@officinedellacultura.org
PREVENDITE
Circuito BoxOfficeToscana e Ticketone.
Biglietteria il giorno di spettacolo presso il Teatro, apertura ore 20.