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Barbetti: “Serve un piano di rilancio per il Parco Fucoli”

Barbetti: “Serve un piano di rilancio per il Parco Fucoli”

Forte preoccupazione da parte dell’Associazione Albergatori per le prospettive future del Parco Fucoli. Il Parco ha da sempre rappresentato un volano di presenze straordinario per Chianciano Terme, ma per poter attivare oggi tutte le sue potenzialità necessita di un programma di investimenti urgente.

“Le risorse necessarie – dichiara l’Associazione Albergatori – a questo sono in grande parte già presenti e disponibili, ed è quindi importante che le Istituzioni individuino i percorsi più rapidi ed efficaci per sviluppare un progetto di rilancio del Parco, che dopo la decisione di trasferire la mescita dell’acqua Fucoli al parco Acqua Santa, ha come sua naturale vocazione quella di parco per eventi. Nella sua progettualità futura si deve mettere al centro la funzione di Fucoli come parco turistico e quindi primariamente al servizio dei turisti che soggiornano a Chianciano Terme.

Non è immaginabile trasformare un Parco – che deve essere volano di presenze turistiche- in un contenitore di eventi di valenza prevalentemente territoriale, pur riconoscendo che la competitività di Chianciano come destinazione turistica passa certamente anche dalla capacità di realizzare eventi per l’animazione turistica e commerciale della città durante tutto l’anno.

Il Parco rappresenta un asset irrinunciabile per tutta l’economia della città, ma al quale non possiamo non riconoscere una particolare connessione con quella del quartiere Rinascente. Senza un progetto di rilancio adeguato si rischia quindi di metter in ginocchio un intero quartiere della città, e di frenare le potenzialità di sviluppo di Chianciano Terme. Su questo punto in particolare quindi richiamiamo con urgenza l’Amministrazione Comunale e la Regione alle responsabilità che a loro competono come proprietari del parco, poiché le aziende ed i cittadini non possono permettersi una stagione 2015 senza un progetto chiaro, condiviso ed operativo sul futuro del Parco Fucoli. Auspichiamo quindi che la Regione ed il Comune attivino un tavolo su questo tema con tutti i soggetti economici interessati a tale problematica”.

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